Santana e la sua acidità. Tipico.
<< Cavolo è vero! Non vedo l’ora di cominciare l’esibizione! Mi sento troppo carica! >>
<< Già. E dobbiamo solo ringraziare la signora Schouster! Quelle pillole sono favolose! Devo consigliarle anche alla Coach. Sylvester! >>
<< Quali pill..- >> Brittany non riuscì a completare la domanda che la base finalmente partì.
Oh, remember those walls I built
Well baby they're tumbling down
They didn't even put up a fight
They didn't even make a sound
Everywhere I'm looking now
I'm surrounded by your embrace
Baby I can see your halo
You know you're my saving grace
(I'm walking on sunshine)
Santana era al settimo cielo. Sentiva l’energia scorrerle nelle vene. Ballava e cantava come non aveva mai fatto. Con tanto fervore, tanta foga. Si. Quelle pillole erano davvero eccezionali.
You're everything I need and more
(Whoa oh)
It's written all over your face
(I'm walking on sunshine)
Baby I can feel your halo
(Whoa oh)
And don't it feel good! Halo, halo, halo
I can see your halo, halo, halo
I can feel your halo, halo, halo
(I'm walking on sunshine)
I can see your halo, halo, halo
(Whoa)
And don't it feel good!
Brittany al solito si dimenava a più non posso. Ballare era la cosa che preferiva fare in assoluto. Dopo lo stare con Santana. Ovvio. …Santana…era dannatamente attraente in quel suo vestitino giallo. La bionda continuava la sua performance al meglio e intanto la guardava di sottocchio. Ora per lo più arrivava il suo pezzo preferito dell’esibizione! Adorava quella canzone!
I used to think maybe you loved me, now baby I'm sure
And I just can't wait till the day when you knock on my door
Oh now now!
I'm walking on sunshine, whoa oh!
I'm walking on sunshine, whoa oh!
I'm walking on sunshine, whoa oh oh!
And don't it feel good!
I can feel your halo, halo, halo
(Hey, alright now)
I can feel your halo, halo, I can see your
(Hey, oh yeah)
I can feel your halo, halo
(Hey, Halo)
I can feel your halo, halo
(Hey)
I can see your halo, halo
(Halo)
I can see your halo
Halo!
L’esibizione finì tra gli applausi dei ragazzi e lo stupore del professor Schouster.
Erano state eccezionali!
<< Ragazze! Davvero non ho parole! Avete fatto un lavoro stupendo! >> disse il professore, andando a battere ad ognuna di loro il cinque.
<< Io non so davvero come abbiate fatto! Comunque…continuate così! Al nostro giudice spetterà un compito davvero difficile! >>
Quella stupida competizione maschi contro femmine. A Santana era parsa una brutta idea fin dal principio. Si sarebbe scatenata una competizione assurda che avrebbe portato sicuramente a qualcosa di brutto. Lo sentiva.
E infatti! Si erano ritrovati tutti dopati da una sottospecie di medicinale prescritto dalla “dottoressa” Schouster. Non che le dispiacesse in fondo. Quell’assurda pilloletta aveva la forza energizzante di 20 caffè.
<< Britt! Siamo state grandiose! Non so quanto sia nostro il merito…però sento che vinceremo di sicuro! >>
<< E’ vero siamo state grandi! E secondo me l’esibizione è finita troppo presto… >> fece una smorfia triste.
Santana la percepì al volo e senza esitare un istante lanciò la sua proposta.
<< Perché non vieni da me? Mi va di ballare! >>
Come una bimba a cui si offre un gelato Brittany iniziò a saltellare urlante per la stanza.
<< Siiiii! È una magnifica idea! Anche a me va di ballare! >>
<< Lo immaginavo. >> Santana sorrise. << E poi è da troppo che non passiamo un po’ di tempo insieme. >>
COSA? L’aveva detto davvero?
<< Cioè volevo dire…a divertirci. Troppo tempo che non ci divertiamo! >>
Brittany era troppo presa dall’euforia per notare l’imbarazzo dell’amica.
Se ballare era già bello di per sé… Ballare con Santana sarebbe stato meraviglioso!
Le afferrò in fretta una mano e iniziò a correre verso l’uscita.
<< Briiit! Calmati! Togliamoci prima questi vestiti da canarini! >>
<< E perché? Sei bellissima. >>
La bruna arrossì. Le piaceva quando l’altra le faceva dei complimenti.
Cosa che avveniva spesso. Brittany non si faceva problemi come lei. Fortunatamente.
<< Ci mettiamo un secondo dai! Non voglio uscire così in giallo! Ti pregoooo. >>
Santana fece gli occhioni dolci, sapeva che la bionda non sapeva resistere a quelli.
<< Nooo. Quegli occhiettini. Sei cattiva! Andiamo. Ma facciamo presto! Non vedo l’ora di stare un po’ sola con te. >>
Le farfalline invasero lo stomaco di Santana. Cosa significava quel sorriso malizioso?
Qualcosa di buono. Questo era certo.
La fretta prese anche lei.
<< Muoviamoci! >>
******
Velocemente si spogliarono e corsero a casa di Santana.
La madre era fuori per lavoro.
Che fortuna.Non potè che pensare l’ispanica.
Sentiva che i suoi muscoli e i suoi neuroni erano ancora sotto l’effetto del medicinale.
Era tutta un fuoco. Non vedeva l’ora di scatenarsi con la sua bimba.
Brittany era altrettanto eccitata.
