La sposa del vampiro
Dall'alto del mio balcone, al chiaro
di luna, sento nell'aria l'arrivo di chi riempirà il vuoto di tutti questi
anni.
Finalmente, questa notte troverò la
mia sposa.
Dopo anni, designerò colei che
resterà al mio fianco per l'eternità...
Il mio nome è
Sakura Haruno, meglio conosciuta come agente 0191.
Faccio parte del
dipartimento segreto Konoha, organizzato della CIA per i fenomeni paranormali e
sovrannaturali che ultimamente si fanno sempre più frequenti, specie per il
nemico numero uno di ogni corpo speciale di qualsiasi Polizia di Stato: lo
scienziato pazzo Orochimaru.
Ora come ora non
posso dire molto di me, se non che ho un'ottima
forza e forma fisica
e che sono brava a correre... sì, perché in questo
momento sono inseguita da un branco di zombie orripilanti, ricoperti da cascate
di fango o chissà quale sostanza viscida, e
io sto fuggendo tra
le vie di una città a me sconosciuta.
-Ma perché tutti i
lavori sporchi li affidano a me? Accidenti!- impreco, correndo come una pazza.
Fortunatamente il
fattore notte gioca a mio favore.
Molte zone sono
intrise di oscurità in cui è possibile nascondersi, senza temere l'attacco
nemico grazie alle sofisticate apparecchiature di cui sono fornita.
Continuo a correre
inseguita da quest'onda di morti viventi e, stanca di averli a presso, li
affronto in un luogo aperto lontano dagli occhi dei civili, in modo che non
sospettino di quest'orribile faccenda.
Dopo averli messi
a nanna a suon di cazzotti, mi defilo mimetizzandomi nell'oscurità; in modo da
trovare un momentaneo rifugio in cui potermi sistemare e tornare in modo
decoroso alla mia base operativa.
-Oh, mio Dio...
Sono sporca di quella roba. Se mi presento in questo modo alla base, daranno la caccia a me spacciandomi per uno zombie!-
I petali di ciliegio cadono senza
sosta in questa notte di luna piena.
Questa notte apparirà la mia sposa e
solo lei potrà scorgere l'entrata del mio palazzo in mezzo all'oscurità.
-Vieni, mia diletta. Ti sto aspettando.
Vivremo insieme un sogno senza fine...-
Nel buio più
completo, mi scorgo dei barlumi di luce.
-Che strano... Non
mi risulta che da queste parti ci siano abitazioni. Beh, posso anche essermi
sbagliata. In questo caso sarà meglio seguirle: una doccia calda e furtiva, poi
di corsa a fare rapporto al capo.- penso tra me e me, andando con calma verso
ciò che ho visto.
Dopo aver
camminato tanto, arrivo dinanzi a un castello. Mi avvicino discreta
alle finestre: non c'è nessuno, eppure le luci sono accese. Da quello che si
può vedere, l'esterno sembra in tardo stile ottocentesco, ma all'interno ci
sono tutti i comfort di una delle ville più lussuose dei divi di Hollywood.
Bah, non fa niente: l'importante è che ci sia un bagno dove fare una doccia e
poi svignarmela come se niente fosse.
-La sento, è vicina...-
Furtiva come una
ninja, entro nella reggia e col passo felpato di un felino cerco la mia meta.
Con un po' di difficoltà, finalmente, riesco a trovarla. M'introduco fulminea
al suo interno e mi disfo, per fortuna, di quegli abiti lerci e puzzolenti di
zombie.
Accendo l'acqua
calda nella doccia e, una volta arrivato il vapore, entro nel box. La piacevole
sensazione del massaggio di quella pioggia mi
rilassa tantissimo, tanto che ogni cosa che mi è successa scivola via con essa.
-La sposa è già
qui. Sarà meglio che vada a rendermi presentabile. Ma prima una doccia è quel
che ci vuole.-
Mi dirigo così
nell'ala del palazzo in cui c'è il bagno, vestito con una
sola collana di rubini e una vestaglia che richiama il colore di quei gioielli.
