Orizzonti deformi
Osservo l’oltre, guardando
Dell’occhio il confine.
M’incammino e giungo
Alla meta agognata,
Da sempre indefinita
E che, invece, è soltanto
Un orizzonte deforme,
Dove ogni cosa si annulla,
Sparendo e nel vuoto morendo.
Piccola spiegazione
L’orizzonte è infinito, non si giunge mai al suo confine poiché è un gioco ottico dato dalla forma della Terra, quindi l’orizzonte della poesia è deforme perché si può arrivarci.
A voi l’interpretazione.