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Autore: devilrose1982    30/05/2011    0 recensioni
WEDDING N'ROSES:
"Ormai è ufficiale la notizia del matrimonio tra il leader dei Guns n'Roses Axl Rose e la chitarrista degli Stills Cecilia Conti.
La notizia, già trapelata nei giorni scorsi era stata più volte smentita dai diretti interessati.
L'ufficialità è arrivata solamente nella mattinata di ieri: è stato reso noto infatti direttamente da Axl Rose che la coppia convolerà a nozze il prossimo 5 giugno.
I due, che si sono conosciuti durante la tournè negli Stati Uniti della rockband italiana, sono fidanzati dalla primavera scorsa.
Il cantante non ha fatto pervenire ulteriori dettagli; solamente che la cermonia avverrà nella sua villa a Malibu in forma strettamente privata e con pochissimi invitati."
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Axl Rose
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una bellissima giornata di inizio settembre, il clima era stato più che clemente con loro, il sole era alto e una leggera brezza rendeva sopportabile il caldo torrido di fine estate.
La villa che Axl aveva scelto ricalcava lo stile dei castelli medievali ed era un enorme costruzione di fine '800 dai colori tenui, dominava la veduta sulla costa dall'alto di una scogliera a picco sul mare, sulla terrazza era stato allestito il gazebo in ferro battuto ornato di rose bianche e rosse che avrebbe ospitato gli sposi al momento del fatidico si.
Era ormai quasi l'ora del tramonto e gli invitati erano quasi tutti arrivati e tutti elegantissimi.
Sarebbe stata una cerimonia privata come avevano voluto gli sposi, non ci sarebbero stati giornalisti nè fotografi, ma solo gli amici più vicini alla coppia; gli amici e i familiari di Cecilia e gli amici più stretti di Axl arrivati direttamente dagli Stati Uniti.
Lo sposò guardò l'orologio al polso, batteva le sei del pomeriggio e tutto era ormai pronto, passeggiava nervosamente in solitario sulla terrazza affacciata sul mare, si era assentato da tutto e da tutti per godersi i suoi pensieri in quell'ultimo, breve attimo di calma prima della cerimonia, era buffo che proprio lui si sentisse imbarazzato per essere al centro dell'attenzione, lui che da sempre era stato sulla cresta dell'onda calcando i palchi di mezzo mondo, ora si sentiva come uno scolaretto al primo giorno di scuola e per un attimo si soffermò a pensare al passato, si accese il sigaro appoggiandosi alla balaustra, con lo sguardo fisso sulla linea dell'orizzone, la sua mente iniziò a vagare; un tempo che sembrava ormai così lontano c'era stata Erin, ma il loro non si poteva definire un vero matrimonio, si erano fatti immensamente male e lo definiva più una dimostrazione di forza che un atto d'amore, tanto da averlo anche annullato, poi era arrivata Stephanie e anche con lei si erano fatti male, con lei alle nozze non c'era neanche arrivati, era stata solo finzione per girare un video, quel video, ripensò a quel matrimonio; non osava fare confronti ma la mente gli giocò un brutto scherzo obbligandolo al paragone, ma Cecilia, lui lo sapeva bene,  non era nè Erin nè Stephanie, nè nessuna delle altre insignificanti donne che c'erano state nella sua vita, con lei non c'era bisogno di ricatti nè di finzione, con lei riusciva ad essere se stesso senza dover fingere
"William, è tutto pronto, andiamo" lo chiamò Beta svegliandolo dal suo sogno a occhi aperti, lo guardò sorridere sereno, rilassato, aveva negli occhi una luce che non aveva mai visto prima d'ora; dopo tanti anni che viveva con lui, che lo conosceva forse meglio di chiunque altro, era la prima volta che guardando in quegli occhi l'aveva visto felice.
Scherzò affettuosamente su quanto fosse nervoso come un ragazzino alla prima cotta, gli consigliò di spegnere il sigaro e di sbrigarsi visto che rischiava di ritardare, poi gli sistemò il colletto della camicia e gli aggiustò la cravatta, ora era davvero pronto.
Si sentiva un po' imbarazzato e intimorito da quella cerimonia in pompa magna, a lui sarebbero bastati i voti che si erano scambiati solamente loro due, ma sapeva che a lei avrebbe fatto piacere avere avuto accanto i suoi amici e glielo aveva promesso, avrebbe avuto la cerimonia che desiderava.
Beta lo prese sottobraccio e lo accompagnò all'altare e mentre Axl percorreva quello spazio ridotto a passo lento il suo sguardo si alzò volontariamente verso il cielo, il suo era un sentimento fortemente contrastante, per quanto fosse affezionato a quella donna e la considerasse come la madre che non aveva mai avuto il suo unico pensiero in quel momento andò a Sharon, si, nonostante tutto era la donna che lo aveva messo al mondo e l'avrebbe tanto voluta al suo fianco per renderla finalmente partecipe della sua gioia, alzando gli occhi al cielo pensò "Avrei tanto voluto che tu fossi qui, ora sono veramente felice, mamma"
Prese posto sotto al gazebo aspettando l'arrivo della sua donna, si emozionò quando il pianista attaccò le note della loro canzone, qualcuno gli fece cenno di voltarsi e in lontananza, dal portone decorato vide apparire la sposa in tutto il suo splendore.

