E io urlo ancora più forte nella mia disperazione, urla che di umano non hanno più niente, grido forte il tuo nome, ma tu non mi risponderai più!
Lacrime di sangue bagnano oscenamente le mie gote chiare, i tuoi occhi spalancati mi guardano, mi chiedono perdono, ma non è colpa tua, è colpa mia che non ti ho saputo proteggere.
[Questa storia è il risultato dell’incubo che ho fatto stanotte, la mia paura più grande, l’ho scritta perché avevo bisogno di sfogare tutta l’angoscia che ho provato nel sogno.]