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Autore: BambolaMorta    01/06/2011    5 recensioni
"Brian, io ho ucciso un uomo l'altra sera".
Lui ti guarda sbalordito.
Sai che non si metterà a ridere perchè sa quando menti e quando invece parli sul serio.
Sente che ti trema la voce quando dici le bugie e che arrossisci perchè non ne sei per niente capace.
Brian stringe le dita attorno alle tue. "Non fa niente" [...]
Genere: Dark, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Synyster Gates, Zacky Vengeance
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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i killed a man


"I KILLED A MAN, BRIAN"







Le risse non fanno per te.

Jimmy ti aveva detto di venire qui, in questo postaccio
nella zona più malfamata della città, per scaricare
i nervi ma...no, decisamente le risse non fanno per te.
Il primo pugno della serata che ti arriva viene da un tizio
biondo e grosso, che sembra uscito direttamente
da un videogame di lotta.
Perdi l'equilibrio quando il suo destro ti incrina
la metà delle costole e ti toglie il fiato.
Di nuovo pensi che non sei tipo da risse, mentre rispondi
al pugno con una violenza tale da conficcargli il naso nella testa.
Il biondo si tiene una mano sul naso e con l'altra ti punta un cazzo
di coltello a serramanico contro la faccia, oscillando per ritrovare
stabilità dopo il tuo pugno.
La gente grida, incita e quando il biondo ti è addosso tu non fai
altro che raggomitolarti su te stesso come un riccio
impaurito, e quando le grida finiscono
non puoi fare a meno di chiederti se sei morto e dove diamine
ti abbia colpito quell'armadio per provocarti una morte così veloce
e indolore.
Non tiri un sospiro di sollievo quando noti che, da raggomitolato,
gli hai fatto conficcare il coltello nel cuore.
Ha fatto tutto da solo, quell'impiastro.
Però...adesso sei un assassino, Zack.

***

Mentre le mani di Brian sono ovunque sul tuo corpo, hai la testa altrove.
E' la prima volta che stare con Brian non cancella all'istante tutti i tuoi problemi perchè stavolta Zachary Baker l'ha combinata grossa.
L'ingenuo, dolce e pacifico Zacky dagli occhioni blu ha ucciso un uomo, l'altra notte.
Sai che ti verranno a cercare.
Sai che se non sarà la polizia, sarà una banda o la mafia, o un killer assoldato dalla sua famiglia dato che era il rampollo di un fottuto petroliere.
"Brian".
Lo fermi con gentilezza mentre le sue dita stuzzicano la tua apertura e lui con un sospiro si sposta un po' da te.
"Perchè sei così assente, Zack? Qualche problema al lavoro?"
Scuoti la testa, cercando il più possibile di evitare di scoppiare a piangere come una fottuta femminuccia, e poi con calma cerchi di trovare le parole per dire al tuo uomo che sei un assassino.
Ma come dire a Brian che Zack, il suo Zack che nemmeno da ubriaco diventava aggressivo, aveva fatto fuori un tizio nel locale più malfamato e infame della città?
Beh, semplice: una cosa veloce.
Via il dente, via il dolore no?
"Brian, io ho ucciso un uomo l'altra sera".
Lui ti guarda sbalordito.
Sai che non si metterà a ridere perchè sa quando menti e quando invece parli sul serio.
Sente che ti trema la voce quando dici le bugie e che arrossisci perchè non ne sei per niente capace.
Brian stringe le dita attorno alle tue. "Non fa niente".
Lo sai infondo, che è vero.
Sai che a lui non importa quello che fai, sai che ti amerebbe in ogni caso.
Eppure vai avanti perchè speri che raccontargli com'è andata scacci per un po' l'opprimente senso di colpa che ti schiaccia. "Sono andato al Bronze, ma non so veramente perchè. Jimmy mi ha detto che lì si potevano scaricare bene i nervi, che facevano le risse. Allora è arrivato il..."
Brian ti zittisce con un casto bacio sulle labbra. "Non ti sto interrogando, Zack. Non mi importa di quello che hai fatto l'altra sera". Parla lentamente, accarezzandoti le braccia e i fianchi.
"Sono un assassino..."
Il tuo ragazzo fa spallucce, continuando ad accarezzarti.
Una lacrima rotola giù dalla tua guancia e lui la raccoglie con il polpastrello. "Mi stanno cercando, Brian..."
E tu le senti già le sirene della polizia, lontane, sai che arriveranno.
Ti raggomitoli contro Brian e all'improvviso senti il desiderio impellente di fare l'amore con lui.
Vuoi - pretendi - di sentirlo dentro di te, vuoi che lenisca il tuo dolore.
"Per favore, fa' l'amore con me, Brian"

Lo senti, adesso.
Si muove dentro di te, una medicina a qualsiasi dolore.
E non ti importa che le sirene della polizia adesso siano così vicine, adesso hai Brian e non c'è niente che non vada bene.
Cancella in un secondo tutto quello che è successo l'altra notte, venendo dentro di te.
"Ti amo, Brian", sospiri.
E le sirene adesso sono così vicine...così vicine...

Angolino Cimitero:
Che emozione pubblicare di nuovo dopo più di tre mesi di assenza dal fandom *-*
Okay, facevate anche a meno ma...lo lasciate un commentino?
Le Bambole Morte sono sensibili v.v
Dedicata a Anzu (la mia bellissima moglieH), al mio principe azzurro e a Xhesi (non uccidermi DDD:)
RestInPeace, BurnInHell
  
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