Dopo essermi
rilassata al punto giusto, esco dal box avvolta dal vapore e, in quel preciso
istante, un uomo entra dalla porta... Ha la pelle chiara come l'avorio,
occhi neri come la pece, dei capelli argentei come i raggi di luna... Al collo
porta una collana di rubini ed è avvolto da una vestaglia del
medesimo colore. E' un giovane bellissimo, tremendamente sexy. Non so come
comportarmi: lui è un essere umano, per cui non posso usare le arti marziali potenziate per tramortirlo. Su di lui avrebbero un effetto letale.
-Mi... mi
scusi...- riesco solo a dire questo, rannicchiandomi a terra per coprire le mie
nudità.
La guardo attentamente.
Ha un corpo sublime e quello sguardo
sgomento la rende ancora più affascinante.
-Ti do il benvenuto nella mia
reggia, mia sposa.- le dico, sorridendole seducente.
-Sposa?- mi chiede, inarcando il
sopracciglio.
-Sì, mia diletta. Io sono Kakashi
Hatake. Principe della notte, ti aspettavo da tanto tempo.-
-Beh, credo che tu abbia sbagliato
persona. Io quelli come te li ammazzo!-
Non do molto peso alle sue parole e,
per evitare stupidi combattimenti, faccio uso del mio occhio speciale: il
rubino del vampiro.
-Credo che ora andremo più
d'accordo.- le dico, avvicinandomi sempre più a lei.
Quando incrocio il
suo sguardo, capisco immediatamente che non si tratta di un semplice vampiro come quelli che avevo già sconfitto altre volte.
Quell'occhio cremisi ne è la prova: l'occhio incantatore...
Ne avevo sentito
parlare, ma si trattava solo di una leggenda: si dice che il potere
quest'occhio sia in grado di incatenare per sempre al proprio possessore
chiunque lo incroci.
Più lo guardavo,
più la sua immagine di uomo perfetto e senza difetti viene scolpita nel mio
cuore. So bene che sarebbe stato meglio evitare quel contatto visivo, però lui
è stato più veloce di me. Eppure, nonostante la mia forza, mi sento così inerme
da mostrare una debolezza così evidente davanti a quell'uomo così bello, ma
allo stesso tempo così pericoloso.
Nonostante sia
ferma, inchiodata al pavimento e alla parete, avverto la sensazione che si ha quando si soffre di vertigini.
Inginocchiandomi, mi porto di fronte
a lei.
Lei mi guarda con occhi languidi,
ormai... Anche se nel suo sguardo leggo ancora la sua personalità.
Quella non potrò annullarla: ha un
bel carattere.
-Tranquilla, andrà tutto bene.
Ricordati: non voglio solo il tuo sangue... Ormai sei mia! Sia nel cuore che
nel corpo. Ogni tuo singolo capello mi appartiene.- le sussurro, portando una
sua ciocca davanti alle mie labbra, con un sorriso seducente.
I suoi occhi mi
rendono irrequieta e fanno battere forte il mio cuore.
La sua voce
penetra dentro di me, profondamente, in ogni singola cellula del mio corpo.
Il solo sentirlo
sussurrare mi sconvolge.
Mi sento così
confusa, sono travolta da lui...
Non riesco neanche
a respirare bene, come se fosse dopo aver fatto l'amore...
Sì, è come un
veleno che fa effetto: con una sola parola, il mio corpo s'intorpidisce e si addormenta.
Forse io non sono
la sua sposa come vuole farmi credere, ma l'offerta sacrificale di questa notte
di luna piena.
Però, devo dire che poco m'importa...
-Non ti farò soffrire... Sarà solo
un piacere immenso...- le dico, mordendole piano piano il collo.
