Era sveglio da più di un’ora, nonostante il sonno non lo avesse abbandonato da quando aveva aperto gli occhi, stava vagando per quella casa come un’anima perduta, in verità non si rendeva neanche conto di aver percorso la superficie della cucina innumerevoli volte in quei sessanta minuti.
Jinki si era portato alla finestra che dava verso il giardino; più volte aveva pensato di trasferirsi in un condominio nel centro o di andare direttamente a vivere in città, era più facile sopportare il dolore se lontano da tutto quello che gli apriva di nuovo quella ferita. [broken!OnKey]