Scritta per il The Vampire Geometry Fest con il prompt: Alaric/Damon/Stefan “Incontro genitori insegnanti”.

Note: Stefan ha ricominciato a bere sangue umano e Damon decide di avvertire Alaric. Missing Moment 1x19.

 

 

 

VINO ROSSO DIPENDENTE

 

-Sono pulito, Damon-

-Stai mentendo.-

-Credi quello che vuoi.-

 

 

 

-Devo parlarti.-

Damon Salvatore placcò il professor Saltzman nel bel mezzo dell’atrio affollato di studenti.

-Non ho tempo ora, Damon.- gli rispose quello, spiccio. –Stanno per iniziare i colloqui.-

-È urgente.- chiarì il ragazzo, sollevando eloquentemente le sopracciglia.

Alaric sospirò, fece un cenno di saluto al collega di letteratura inglese che li stava superando in quel momento, ammonì un paio di studenti vicini alla rissa e riportò lo sguardo stanco sul suo interlocutore.

-Allora vieni al colloquio.- gli rispose semplicemente, prima di voltargli le spalle e andarsene.

-Merda.- sibilò tra i denti Damon Salvatore.

 

***

 

-Signor Salvatore, lei è qui per parlare…- iniziò impostato Alaric, nella veste d’insegnante.

-Di Stefan.- rispose quello, serafico. –Il mio fratellino.- e scoccò un’occhiata angelica a una burbera insegnante che lo scrutava da sotto le lenti a mezzaluna.

Il signor Saltzman si schiarì la gola, in evidente disagio.

-Stefan è un ottimo studente…- incominciò, ma Damon lo fulminò con lo sguardo.

-Vede, mio fratello- dichiarò, rubandogli subito la parola. –ha ripreso a bere san…-

E sussultò per il calcio neanche troppo pacato che l’insegnante gli aveva propinato da sotto la scrivania.

-…Sangria.- si affrettò a precisare e lanciò ad Alaric uno sguardo d’odio profondo.

-Stefan ha ripreso a bere sangria di prima qualità.- ribadì specificando e scandendo bene le parole. –E temo che la sua possa diventare una dipendenza.-

-Sangria?- ripeté Alaric, guardandolo negli occhi.

-Esatto.- confermò quello, annuendo grave.

-Di prima qualità?-

E Damon annuì di nuovo.

Il professor Saltzman si portò entrambe le mani al mento, pensieroso. Poi si schiarì la voce e dopo essersi guardato intorno con aria circospetta, gli chiese a voce bassa:

-E cosa potrebbe comportare questa dipendenza da sangria?-

-Intemperanze.- rispose Damon, solenne. –Molte intemperanze.-

L’insegnante parve colpito, ma non rispose.

-Sono molto preoccupato per mio fratello, professore.- chiocciò Damon Salvatore a beneficio del preside dell’istituto che si aggirava per la sala riunioni.

Alaric sgranò gli occhi esasperato, facendogli cenno di tacere con le sopracciglia.

-È come una droga per lui.- non si fece scoraggiare l’altro, e scuoté la testa sconsolato quando incrociò lo sguardo accigliato di uno dei genitori in coda.

Poi si rivolse di nuovo all’insegnante. –Una droga che lo eccita terribilmente.- rincarò, piegandosi sulla cattedra per avvicinarsi al suo interlocutore.

Alaric gli mollò un altro calcio da sotto il tavolo e imbarazzato si passò una mano sulla fronte sudata.

Sorrise isterico a un genitore che il quel momento gli stava passando accanto e infine si azzardò ad avvicinarsi all’altro.

-Ti ricordo che sono un insegnante di storia.- gli sussurrò eloquentemente.

Damon sollevò gli occhi al cielo spazientito.

-Questa è storia, professore. Una storia che si ripete.- ribadì. –E anche all’epoca non finì bene per nessuno.-

Si lasciò andare con aria svagata contro lo schienale della sedia e incrociò lo sguardo perplesso della signora che aspettava il proprio turno dopo di lui.

-Anche i nostri antenati erano soliti eccedere nel bere- le spiegò sollecito. –Sei generazioni di accaniti bevitor…-

-Bene.- lo interruppe Alaric. –Mi è chiara la situazione, signor Salvatore. Grazie.- e si alzò dalla sedia per scortarlo all’uscita.

-Terrò d’occhio suo fratello.- dichiarò deciso. –E l’avviserò immediatamente in caso di… intemperanze.- concluse.

Damon gli fece un breve cenno col capo e con grande sollievo dell’insegnate, gli voltò le spalle per andarsene.

Alaric tornò alla sua cattedra, mascherando l’evidente disagio e si sforzò di sorridere alla madre che si stava sedendo di fronte a lui.

Quella lo guardò con occhi lucidi.

-Sa professore.- iniziò con allarmante tono confidenziale. –Mio marito anche, ha dipendenza da vino rosso…-

 

FINE.

 

Lo so.

Sopprimetemi. -_-