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Autore: My_Lord    27/04/2011    7 recensioni
Elena scese le scale con l'mp3 nelle orecchie. Guardò il salotto di casa Barrymore e la scena pietosa che stava accadendo .
Vi ho incuriosito ? Beh , se vi ispira potete leggerla e magari, se avete un secondo , anche recensirla. Ciaooooo ^^
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Elena Patata, Zick Barrymore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CARPE DIEM ....


Era pomeriggio inoltrato nella splendente città di Oldmillvillage , alcune macchine girovagavano rumorose tra le strade e le signore accompagnavano  i loro animali domestici a fare una passeggiata nel parco. All'apperanza questo paese poteva sembrare normale,ma strane creature vivevano tra i tetti di Oldmill. Mostri di ogni genere e forma camminavano fianco  a fianco con gli umani,anche se questi ultimi non li vedevano .Molto tempo fa in questo paese c'era una stradina particolarmente importante ,ai cui margini si estendeva un parco enorme. Nessuno, o ferse quasi nessuno, aveva mai avuto il coraggio di attraversare questa strada. Gli abitanti infatti erano terrorizzati da una villa che sorgeva imponente sulle altre e sulla quale si erano raccontate numerose leggende, usate dai genitori per spaventare i bambini. Una di queste parlava di una famigia di vampiri . La donna, con i suoi capelli biondo platino , non usciva mai  di casa e si diceva lavorasse nei sotterranei ; uccidento tutti quelli che passavano davanti alla villa. L'uomo ,invece, aveva i capelli blu notte e si narrava che uscisse solo la notte per andare a dissanguare qualcuno. La leggenda però non finiva qui; anzi si narrava che i due vampiri avessero avuto un figlio : un bimbo smilzo , con occhi a palla e marroni. Aveva i capelli molto strani, quasi dello stesso colore del padre. Il bambino era il più pericoloso di tutti. Girava nella villa sottoforma di ombra e soggiogava le menti anche dei loro genitori. Quando poi voleva nutrirsi ,chiamava a se tutti i bambini che avevano disubbidito alle madri e succhiava la loro linfa vitale. La villa, veniva chiamata più comunemente ''casa Barrymore'' . Un nome che per molti anni spaventò i bambini .
Fortunatamente l'arrivo ad Oldmillvillage della famiglia Patata fece cessare quelle stupide leggende metropolitane. In questa famiglia era cresciuta una bambina molto pimpante. Si chiamava Elena . I suoi lunghi capelli ramati erano sempre tenuti legati in due morbide treccie e le ciocche ribelli si posavano sui suo occhi color nocciola. Elena aveva 10 anni quando si trasferì ad Oldmill e indovinate un po' quale casa i suoi scelsero ? Proprio quella accanto a Casa Barrymore. La bambina in poco tempo riuscì a conoscere Zick e tutta la sua famiglia, rendendosi conto con piacere e un pizzico di sollievo, che quella non era una famiglia di vampiri. Le voci ci misero un po' di tempo a scomparire , tutto il tempo che ci misero i nostri eroi a sconfiggere Magnacat. Ora però Zick e Elena sono cresciuti : hanno entrambi 15 anni ed è proprio nel loro quindicesimo anno che la nostra storia iniziò.

La pioggia cadeva pesante sui tetti e sulle strade di Bigburg . Il cielo era completamente nascosto da un manto grigiastro ,dal quale non penetrava nemmeno un raggio di sole. Le finestre erano chiuse e le strade deserte. Tutto era immobile ... si sentiva solo la pioggia cadere ininterrottamente. I bambini guardavano tristi il cielo , chiedendosi quando avrebbero potuto ricominciare a giocare in cortile. La pioggia rendeve tristi tutti , anzi quasi tutti . In una casa di piccole dimensioni ,una ragazza dai lunghi capelli ramati,stava ballando . Con l'mp3 nelle orecchie non si era accorta che sua madre la stava rimproverando per il tremendo casino che stava facendo. Elena però era rinchiusa nel suo mondo .
La madre spalancò la porta che con un tonfo sbattè contro il muro . Elena non la sentì.
-Elena !-
Niente da fare . Jiulie allora si avvicinò alla ragazza e le tolse gli auricolari.
-Mamma ma che fai?-
-Sono due ore che ti chiamo-
-Ah scusa mamma . Non ti avevo sentito.-
-Ovvio che non mi avevi sentito! Hai sti cosi nelle orecchie e asculti musica a tutto volume . COme credi di sentirmi ?-
-Scusa mamma. Ma mi devi dire qualcosa ?-
-Sì, volevo dirti di smetterla di saltare altrimenti sveglierai i tuoi gemellini .-
-Ok capito mamma-
Jiulie restituì gli auricolari ad Elena ,la quale non perse tempo e se li rinfilò subito.
-Tra 5 minuti è pronto -
-Ok.-
Jiulie ritornò di sotto .
-Va beh . Andiamo di  sotto anche noi  Sfruscio-
Il gatto ,ubriaco dopo le 4 giravolte fatte con la sua padroncina, rispose annuendo con il muso.
Il pranzo passò tranquillo ,nonstante qualche schiamazzo da parte dei gemelli.
-Mamma tra poco vado da Zick a fare i compiti-
-Ok Elena -

