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Autore: winry8827    27/04/2011    7 recensioni
Piccolissima Nonsense, flash fiction basata su un gioco di parole e metafore sul cibo e i sentimenti, partecipante a "Challenge il festival del Nonsenso" indetto da NonnaPapera.
Genere: Comico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Sensatamente Nonsense'
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 Il dissapore di un piatto salato

 











Nella vita ho mangiato di tutto, dalle schifezze alle bontà, ma ogni piatto ha un sapore tutto suo, unico e particolare, una propria identità che caratterizza il lavoro dello chef e che rimane –invece- impresso al commensale nella sua memoria gustativa.
Sì sulla lingua, che immagazzina ogni gusto, ma quelli brutti rimarranno anche indigesti e un conato di vomito sarà il triste ricordo di un pranzo o una cena a dir poco sgraditi.

Ho assaggiato –un giorno- la delicatezza di un sorriso spontaneo e la dolcezza di un abbraccio, loro avevano una strana forma, erano un’insalata -di noci e gamberetti- condita con un po’ di aceto balsamico.
Sono sincera, inizialmente non volevo provarla, ma poi mi sono ricreduta.
Per me è stato un sapore particolare e gradito, ma soprattutto inaspettato.

Una notte d’estate -invece- ho mangiato un gelato, con il sapore deciso di un bacio per un amore appena nato e un dì primaverile l’amarezza, dura e forte, di uno sguardo d’un padre deluso, questo invece era una mela farinosa, una di quelle che resta in gola e che difficilmente - per fastidio- si dimentica.

La frustrazione per un sogno irrealizzato ha il sapore di un sorbetto troppo aspro.

L’insipidezza della pasta è quella del rimpianto, non sai mai che gusto avrebbe potuto avere prendere l’altra strada, quella scartata e, mi logora, la curiosità –dal rimorso condita- di conoscerla e assaggiarla.

Ma il sapore più strano l’ho provato ultimamente ed è quello di un contrasto, di uno scontro a viso aperto e ho scoperto che il dissapore ha il gusto di un piatto salato, è un fastidio misto a sete, per la voglia di liberarsene.
E sì, si beve e si deve beve tanto, per mandare giù una delle tante schifezze che la vita ci serve in un piatto fin troppo caro.

Ma sai che ti dico, sono stufa di pagare il conto per ciò che non ho ordinato!
 
 


































Note autrice…
Questa Nonsense partecipa a Challenge il festival del Nonsenso (http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9535437 ) indetto da NonnaPapera
 

  
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