Se ci penso, mi sembra ancora così strano.

Fino a pochi anni fa Jacob saliva ogni notte in camera mia per darmi il bacio della buona notte, facendo tantissimi chilometri da Forks fino alla città in cui abitavamo; che cambiava quasi ogni anno.Mi rimboccava le coperte e a volte mi leggeva delle storie, nonostante lo annoiasse molto leggere.

Non ha mai allungato le mani su di me, neanche per gioco.Ma, a pochi anni di distanza da quelle notti dolci e serene, sembrava strano ritrovarmi sotto lui, abbracciati, contorti tra le lenzuola nel più dolce e sensuale dei riti d'amore.

Se solo mia madre ci vedesse, pensai.Mi avrebbe uccisa.Ci avrebbe uccisi.

Ma che importa.Adesso sono tra le braccia dell'uomo che ho sempre amato e desiderato.Importava quello che pensava mia madre?

Credo proprio di no.

Ed era anche strano pensare che sarei potuta diventare la Signora Black.O meglio, che sarei diventata la Signora Black.

Signora Black?Troppo strano.Strano soprattutto per una ragazza che in realà aveva 7 anni, invece di 18, quelli che dimostrava.

Il mio aspetto ha sempre ingannato tutti.Ma non Jacob.Uno dei motivi per cui ha sempre aspettato.

Stupido!Perché; aspettava quando io desideravo tutto questo da tutta una vita?

Stupido, protettivo licantropo.

Mi baciò con foga, come se non lo facesse da una vita.Come se, come me, avesse voglia di avermi in un modo che solo lui aveva in permesso di pensare.

Mi toccava in un modo...nessuno sarebbe riuscito a farmi provare quello che stavo provando in quel momento.

Le sue erano le mani di un dio, un dio greco che era sceso dal Monte Olimpo solo per me, e che ha usato i suoi poteri di seduttore per sedurre me.Una ragazza ibrida.

Ibrida...era l'unico parola che potevo usare per confrontarmi con Jacob.Anche lui era un ibrido.Un essere a metà tra due mondi.In questo ci riconoscevamo ma lui apparteneva per metà a un mondo completamente diverso dal mio.

I licantropi erano i nemici per natura dei vampiri e lui, casualmente, era, per metà, un licantropo e io, per metà, un vampiro.

Ma il mondo degli umani ci univa.Questo era uno di quei tre lacci che forse mi legava a lui.Il secondo era quel legame che solo i licantropi possono sviluppare, quel legame indistruttibile.Jacob lo aveva chiamato Imprinting.

Il terzo, era l'amore che provavo per lui.Un amore che non sarebbe mai potuto essere cancellato.Che neanche la morte avrebbe fatto svanire.

Era il mio Jacob e lo sarebbe stato per sempre.