3.00

Bussai furiosamente alla porta di casa Barrymore . Mi aprì un ragazzo dai capelli blu scuro ,un po' più alto di me .
-Ciao Elena-
-Ciao Zick-
Cercai per entrare,ma il domatore mi bloccò la porta.
-Che c'è Zick ? Non posso entrare ?-
-Ehm ,no no , non è questo... è solo che ...-
Zick non ebbe il tempo di finire la frase che una ragazza dai capelli corvini si piombò all'uscio, salendo sulle spalle del mio MIGLIORE AMICO.
-Chi è lei Zick ?- chiese sorridente la ragazza
-Ah lei è Elena, la mia migliore amica--
-Come la tua migliore amica? Pensavo di essere io la tua migliore amica-
-Come è lei la tua migliore amica ?-
-Beh ecco..io...-
-Non fa niente Zick , lasciamo perdere.-
Girai la testa di lato e guardai il terreno. Da quando abbiamo sconfitto le anguane Zick è diventato molto popolare in classe . Si è fatto diverse ammiratrici ,che ogni secondo gli sbavavano dietro. Inoltre ora faceva parte della della squadra di pallanuoto e lì si era fatto diversi amici. La ragazza che mi sta difronte è una nostra compagna di classe. Si chiama Eleonora. Quando la odio ! Mi ha portato via Zick !Ora a scuola lui sta più con lei che con me. Con lei si diverte molto di più. Lo sento ridere , lo sento ...lo sento felice. Magari non felice come quando era cn me. Poche volte sono riuscita a farlo ridere,ma con lui ho passato così tanti anni della mia vita che non voglio che ora finisca tutto.
-Elena ti va di studiare con noi ?-
-Va bene-
Entrai in casa mezza fradicia
-Dove state studiando ?-
-In camera di  Zick- rispose la truzzella
Scusa tesoro ma non mi sembra di avertelo chiesto  o mi sbaglio ? Quanto le vorrei spaccare il muso a quell'anatra ! Ma se Zick è felice allora io dovrei esserlo per lui.
-Ma Eleonora noi non..-
Eleonora lo prese per un braccio trascinandolo da una parte. Non volli sentire cosa dissero e mi diressi in camera di Zick. Mi sedetti sul letto e li aspettai. Li aspettai per diverso tempo. Ma loro non volevano salire. Quando chiesi che fine avevano fatto,la voce truzza mi rispondeva che stavano arrivando e intanto dovevo iniziare a farei miei compiti. In 15 minuti li finii e di loro nessuna traccia.
-Ma porca bomba dove sono finiti?-
Mi alzai dal letto e raggiunsi la porta,ma in quel momento Bombo entrò in camera di Zick e mi sbattè la porta in faccia facendomi cadere sul pavimento.
-Che fare Elena sul pavimento, in camera di Zick quando Zick essere di sotto con suoi amici ?-
Come ? Zick era di sotto con i suoi amici ?
Uscii dalla porta e scesi le scale silenziosamente per vedere quello che stava succedendo. Nel salotto c'erano quasi tutti i miei compagni di classe  seduti nei divani. Zick e Eleonora erano seduti su una poltrona e lei sopra di lui.