Ballare. Santana. Ballare. Santana. Ballare CON Santana.
Questi i suoi unici pensieri.
Entrarono in casa e l’ispanica non perse un secondo.
Scaraventò le chiavi sul divano e si avviò nella sua stanza salendo a grandi passi le scale.
Iniziò a cercare tra i suoi CD una canzone ballabile.
Voleva qualcosa che facesse letteralmente perdere il controllo.
Qualcosa di…LATINO.
Il pensiero le volò subito ad una canzone abbastanza vecchiotta ma sempre bellissima.
Perfetta!
Il ritmo vivace scoppiò a tutto volume nella stanza e a Brittany, che subito lo riconobbe, brillarono gli occhi.
Lets get loud, lets get loud
Turn the music up, lets do it
Come on, people
Lets get loud, lets get loud
Turn the music up to hear that sound
Lets get loud, lets get loud
Aint nobody got to tell you what you got to do
Brittany sbatteva il suo corpo il più possibile.
Dio se è brava.
Pensava Santana. Intimidita dalle movenze perfette della sua biondina.
Ma la “medicina” era ancora in circolo e quell’agitazione era una furia insopprimibile.
If you want to live your life
Live it all the way and dont you waste it
Every feeling, every beat can be so very sweet
You got to taste it, you got to do it
You got to do it your way
You got to prove it
You got to mean what you say
Lifes a party, make it hot
Dance dont ever stop, whatever rhythm
Every minute, every day
Take them all the way you got to live them.
I due corpi si avvicinavano in modo pericoloso.
Sempre di più. Sempre di più. Fino a sfiorarsi.
Strusciarsi, trasportati da quel ritmo latino.
Lo stesso ritmo che entrambe in un modo o nell’altro avevano nel sangue.
Ed ora che ormai erano attaccate Santana non riusciva più a trattenersi.
Aveva bisogno di toccare quel corpo. Di farlo suo.
Di appropriarsene per quel breve lasso di tempo in cui nascoste dal mondo potevano amarsi davvero.
Brittany però la precedette. Con un sinuoso movimento la spinse con le spalle contro al muro.
Iniziò a muovere le spalle, girandosi di schiena e scendendo lungo il corpo dell’ispanica quasi pietrificata da quelle mosse.
È così dannatamente sexy.
La bionda si piegò, aprendo le gambe e molleggiando su di esse.
Forse furono le pasticche a far scattare così all’improvviso Santana.
O forse semplicemente la voleva così ardentemente da non poterle più resistere.
Fatto sta che con uno scatto felino la prese e la attirò a se.
Con tutta la forza che aveva in corpo la strinse.
Uno sguardo così breve, così intenso.
Carico di pensieri respinti, di voglie insistenti.
Un segreto. Il più grande che Santana avesse mai custodito.
Protetto come fosse la miglior cosa al mondo.
Secondo solo a Lei. Alla sua purezza.
Un segreto suggellato così in quelle due candide labbra rosa.
Quelle stesse labbra. E quel corpo.
Dannatamente perfetti.
Un miscuglio di magia e di letale attrazione.
Come poter resistere? Ma soprattutto perché farlo?
Le due si lasciarono andare. Amandosi più e più volte.
Stregate da quelle emozioni. Amplificate dalla droga.
E dalla amore.
Soprattutto dall’amore.
La sera si ritrovarono sfinite sul lettino.
Strette l’una all’altra in un abbraccio che ormai andava avanti da ore.
Ma perché farlo terminare?
Era per entrambe la cosa più bella.
Lo stringersi così.
L’appartenersi.
In quel silenzio respiravano il profumo della loro unione.
Si amavano come mai prima, aspirando e facendo proprio ogni secondo.
Ogni attimo.
<< San…ma perché quando sto così con te…vorrei…non lo so…vorrei non finisse mai. >>
<< Non lo so BrittBritt. Ma trovo che sia uno dei misteri che amo di più. >> sorrise Santana.
<< Sai B… dobbiamo farci dare quelle pillole più spesso. Oggi è stato… wow. >>
Brittany rimase perplessa. Perché Santana continuava a nominare delle pillole?
<< San…io…ma di che pillole parli? >>
<< Quelle che abbiamo preso prima dell’esibizione! >>
Brittany cercava invano di ricordare.
<< Dai quelle che ci ha dato la dottoressa Schouster! >>
La biondina si illuminò.
<< Dici quelle cosine celesti che si ingoiano? >>
Santana sorrise.
<< Proprio quelle! >>
<< San… ma io non le ho prese! >>
<< Come no? >> la bruna la guardò interrogativa. Non era possibile!
<< No… mi facevano paura. >>
<< Ma com’è possibile! Quella droga ci ha fatto avere questa foga oggi! >>
<< Non lo so San. Io mi sono sentita sempre la stessa. >>
<< Ma se non hai preso le pillole… >>
<< Forse San… Forse… Sei tu la mia droga. >>
Angolo Autrice
Finalmente è uscita! Questa maledettissima shot è uscita! Non ce la facevo più a tenermela dentro!
L’idea è saltata fuori guardando l’episodio 1x06 ovviamente. Non ho potuto fare a meno di continuarla >.< Fatemi sapere che ne pensate!
http://www.youtube.com/watch?v=Q91hydQRGyM&ob=av2e questa la canzone che ballano nella stanza.
http://www.youtube.com/watch?v=GWqLk8TdolQ&feature=relmfu questo il balletto iniziale.
Baciii. Stefy.