Effy’s POV.
Quella frase mi costò uno sforzo estremo.
Quelle parole che desideravo dirgli da tempo vennero fuori nel momento meno opportuno, per telefono e con miglia di distanza che ci separavano.
Non so perché scelsi Cook e non Freddie, forse per vedere quanto fosse disposto ad aspettarmi, a rincorrermi. Forse era un modo per fargliela pagare per essere stato con Katie.
«…Ti prego vienilo a prendere subito.»
Non era da me supplicare. Mentire sì.
La mia supplica era un pretesto, non mi importava di Cook né della gara volevo solo che Freddie fosse con me ora. Perché è lui che…amo.
Ora riuscivo ad ammetterlo.
Io lo amo.

***

Freddie’s POV.
Quella frase fu un colpo al cuore.
Quelle parole che da tempo desideravo sentirle pronunciare non so se mi fecero rabbrividire per la paura o per lo stupore.
Avrei voluto guardarla negli occhi mentre si prendeva di nuovo gioco dei miei sentimenti. Scrutarla per capire se stesse giocando ancora con me e Cook come fossimo marionette.
«Perchè io amo te.»
I giochetti di Effy erano sempre più contorti.
Giocava anche ora? Giocava a dire "ti amo"? Si era stancata di Cook? Effy, perchè è così difficile capirti? Perchè ora è me che ami?
Fatto sta che sarei corso subito da lei, nonostante tutto.
Io la amo.