Ora che ho scoperto The Mentalist non vi libererete più di me. Vi sommergerò di FF. Per ora Flash fiction e One Shot, ma chissà, più in la potrebbe comparire anche una long... Prima però devo finire altre cosettine

Enjoy! ;)

Lisbon 99

Autrice: Sara

Paring: Jisbon

Genere: Commedia – romantico – lievissimamente introspettivo.

Note: E' il continuo della scena in cui Lisbon incastra il Dottor Carmen nella puntata 2x03. Non mi piaceva come finiva. La lasciavano troppo in sospeso e quindi ho dato vita a questo missing moment...

Ora mi sento molto meglio.

Mi fanno un po' male le nocche ma ne è valsa la pena.

Mi avvicino al dottor Carmen e tiro fuori le manette.

“Sei in arresto, hai il diritto di rimanere in silenzio, qualunque cosa dirai sarà usata contro di te in tribunale. Hai diritto alla presenza di un avvocato durante l'interrogatorio. Se non può permettertene uno te ne verrà assegnato uno d'ufficio” dico con estrema soddisfazione. “Hai compreso i tuoi diritti così come te gli ho elencati?” domando ancora come da rituale. Carmen annuisce e io lo scorto fuori dove Rigsby lo attende a “braccia” aperte.

“Capo, forse è meglio se ti vesti prima di raggiungerci...” mi fa notare indicando con un cenno della testa il fatto che sto indossando solo la mia maglietta con su scritto Lisbon 99.

Rientro velocemente in casa chiudendomi la porta alle spalle per non far notare a Rigsby il rossore sulle mie guance.

“Davvero bravissima Lisbon.” la voce di Jane mi fa prendere un colpo. Mi ero scordata che era in casa. “Sei stata fantastica anche in ufficio, ma la tua ultima performance è stata sublime. Stavo per cascarci pure io.” ammette Jane.

“G-grazie...” mormoro imbarazzata per la situazione. Sono chiusa in una stanza seminuda con Patrick Jane, il mio sottoposto, il mio consulente, l'uomo che mi fa incazzare terribilmente con le sue idiozie ma che è anche l'uomo che mi ha salvato la vita, l'uomo che mi fa sorridere tutti i giorni, l'uomo di cui mi sto innamorando. Scuoto la testa scacciando questi pensieri prima che lui se ne accorga.

Sento un lieve rossore salirmi nuovamente sulle guance. Adesso che abbiamo preso Carmen mi sento in imbarazzo a stare di fronte a lui in questo stato. Mi sembra di sentire i suoi occhi scrutarmi la mente e non solo.

Ti prego fa che non abbia capito ciò che ho pensato.

Alzo lo sguardo e vedo che sul suo volto è comparso quel suo sorrisetto beffardo da 'so a cosa stai pensando e adesso mi diverto'.

“Non una parola Jane!” esclamo io prima che lui possa aprire bocca.

“Oh, andiamo Lisbon, non devi vergognarti. Sei una donna bellissima e quella maglietta ti dona molto.” mi sta prendendo in giro! Giuro che lo uccido se non la smette subito.

“Va bene, me ne vado ma tu non sparare...” continua lui scherzando. Stavolta neppure io riesco a rimanere seria e scuoto la testa sorridendo. E' sempre il solito rompipalle.

“Oh dai Teresa, ammettilo che mi vuoi bene...” mormora lui tornando a guardarmi.

“Fuori!” gli urlo girandomi e incenerendolo con uno sguardo.

Lui si avvia verso l'uscita continuando a sorridere, forse non è andata così male, forse non ha capito tutto quello che mi è passato per la mente stasera.

Tiro un sospiro di sollievo quando lo sento aprire la porta, forse questa volta l'ho scampata.

“Ah Teresa, sappi che continuerò a farti incazzare finché potrò, ma il mio primo scopo sarà sempre farti sorridere.” mormora prima di uscire e chiudersi la porta alle spalle.

Idiota, penso mentre un lieve sorriso mi spunta sulle labbra

Angoletto: Lo so, è una cavolata, ma mi farebbe molto piacere ricevere un commentino. Anche una critica, voglio imparare e migliorare e per farlo mi serve il vostro aiuto.

Vi ringrazio anche per chi ha letto e recensito Maybe... Siete state gentilissime!

Bacione

Sara