Sono completamente
succube e non mi accorgo minimamente che i suoi canini affondano nella mia
carne.
Quello che mi sta
facendo mi dovrebbe spaventare...
Invece, lo trovo
eccitante.
Il contatto della
sua pelle attorno al mio corpo, seppur freddo, mi fa palpitare il cuore.
Da quel momento,
le vertigini aumentano... Anche se in vita mia non ho mai sofferto di questa
condizione. Questa volta preferisco cadere e
cedere alle mie debolezze per non tornare alla vita di tutti i giorni, per
restare qui: in questo sogno senza fine.
Preferisco,
dunque, abbandonarmi a quel morso... Diventare un vampiro, oppure
morire, perché mai prima d'ora ho provato nulla di simile.
Prima che il cuore
della mia futura consorte smetta di battere, faccio cadere una
lacrima dal rubino del vampiro, affinché possa trasformarsi e stare al mio
fianco.
-Farà un po' male,
ma passerà subito.- la rassicuro, accarezzandole il viso.
Inizialmente non capisco il significato di quelle parole, ma pochi minuti dopo lo
intuisco. Con la vista annebbiata e ormai poco coerente con la realtà, sento solo lo scorrere di qualcosa dentro di me: ha una consistenza strana,
sembrava quasi acqua ma non ne aveva il gusto. Pareva, non so, qualcosa di salato...
Per la prima volta
in tutta la mia vita, sento un dolore lancinante al corpo: le ossa
scricchiolavano contro il tessuto quasi
lacerassero la pelle, i muscoli si contraggono, specialmente quelli del cuore.
Avverto un dolore
violento allo stomaco e le convulsioni, di cui sono preda, sono così forti che
mi fanno inarcare la schiena come se fossi posseduta da un demone.
Pian piano il mio
cuore batte sempre più lentamente come se stessi morendo... Eppure non mi
dispiaceva affatto.
Credevo di essere
morta, invece era solo una mia impressione. I miei occhi si schiudono come
teneri boccioli e vedo al mio fianco quell'uomo vestito con un abito da
cerimonia.
-Cosa... cosa
succede?- domando, confusa.
-Ben svegliata,
mia sposa.- mi dice lui, sorridendo.
Guardandomi
attorno noto che sono vestita con un lungo abito, simile ai classici abiti da sposa bianchi, ma di un forte color rosso rubino.
Durante la
cerimonia, celebrata dagli antichi abitanti del castello, non oppongo la minima
resistenza... Forse, in cuor mio, desideravo per me una simile fine? O, forse, quest'uomo mi attrae davvero.
Credo sia la
seconda opzione, perché ogni qualvolta mi parla o mi guarda o, addirittura, sussurra una parola, sopraggiungono le vertigini.
Ora, il bacio che
ha suggellato la nostra unione ci farà restare insieme per sempre.
Ed è questo ciò
che il mio cuore vuole in questo momento.
Bacio le sue labbra
violette, suggellando il nostro matrimonio.
Fin dal primo
momento in cui l'ho vista nella mia dimora, ho avuto le vertigini.
Non mi sarei mai
abbandonato a loro, ma erano così forti da guidarmi verso di lei.
Sì, era la vertigine. L'ottenebrante, irresistibile
desiderio di cadere. La vertigine potremmo anche chiamarla ebbrezza della
debolezza. Ci si rende conto della propria debolezza e invece di resisterle, ci
si vuole abbandonare a essa.
Note dell’autore:
Questa storia è frutto di un sogno.
Devo dire, però, che questa visione onirica è ben diversa da quella
che ho trasmigrato qui... è più soft, mentre l'originale e leggermente più
personale. Mi sono permessa di omettere una parte, perché l'ho ritenuta troppo intima
-/////-
Sinceramente, poi, con le nozze del
secolo tra il principe William e Kate mi hanno dato uno spunticino in più per
arricchirla ^^
Spero vi piaccia tesoro,
Un bacione
Shurei