I
personaggi di questa
storia non mi appartengono. Non scrivo a scopo di lucro ma solo
perché ho
bisogno di svuotare la mia testa (che è piena di
stupidaggini!) e quello che
scrivo non è reale ma è frutto della mia
fantasia! L’idea per questa ff nasce
dall’ Into the Water Tour (ahahah) e da alcuni miei disegni
ispirati proprio
dal simpatico pesce d’aprile dei Mars!
Driiiiiiiiinnnnnn
‘Ooooh
no,
maledetta sveglia!’
Un’altra
lunga
e faticosa giornata sta per iniziare.
Non è semplice
essere me. Non è semplice
essere Re TriTomo.
Tutti
pensano che fare il re sia la cosa
più bella del mondo… credono che la vita di un
monarca sia tutta comodità,
feste e ricchezza, ma si sbagliano di grosso! Dimenticano
l’altro lato della
medaglia: le responsabilità, la mancanza di privacy,
l’obbligo di partecipare a
una serie infinita di noiosi eventi mondani e, ancora peggio, a
lunghissime
cene di Stato e sedute del Consiglio dei Mari.
Ebbene
sì, la mia vita non è certo la
favola che tutti si immaginano… e pensare che da ragazzino,
quando il Re dei
Mari era ancora mio padre, il mio unico sogno nel cassetto era quello
di
diventare un chitarrista rock! Il mio vecchio mi concesse di prendere
lezioni e
mi comprò una magnifica chitarra, però non mi
diede il permesso di metter su un
gruppo o di cercarne uno a cui unirmi, e col tempo dovetti cedere alla
routine
della mia vita regale, salire al trono e accantonare del tutto i miei
desideri
di adolescente.
‘Eeeeeh,
bei tempi’ sospiro ‘Forza Tomo, è
ora di alzarsi, basta perdere tempo coi ricordi’
Programma
della giornata: inaugurazione del
nuovo Museo Oceanografico, con tanto di conferenza stampa e servizio
fotografico, discorso ufficiale all’associazione “I
pesci sono amici, non sono
cibo”* e, per finire in bellezza, cena con raccolta fondi a
favore della
barriera corallina.
Ora
vi rendete conto di cosa significhi
essere Re??!
-
Sire,
dobbiamo correre, la cena di gala
inizierà a breve!
-
Sì,
lo so, lo so. Grazie monsieur
Hippocampes…
Il
mio maggiordomo francese è un bravissimo
cavalluccio marino, nulla da ridire, ma certe volte è un
po’ troppo petulante
per i miei gusti! In fondo sono in giro da stamattina presto e non vedo
nemmeno
da lontano la fine di questa giornata!
Sto
per arrendermi all’idea di salire sulla
mia carrozza reale e lasciarmi portare a questa ennesima tortura,
quando un
suono poco distante mi distoglie dal mio intento… una
batteria!
Qualcuno
sta suonando la batteria ed è
anche molto bravo!
Senza
pensarci un momento seguo la musica…
giro l’angolo, trovandomi di fronte alle scuole medie, e
subito noto un vistoso
cartellone posto vicino all’ingresso della palestra. Dice:
Oggi audizioni per il
nuovo chitarrista dei 30 Seconds to DryLand.
‘Uhhhhh’
sussurro appena, mentre dai miei
occhi sprizzano stelline… ah, no, sono solo un gruppo di
stelle marine che mi
passano accanto! Quasi automaticamente inizio a muovermi verso la
palestra
finché…
-
Sireeee,
Sire, dove sta andando? Siamo in
ritardo, in terribile ritardo- grida Hippocampes correndomi incontro
trafelato
– La prego Re TriTomo, dobbiamo andare!
-
Non
ora Hippocampes, non ora… Ecco reggimi
questi per favore – gli dico porgendogli corona e tridente.
Una
volta levati quelli che sono i simboli
del mio potere mi sento di nuovo il sedicenne che suonava tutti i
giorni e a
tutte le ore! Bé, in fondo non sono passati poi
così tanti anni e lo spirito è
lo stesso!
Mi
scompiglio un po’ i capelli e la mia barba
fluente e sono pronto.
-
Shaaaan!
Cosa stai facendo??! Torna
alla batteria, muoviti!!
Entro
nella palestra e mi si presenta agli
occhi una scena piuttosto strana: uno squalo-cresta sta tutto impettito
di
fronte al microfono e sbraita all’altro componente della
band, un polpo, che si
trova invece al capo opposto del locale, vicino a un gruppo di fans.
