Auguri.

Se ne stava seduto a fissare chissà cosa con una strana attenzione.
Dietro alle sue spalle l’aiuola piena zuppa di fiori profumati e colorati sembrava volerlo afferrare, con quei filamenti di erba dipinta di un verde entusiasta.
“Juugo?” lo chiamò una voce conosciuta e piena di stupore.
Il ragazzo si voltò con calma e salutò chi l’aveva chiamato con un cenno del capo.
“Che ci fai qui?” domandò di nuovo la stessa voce, mentre la proprietaria si avvicinava passi rapidi.
Juugo spese alcuni secondi a riflettere, quasi fosse ampiamente indeciso su come rispondere, o forse il dubbio era se rispondere o meno a quella domanda. A toglierlo dall’impaccio di scegliere intervenne una musichetta che, fastidiosa, se ne uscì dalla borsa che Karin teneva stretta al braccio destro. Rapida, la ragazza, estrasse il cellulare e aprì il messaggio leggendolo rapidamente.
Il ragazzo a quel punto si alzò in piedi e sembrò decidersi finalmente sul da farsi.
“Nulla” le rispose in fine facendo per andarsene, poi qualcosa lo fermò.
Per alcuni istanti pensò che visto che era lì, tanto valeva fare ciò per cui andato a trovare la rossa.
“Karin” la chiamò per attirarne l‘attenzione.
“Che c‘è?” domandò lei senza molta attenzione, ancora incuriosita dal messaggio che aveva appena letto.
Il ragazzo in risposta le porse un mazzo di magnifici fiori rossi, come i suoi capelli.
“Auguri” mormorò poi, con un piccolo accenno di sorriso.
Karin prese quel piccolo dono tra le mani e senza dire nulla vi affondò il volto, per sentirne il profumo e per nascondere il leggero rossore del volto.
Juugo era stato l’unico dei suoi amici a ricordarsi che oggi era il suo compleanno.
Sentì delle parole di gratitudine pizzicargli sulla lingua, desiderose di uscire, ma il lieve imbarazzo che l’aveva colta, a quella sorpresa, le teneva le labbra cucite saldamente.
Riuscì solo a stringere con più forza quel semplice dono, così bello, sperando che il ragazzo riuscisse a capire la sua timida gioia.
[328 parole titolo incluso, KarinxJuugo soft pairing]



Hehehe, questo sì che è un crack pairing very crack! Non chiedetemi come mi è venuta in mente una storia del genere perché non lo so neppure io! Mi è venuta e basta!
Credo, però, che visto gli “amici” di Karin sul manga, parlo di Suigetsu, Jugo e Sasuke, l’unico che davvero può ricordarsi del suo compleanno è proprio Juugo.
Non so perché ma comunque come coppia quei due un po’ mi ispirano, forse perché la calma di Juigo può pienamente controbilanciare il temperamento esplosivo della rossa, comunque sia spero vi sia piaciuta questa flash-fic! =)
Bye bye!