"...Stava scherzando e Yamamoto se ne accorse: andò con il naso a sfiorare il suo, gli occhi che cercavano di scavare nei suoi. - Comunque, chissà perché... - incominciò, e scivolò a testare la morbidezza della sua labbra con un delicato bacio, quasi stesse collaudando la fragilità di un bicchiere di cristallo, - questo gioco mi pare un tantino serio... la cosa non fa altro che eccitarmi - Gli parlò a fior di labbra, assaporando il suo respiro profumato di menta.
Colpa della gomma da masticare, pensò..."
[Scritta da: Giorgia]