"MMM..." è mattina,la luce del sole entra dalla finestra...La testa è solo un gran ammasso di dolore e il profumo dell'ammorbidente del cuscino è penetrante e nauseante.

"Questo odore mi è familiare,eppure il posto mi è del tutto sconosciuto"-è il primo pensiero di Fran quando si mette seduto.Si accorge di essere nudo,cerca di ricordarne il motivo ma la testa fa troppo male;sta per alzarsi quando qualcuno entra nella stanza. Prima nota le lunghe gambe snelle,troppo snelle,poi è la volta delle lunghe dita sottile e dei lunghi capelli blu.Infine il viso: il sorriso beffardo,il naso a punta,il vivace occhio blu e quello strano e crudele occhio rosso.

"Ma-maestro?!? Ma co---!"-non riesce a finire la frase immaginando la peggiore delle situazioni. Mukuro si siede sul letto con la solita eleganza e non-chalance,come sempre e sussurra con voce chiara e maliziosa : "Non credo ci sia bisogno di chiedere,ma se proprio vuoi posso farti rivivere la scena" -un sorriso inquietante.

"Non ci credo" -borbotta l'altro sbuffando -" il maestro non è il mio tipo,è troppo magro,troppo violento e troppo pieno di sè! ". La solita sfacciataggine che gli costa una tridentata nel suo cappello a rana.

"Ecco,come dicevo..."-borbotto di nuovo scocciato,levando il tridente-  "Mph,non essere così pieno di te. Non so nemmeno io perchè sia successo. Eravamo alla festa del Vongola,miravo ad impossessarmi di lui e mi sono svegliato con te. E non è stato un risveglio felice" -balena uno scintillio omicida negli occhi.

"Sicuramente avrai esagerato con il sake quando il Vongola si è rifiutato di farsi "possedere" "-un'altra tridentata.

"Invece tu ricordi tutto non è vero?!?!"-sarcastico e omicida mentre tenta di colpire più volte Fran.
Dopo dieci minuti di lotta,finita in parità,Mukuro si alza e annuncia che sarebbe andato a salutare a modo suo Sawada,prima del suo ritorno al passato.

Fran resta lì,nel letto,a rimuginare sulle recenti scoperte,quando all'improvviso ricorda qualcosa  :  il karaoke,Mukuro ubriaco che tenta di ucciderlo,lo sgabuzzino delle candele e infine la camera da letto.

Imbarazzato nasconde la testa nel cuscino,ma i gemiti,le urla,la saliva...la sua lingua e le sue labbra sul suo corpo,gli sembra ancora di sentirle come marchi sulla pelle mentre le immagini continua a vorticarli davanti agli occhi. Se anche Mukuro avesse ricordato si sarebbe preso molto più che delle semplici tridentate.

Si fa una doccia,per provare a lavare via quella sensazione e i ricordi ma in bagno vede le candele e ricorda nuovamente lo sgabuzzino:la corrente quella sera era saltata.

Non vuole ricostruire la serata trascorsa,anzi lo trova controproducente:troppi momenti imbarazzanti,tutti da dimenticare.

Finita la doccia,si reca al bar sotto casa del maestro per fare colazione e cancellare quell'assurdo mal di testa;tornando a casa,ricorda sempre più particolari e ,una volta arrivato, ha ricostruito l'intera serata : decisamente il tridente sarebbe stato una grazia.

Si accascia sul divano stremato e presto Mukuro si fa sentire: "Puoi iniziare ad organizzare il tuo funerale e pregare che resti qualcosa del tuo corpo."-breve,conciso e carico di aura omicida.

Sospirando il povero Fran spegne il cellulare e si sdraia,ricordando tutto ancora una volta: la sera prima era stata soprattutto colpa sua,o almeno il maestro l'ha vista così.Aveva bevuto troppo e provocato Mukuro con la canzone del karaoke,sottolineando quanto Sawada avesse umiliato il suo guardiano della nebbia;per evitare la furia bestiale aveva usato delle illusioni ma il suo maestro si era arrabbiato di più e la crescita esponenziale di fiamme aveva fatto saltare la luce.Così erano stati costretti a cercare le candele nello sgabuzzino dove avevano finito per fare sesso e probabilmente avevano evitato la folla della festa usando un'illusione,per arrivare a casa di Mukuro.

E di nuovo i gemiti,le urla e...il maestro che lo infilza con il tridente,rinfacciandogli che lui non è Sawada ma soltanto un rimpiazzo!Un dettaglio che probabilmente aveva voluto evitare gli balza alla mente: il manico,aveva usato anche il manico del tridente quel bastardo!

Decide di non proseguire con i ricordi,se proprio vuole soffrire può attendere l'arrivo di Mukuro.