Si stava divertendo così tanto. Non riuscii a mantenere le lacrime. Perchè io non sono più parte della tua vita Zick ? Perchè mi hai esclusa ? Ritornai nella stanza di Zick e beccai Bombo intento a mangiare un suo paio di scarponi. Presi il giubbotto e scesi le scale. Guardai il salotto e notai con la coda dell'occhio che Zick mi stava guardando. Mi misi l'mp3 nelle orecchie . Raggiunsi la porta e uscii . Che cavolo guardi Ezechiele Zick Barrymore ? Se sei felice con loro restaci ! A me non me ne importa un fico secco. Stai con quella truzza di Eleonora ,ma non guardarmi. Non guardarmi ...perchè io mi sciolgo  davanti ai tuoi occhi. Non voglio più vederti Zick . IO ti odio !!!! Corsi... corsi  per una buona mezz'ora , senza meta e con la pioggia tra i capelli. Senza accorgemene entrai nella foresta. Sorpassai un ramo caduto e corsi ancora. Volevo fuggire da quella vita. Volevo fuggire dalle risate di Eleonora che sicuramanete avranno scatenato anche quelle di Zick. Volevo fuggire. Corsi ancora di più ,ma le loro  voci rimbombavano nella mia testa. Mi tappai le orecchie con le mani e chiusi gli occhi, sperando che così sarebbero scomparse.Zick, oh Zick... Sembra così affascinato da lei. E' innamorato di lei...purtroppo e io sono innamorata di lui. Perchè glielo ho nascosto per tutto questo tempo ? Mi ricordo che lui una volta mi aveva confessato i suoi sentimenti ,ma io l'avevo respinto ,insicura di quello che provavo. Ora però ho capito quello che provo . Smetto di correre per riprendere fiato,ma visto che le risatecominciarono a  risuonare nella mia mente cominciai a correre nuovamente. Mi tappai ancora le orecchie e chiusi nuovamente gli occhi. Quelle risate dovevano andare via. ! Corsi ancora, con le lacrime agli occhi e con le guancie rosse. Corsi finchè non sentii la terra mancarmi sotto i piedi.Caddi nell'acqua gelida del fiume che attraversava la foresta. La corrente era troppo forte e io ero troppo debole per nuotare. Mi lasciai travolgere dalla possente forza della natura ,andando a sbattere con la schiena in qualche masso. Il dolore, inizialmente atroce, ad ogni bottta si affievoliva. Il freddo , prima pungente , si era trasformato in calore. Un calore che mi circondava e che mi faceva sentire a casa. Chiusi gli occhi e vidi la Mamma e Papà. Vidi i gemelli e vidi Sfruscio,Puffi, Bombolo,i mostri di casa Barrymore , i nonni fantasmi , Greta,Zob e gli dissi addio. Anche loro mi stavano salutando. Mi strinsi le mani alla gola, che si era infiammata per l'acqua gelida che continuava ad entrare. L'aria mi usciva debole dai polmoni e piano piano mi accasciai sul fondo del fiume . Chiusi ancora gli occhi e vidi Zick . Stava sorridendo e agitava la mano come se mi volesse salutare. Vidi Eleonora con lui. Tra le sue braccia. Lo vidi felice. Un 'ultima botta tra le roccie del fiume riuscì a togliermi l'immagine di loro due assieme.Quella botta,però, portò con se anche il mio ultimo respiro.
Addio Zick ....ricordati di me perchè io non mi dimenticherò di te e delle nostre avventure. Guardai per l'ultima volta il cielo.
Addio Zick ... addio....amore mio

