06/07/2011
2 recensioniCade in mille pezzi.
Un’illusone.
Non era stato quello, forse?
Una bellissima, ridicola illusione.
No, l’inferno non se n’era mai andato.
Si sta allargando sempre di più, ora come ora.
Niente è cambiato, niente cambierà mai.
La tua anima resterà per sempre un posto arido, solitario, triste. Una spiaggia senza mare.
Prima avevi nominato un cerchio, disegnato sulla sabbia, come tuo spazio personale.
Un cerchio facilmente attraversabile.
Perché continuavi a sperare che qualcuno sarebbe entrato.
Ed era arrivata Maka.
Maka, che aveva cancellato quel inutile disegno, che ti aveva tirato fuori dalla tua pazzia.
Ma ora è tutto come prima.
Dove, in tempi passati, avevi tracciato quel cerchio, ora si erge un cancello circolare, un cancello altissimo, con le cime appuntite, affilate, pericolose.
Ora tu non sei più niente.
Ora non vuoi essere più tirato in nessun altra illusione, per poi finire di nuovo tra le fiamme della tua follia.
Ora vivi la tua fragile esistenza in quel cancello, immobile, silenzioso.
Passi.
Passi sulla sabbia, leggeri, calmi.
Posso venire lì?
No, non puoi. Nessuno può scavalcare il cancello.
Rumori. Gambe che si muovono, mani che si arrampicano.
Tu rimani immobile.
Smettila di scavalcare, vorresti gridare.
Smettila di venire da me!, ma non ci riesci.
Chrona, eccomi.
Ti volti. Di nuovo quella bambina, quel sorriso, quella mano tesa.
Torna indietro, Chrona.
E il cancello cade in mille pezzi, come cristallo.
________________________________________________________________________________________________________________
Il personaggio di Chrona mi piace molto, come si può capire.
Sono convintissima che lui sia maschio, perciò ho scritto di lui al maschile.
Per chi legge le scan del manga su internet, capisce cosa intendo con quello scritto nelle prime righe.
Per chi no... Beh, non voglio fare spoiler!
Spero che questo vi piaccia, vi saluto. ^^