Lo
squalo ha strani occhi, chiari e
conturbanti, e si muove avanti e indietro, stizzito ed impaziente; il
polpo, al
contrario, ha un atteggiamento rilassato mentre tentacoleggia tre o
quattro
fans della band ridendo sguaiatamente.
-
Shannooooon!
Mi ascolti??
-
Fratello,
non vedi che sto intrattenendo
queste simpatiche pescioline?!
-
Lascia
stare le pescioline! Abbiamo ancora
delle prove da fare! Non possiamo star qui tutta la notte!
-
Sei
proprio un guastafeste Jay…
Finalmente
il polpo torna al suo posto, lo
squalo-cresta sembra calmarsi un tantino e io mi faccio
avanti…
-
Ciao,
io sono Tomo e…
-
Tomo,
mostraci ciò di cui sei capace – mi
interrompe lo squalo senza tanti complimenti.
Bene!
È una sfida, e le sfide sono il mio
pane quotidiano … ‘Ti faccio vedere io di cosa
sono capace mio caro squaletto’
penso sorridendo mentre afferro la prima chitarra che vedo alla mia
destra
‘Diamo inizio allo spettacolo!’.
Il
resto è storia! Certo, per i 30 Seconds
to DryLand avere un chitarrista che è anche il Re dei Mari
è stata una
pubblicità pazzesca, anche se ho sempre cercato di non
sfruttare la mia
posizione e di mantenere separate le mie due vite, quella di monarca e
quella di
rock star!
Questa
sera abbiamo avuto il nostro primo
grande concerto da quando sono entrato nel gruppo… il
PalaShark era sold out!
Un risultato stupefacente per noi!
-
Tomo,
corriiiiiiiii!! – mi dice Shan
interrompendo il flusso dei miei pensieri.
-
Che
succede?!
-
Corri
e basta, fidati – grida superandomi.
Mi
giro e vedo alcune grosse tricheche
dall’aria minacciosa che vengono verso di noi. Istintivamente
inizio a nuotare il
più veloce possibile seguendo la scia di bollicine lasciate
da Shan.
-
Ma
chi sono quelle pazze???
-
Alcune
“fans”, in realtà più che
altro
delle stalkers… Presto, nascondiamoci nello Shell Bus!
-
Oddiooooo…
ci stanno raggiungendooooo…
noooooooooo…
Driiiiiiiiinnnnnn
‘Ma
che diavolo succede?’
Mi
giro nel letto senza capire dove mi
trovo, che ore sono… dopo qualche attimo visualizzo la
stanza dell’hotel ‘Giusto,
siamo a NY e… cavolo, è mezzogiorno!’
esclamo guardando la sveglia.
‘Eppure
non ho bevuto ieri sera alla festa!
Che sogno assurdo ho fatto?! Ah, sì, siamo dovuti scappare
da quelle tizie… bha,
sarà stato per quello, chissà…
’ penso mentre mi infilo al volo la prima maglia
e i primi pantaloni che trovo in giro e vado in bagno a sciacquarmi la
faccia.
L’acqua
fredda mi regala una sferzata di
energia mentre lascio gli strani sogni alle spalle; faccio per dare un
senso al
cespuglio che mi ritrovo al posto dei capelli quando…
*TOC
TOC*
-
Signor
Milicevic, il suo pranzo!
-
Ehm…
sì, avanti…
Entrano
due giovani cameriere con un grande
carrello colmo di piatti, bottiglie e tutto il resto.
-
Abbiamo
per lei il nostro speciale menù a
base di pesce – dice alzando la campana – Per
iniziare un carpaccio di polpo
seguito da una grigliata mista di… Ma si sente bene signor
Milicevic?
-
Nooooooooo,
non posso mangiare quella
roba!!!
Sono
sconvolto! L’unica cosa che riesco a
fare è fuggire alla volta delle camere di Shannon e Jared
gridando:
-
I
pesci sono amici, non sono
ciboooooooooooooo…
* *
*
-
Pensavo
che quello vegetariano fosse
l’altro!
-
Bho,
che ci vuoi fare? Sono tutti strani
questi artisti…
*citazione
dal film Alla ricerca di Nemo
Vorrei
ringraziare tutti quelli che hanno
recensito la mia prima ff Neve di
marzo…
Non so davvero che dire!! È stato emozionante leggere i
vostri commenti, mi
sono commossa tantissimo!! GraTzia ancora!!
Vale