Capitolo 1
<< Puoi ripetere? >>
<< Sì, Bella. Oggi è venuto da me un ragazzino, porgendomi questo foglietto è dirmi di darlo a te. >> Guardo Alice con un sopracciglio inarcuato. << Ma non poteva darmelo a me? >> Lei alza le spalle. << Ah, non chiederlo a me. Comunque, che aspetti ad aprirlo? >>
<< Vuoi dirmi che non lo hai letto? Tu? >> Lei sbuffa e scuote la testa poggiando una mano sulla mia spalla. << Che ci creda o no, non lo aperto. >> Sorrido alla sua faccia seria. << Uhm, mi sembra strano, tutto qui. >> In fondo si sà, Alice è una curiosona di prima categoria. Soprattutto se la questione riguarda la sottoscritta.
Mi chiamo Isabella Swan, Bella solo per gli amici, ho diciassette anni e vivo in un paesino chiamato Forks con i miei genitori, Charlie capo della polizia e Renèe, casalinga disperata.
Alice Cullen è la mia migliore amica dai tempi dell'asilo. La considero come una sorella, è importante per me. Se non ci fosse lei, io sarei persa. Mi ha aiutato nei momenti difficili, standomi accanto e confortandomi, e c'è sempre stata anche in quelli belli.
Oltre a lei, ho altri quattro amici, i migliori che posso avere. Jasper Hale, ragazzo di Alice e fratello gemello di Rosalie. Hanno diciotto anni e frequentano l'ultimo anno di liceo.
Poi c'è Emmett Cullen, fratello di Alice è fidanzato di Rosalie. Anche lui ha diciotto anni.
E infine, ma non meno importante, c'è Edward Cullen, fratello gemello di Alice, anche lui come la sorella è il mio migliore amico, ma diciamo che da un certo periodo ho iniziato a vederlo sotto un'aspetto diverso.
<< Allora, che sta succedendo qui? >> La voce tonante di Emmett mi risveglia dai miei pensieri. << Bella ha ricevuto un biglietto da un'ammiratore segreto. >> Fulmino Alice con gli occhi e per tutta risposta lei mi fa la linguaccia. << Oh, davvero? E che c'è scritto? >> Mi volto verso Edward che è appena arrivato. << Non lo so. Non lo ancora aperto. >>
<< Cosa aspetti? >> Rosalie si siede vicino a me. << Dai Bella. Su, leggi. Non farci stare sulle spine. >> Ora siamo al completo, Jasper è arrivato.
Dieci paia di occhi mi guardano impazienti e sbuffando apro il biglietto.
" Incontriamoci finite le lezioni dietro la scuola. Ti aspetto.
E.A."
<< E.A.? Ma chi è? >> Alzo lo sguardo verso i miei amici e come me, stanno cercando di capire chi possa essere. << Non ne ho la minima idea. >> Borbotta Alice. << Uhm... E.A. hai detto? >> Mi domanda Rose. Annuisco ma lei subito scuote la testa. << No, niente. Non mi viene im mente nessuno con queste iniziali. >>
Sbuffando metto via il biglietto nella tasca dei jeans e mi rivolgo a Edward. << Tu che dici? Hai in mente qualcuno? >> Mi sorride e dopo che ha bevuto un sorso della sua soda mi risponde. << No, mi dispiace. >>
<< Devi fare solo una cosa per scoprire di chi si tratta, Bellina. >> Mi volto verso Emmett e aspetto che continui. << Vai all'appuntamento. >>
<< E' arrivato l'intelligente! >> Esordice Jasper. Emmett s'imbroncia. << Io sono intelligente. A volte. >> Borbotta. Tutti scoppiamo a ridere. << Sì, sì. A volte... Ma quale? >>
Mentre gli altri continuano a ridere, Edward si avvicina a me. << Allora, ci andrai? >> Lo guardo negli occhi e con un sorriso timido gli rispondo. << Sì. >>
<< Bene. >> Mi lascia un bacio sulla guancia e dopo si allontana da noi.
Riprendo il foglietto in mano e lo rileggo. Chissà chi è?
Oh, dai Bella. Tra poco lo scoprirai. Devi solo avere un po' di pazienza.
Oh, dai Bella. Tra poco lo scoprirai. Devi solo avere un po' di pazienza.
Angolino di Noe
Salve a tutte.
Questa è la mia prima storia su Twilight, sarà composta solo di sue capitoli. Ma spero che possa piacere a qualcuno.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Un bacio,
Noemi.