Aveva un abito bianco che sembrava creato apposta per essere indossato da lei, il bustino senza spalle metteva in risalto la sua figura esile e slanciata, era chiuso dietro da dei nastri di raso rosso e la gonna di pizzo vaporoso era arricciata e tenuta ferma in vita di lato da una rosa di seta rossa, i lunghi capelli castani erano raccolti in un'acconciatura morbida fermata da una spilla di perle candide e alcune ciocche ricadevano poi morbide incorniciandole il viso lievemente truccato mettendo in risalto gli occhi azzurri.
Il bouquet insolito di rose rosse dal gambo lungo erano tenute insieme da un fiocco di seta bianco.
Era bella da togliere il fiato pensò Axl.
Avanzava a passo lento verso di lui e ad ogni passo che la faceva avvicinare Axl aveva un sussulto, sentiva il cuore battergli all'impazzata in petto e credette di non riuscire più a controllarlo, non appena lei fu all'altare suo padre la salutò baciando sulla fronte la sua bambina e lanciando un'occhiata ad Axl che valeva più di mille parole.
Ora sarebbe stato un altro ad occuparsi di lei.
Cecilia salutò Axl sfiorandogli la mano e guardandolo dritto negli occhi gli lanciò un bacio e gli fece l'occhiolino.
L'ufficiale richiamò l'attenzione dei due e del resto degli invitati, la cerimonia stava per iniziare.
Quando fu il momento di pronunciare i voti nuziali Cecilia notò che Axl era talmente emozionato da non riuscire a parlare, gli strinse la mano forte per fargli coraggio, buffo, lei era la sua piccolina, quella fragile e da proteggere, lui quello che si atteggiava a uomo forte e spavaldo e ora era lui che aveva bisogno di sostegno.
L'emozione che fino a quel momento aveva cercato di nascondere venne fuori come una scossa, tutta insieme quando con la voce tremante in un italiano incerto e con il cuore in gola si apprestò a leggere le promesse che aveva scritto
"Per tutta la vita mi sono nascosto dietro a una maschera di uomo forte e inarrivabile, senza mai soffermarmi a capire cosa volessi veramente, cosa fosse veramente importante, e solo dopo aver conosciuto te mi rendo conto di tutte le belle cose di cui mi ero privato nascondendomi dietro a questa facciata, devo ringraziare te se sono riuscito finalmente a mostrarmi per quello che sono davvero, se a cinquant'anni ho capito veramente cos'è importante nella vita, è grazie a te se sono un uomo nuovo che non ha paura di mostrarsi per com'è, è grazie a te se sono riuscito a vivere veramente. Ti amo Cecilia"
Grazie a te William pronunciò tra le labbra Cecilia sorridendo ad Axl, poi venne il suo turno di leggere la promessa:
"Non c'è granchè da dire, penso che tutti sappiano qual è sempre stato il mio pensiero su di te" esordì lei con molta più sicurezza "Mi sono innamorata di te la prima volta che ti ho visto, la prima volta che ho sentito la tua voce, avevo solo sei anni e della vita non capivo niente, ma se dopo tutto questo tempo ora sono qui con te che realizzo un sogno, è davvero valsa la pena aspettare 23 anni per viverlo. Ho amato Axl Rose praticamente per tutta la mia vita e non finirò mai di ringraziarti per avermi dato l'immensa gioia di poter conoscere chi è veramente Axl Rose, grazie per avermi reso parte della tua vita, per avermi aperto il tuo cuore e per avermi fatto innamorare di nuovo di te dopo aver conosciuto chi c'era dietro quel personaggio. Ti amo William"
Mentre l'ufficiale pronunciava i voti di rito prima dello scambio degli anelli Axl si voltò a guardare i presenti, guardo le loro facce, una per una.
Non ci sarebbe stato niente di diverso da quello che semplicemente vedeva in quel momento, da tutto quello che voleva. Nessuna chiesa maestosa, nessun teatro con l'orchestra, gremito, non c'erano gli altri lì con lui, se non solamente il suo vecchio amico Jeff, non ci sarebbe stato nessun capellone che si sarebbe scordato le fedi e nessuno spilungone biondo che l'avrebbe salvato all'ultimo momento ricordandogli di averle lui. Non sarebbe stato solenne come nel video, in quel video, ma sarebbe stato tutto vero, era sicuro che non sarebbe finito male e che loro due sarebbero stati felici.
Nessuno sarebbe uscito per suonare quell'assolo nel deserto che tanto lo rendeva orgoglioso.
Sorrise per il pensiero stupido verso quel passato che troppe volte era tornato a tormentarlo e tornò a guardare Cecilia giusto in tempo per rispondere Si alla domanda di rito.
 
 
Siamo arrivati quasi alla fine di questa avventura….
Per chi fosse curioso,  questo è il “castello” descritto nella storia:
http://www.trekearth.com/gallery/Europe/Italy/Tuscany/Livorno/Livorno/photo868457.htm
   
 
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