Un tonfo....un corpo immerso nell'acqua accanto al mio. Chi era? Che fosse anche lui caduto nel fiume ? 
Non potevo aprire gli occhi ,ma sentii comunque che le sue mani circondarono la mia vita e mi sollevarono dal fondale.
Sentii il mio corpo uscire dall'acqua e la leggera brezza accarezzarmi il viso.
Sentii che il mio salvatore mi stava riportando a riva ; mi stradiò sull'erba e anche lui successivamente cadde in ginocchio vicino a me.
Non potevo parlare ...non ne avevo la forza.
Non potevo respirare ... non ne avevo voglia.
Ripensai tutto ad un tratto come sarebbe stato più semplice per me essere affogata nel fiume . Pensai che almeno il dolore sarebbe svanito con i ricordi.
Invece no. Sono ancora qui ...viva.
Non respiro . Ci provo ,ma l'acqua mi tappa la gola. 
Se non fossi riuscita a respirare sarei comunque morta ,anche dopo il gesto eroico del mio salvatore.
Le mie orecchie fischiavano dal dolore ,ma riuscirono comunque a percepire i suoi passi.
Passi svelti che si avvicinavano a me . Si inginocchiò e mi presse le mani contro il petto 2....3..4 volte. Alla quinta sentii l'acqua uscire dalla mia bocca.
Mi alzai di scatto e feci uscire l'acqua che prima mi soffocava.
Tossii.
Mi chinai tossi ancora,finche non riuscii a respirare nuovamente.
L'aria entrava nel mio corpo e per la prima volta sentii quanto fosse profumata . Distinsi una dolce scia dal sapore di terra bagnata e erba . Udii di nuovo il canto degli uccelli e per la prima volta mi accorsi di essere felice di essere lì.
Mi girai per ringraziare chinunque mi avesse fatto uscire dall'oscurità in cui stavo cadendo. Riconobbi i capelli blu notte gocciolanti e gli occhi neri che mi fissavano contenti.
-Meno male Elena. Mi sono preso un colpo.-
-Zick....-
No... non lui.
Ad un tratto nella mia mente ritornano le immagini di Eleonora e Zick assieme. Sentii di nuovo le risate . 
No..non devono tornare quelle risate.
Mi premetti la testa e serrai violentemente gli occhi.
-Basta..... Basta...-
Ma come prima ,ogni volta che gli ordinavo di smetterla loro aumentavano di volume . 
Sentii le guance bagnarsi.
Non ne potevo più !
-BASTA ANDATE VIA !-
Le voci aumentarono nuovamente e io riaprii gli occhi. Mi accorsi che Zick mi stava guardando ,ma nel suo volto non si leggeva più quella sensazione di contentezza. 
I suoi occhi curiosi e preoccupati si riflettevano nei miei pieni di lacrime.
-Elena....-
Le voci non smisero ,ma io non avevo più forza per cercare di cacciarle. Mi limitai a piangere. 
Chiusi gli occhi e piansi davanti a lui. Piansi davanti a colui che mai mi aveva visto fragile . Piansi davanti a lui che un tempo mi aveva promesso di stare sempre con me. 
Sentti le braccia di Zick stringermi la testa . Le sue mani si ricoprirono dei miei capelli ancora bagnati e , come un miracolo, le risate cessarono.
Rimanemmo così per pochi secondi ...secondi che avrei voluto non finissero mai. 
Quando lui si staccò le voci non tornarono, così come le immagini di Eleonora. Sembrava tutto svanito.
-Va un po' meglio Elena?-
Risposi con piccoli cenni del capo. 
Con lui vicino non mi sentivo così sperduta.
-Elena sei stata una stupida ! Proprio una sciocca ! -
Come poteva lui dire queste cose? E io che pensavo che mi avesse capito !
Mi alzai . Serrai i pugni dalla rabbia. 
-Sei tu lo stupido Ezechiele Zick ! -
Anche lui si alzò furente.
-Ah scusami se ti ho appena salvato la vita.-
-Chi ti ha detto che volevo essere salvata ? E poi tu stai con Eleonora ..perchè sei venuto ?!!-
-E CHI TI HA DETTO CHE A ME LEI INTERESSI !-
Mi stupii...io l'avevo visto assieme a lei...
-Sei un bugiardo ! Se fosse così allora perchè quando mi hai mandato in camera tua poi non sei venuto ?-
-Io volevo ,ma lei non voleva lasciarmi andare! -
-Non è vero !!!! Sono solo bugie ! -
-Perchè ti dovrei mentire ?-
-Perchè sei un bugiardo !!!!-
-No..... non è vero ...-
Zick si avvicinò ancora di più . Prese con l'indice e il pollice il mio mento e lo sollevò verso il suo.
Mi immobilizzai...e dopo poco sentii le sue labbra sulle mie.
Chiusi gli occhi .
Mille colori coloravano la mia mente e un dolce tepore dal sapore di fragola mi invase.
Rimanemmo così non  so nemmeno io per quanto poi successivamente lui si distaccò da me.
-Io non ti mento mai Elena...lo dovresti sapere...-
-Ma..-
-Elena ...dimentica quello che hai visto . Sappi soltanto che ...beh.... ecco....-
Dai Zick dillo...
-Beh ..tu ...sei...-
Le sue guance si colorarono di un rosa acceso mentre i suoi occhi avevano smesso di fissarmi, trovando un altro punto da guardare sul terreno davanti a me .
-Tu ...mi....-
Basta non potevo più aspettare. Lo abbracciai e lo baciai nuovamente . Sapevo benissimo cosa voleva dirmi e ..per questo...non servono altre parole.

Ecco il finale alternativo....questa volta vi piace?????
  
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