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Autore: GretaTK    14/07/2011    2 recensioni
Questo è ciò che una loro fan percepisce osservandoli, ciò che prova a comprendere e che, forse, non riuscirà mai a capire appieno. Sono solo supposizioni, solo pensieri astratti e senza una prova certa e concreta. Ma voi, come spieghereste la loro complicità? Quanto credete possa essere profondo un amore fraterno? Io la vedo così.
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Wir sind eins wie Yin und Yang.
Non esiste frase più vera al mondo, per loro due. Si sono sviluppati nella stessa pancia, nello stesso ovulo, nella stessa sacca. Da una molecola sono diventati due, ma nessuno può sapere chi fosse il primo ad abitare l’utero della madre.
Fatto sta che entrambi si sono visti crescere in quel luogo caldo e rassicurante. Nessuno poteva stare ad osservarli durante la loro mutazione, se non loro due. Hanno condiviso tutto sin da subito, ancora prima di avere un cuore e sentirli battere all’unisono.
Hanno l’incredibile capacità di provare le stesse emozioni, di pensare le stesse cose, di guardarsi negli occhi e dirsi tutto senza muovere le labbra. Sono veramente un’anima divisa in due corpi. Viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda, nonostante siano tanto diversi, tanto opposti.
Si, perché nel loro essere simili, sono anche dissimili. La parola giusta è: completamento. Si incastrano alla perfezione, come due pezzi di un puzzle. Solo stando insieme possono riempire i loro involucri di carne ed ossa, e farli sentire vivi. Separati hanno la metà della forza, metà dell’essenza vitale.
Senza l’altro, sono persi. Persi in sé stessi.
La verità è che conoscono meglio l’animo del gemello che il proprio.
Non hanno mai voluto scavare troppo a fondo dentro di loro, forse perché hanno sempre creduto che bastasse capire l’altro per capire loro stessi. O forse per paura di trovarsi faccia a faccia con la loro vera anima.
Entrambi sanno di essere ciò che sono grazie al fratello, solo grazie a quello, ed esplorando troppo a fondo nel loro cuore e nella loro mente, hanno il terrore di scoprire chi avrebbero potuto diventare se non ci fosse stato l’altro. Hanno il profondo timore di venire a conoscenza di una persona sconosciuta, indesiderata, cattiva, insignificante, sporca. Ma soprattutto, sola.
Cosa avrebbero fatto se fossero nati figli unici? Se non fossero cresciuti specchiandosi direttamente l’uno nell’altro? Se non avessero trovato nessuno al mondo in grado di capirli come loro si comprendono?
Sarebbero stati obbligati ad una vita di solitudine, ecco la verità. Il loro mondo non avrebbe avuto colori così brillanti, sapori così deliziosi, odori così inebrianti. Nulla sarebbe stato uguale, e questo li fa rabbrividire. Non riescono proprio ad immaginare quella monotonia che li avrebbe soffocati se non sarebbero esistiti insieme.
In conclusione: senza il gemello, per loro, non avrebbe alcun senso vivere.
Non riescono nemmeno a pensare di dividersi, un giorno. Sono legati oggi come lo erano allora. Solo che, quasi ventidue anni prima, erano collegati da un cordone ombelicale, ed ora da un filo rosso ed invisibile, ma che loro riescono perfettamente a percepire.
È l’amore ciò che li tiene così uniti. La voglia di condividere con l’altro ogni momento, il bisogno di avere la comprensione e il sostegno reciproco, il desiderio di continuare a sentirsi utili per il proprio fratello, per tutta la vita.
Sono arrivati in questo mondo insieme, e insieme se ne andranno.
Sono certa che credono in queste parole. Dopotutto, l’hanno detto proprio loro: non posso nemmeno pensare di vivere senza l’altro.
Du bist alles was ich bin.
Altra frase che li rispecchia, anche se credo in modo diverso. Meno sentimentale e profondo. Forse più carnale, viscerale. Sanguigno.
Effettivamente, il sangue che scorre nelle vene di uno è presente anche nel suo clone.
Ma i loro spiriti, oltre ad essere collegati e condividere lo stesso amore per l’altro, per la madre, per la musica, per la loro voglia di vivere e sorridere insieme, hanno anche delle differenze ben visibili.
Mentre Bill è sempre stato un ragazzo molto romantico e sognatore, Tom è proprio l’opposto: più carnale e coi piedi ben piantati per terra.
Il primo sente il bisogno di legarsi profondamente ad una persona che non sia solo il gemello, mentre il secondo non ne ha bisogno. Forse, io credo, solo perché a Tom basta suo fratello. Forse anche perché il maggiore dei Kaulitz è più debole del secondo genito, nonostante non lo dia a vedere.
Bill non ha paura a parlare dei suoi sogni, dei suoi desideri, mentre lui sì. Non vuole che gli altri lo conoscano troppo nel profondo, potendolo così colpire più facilmente, e in modo molto più letale e distruttivo.
La verità è che Bill, coi suoi piccoli problemi di cuore, sa cavarsela da solo. Tom, invece, non ne sarebbe mai in grado senza la costante presenza del fratello. Ecco perché quest’ultimo non prova il desiderio morboso di innamorarsi, perché lo trova solo una malevola perdita di tempo. Non ha bisogno di altro, l’affetto che gli regala il gemello basta e avanza. Almeno per ora.
Fatto sta che, un legame così resistente e profondo, non può essere compreso da chi non ha la stessa fortuna di avere accanto a sé una “fotocopia”.
Certo, ci sono le incomprensioni, i litigi, i momenti difficili, ma per loro non è così spaventoso discutere, perché sanno con estrema certezza che devono per forza fare pace, perché senza l’altro non saprebbero mai sopravvivere.
 
È bello il mondo visto attraverso i loro occhi, perché sanno di non essere soli, mai.
E mai lo potranno essere.
 

Rimani qui, le ombre vogliono afferrarmi.
Quando andremo, andremo solo insieme.
Tu sei tutto quello che sono io,
E tutto quello che scorre nelle mie vene.
Ci sosterremo sempre.
Non importa dove cadiamo, non importa a quale profondità.
Io non voglio essere da solo lì,
Lasciaci andare insieme, nella notte.
Prima o poi sarà tempo.
Lasciaci andare insieme, nella notte.
Io sento quando stai urlando silenziosamente, sento ogni tuo respiro.
E anche se il destino ci farà a pezzi, non importa cosa verrà dopo,
questo è quello che divideremo.
 

 

Se questo non è amore, ditemi voi cos’è. 

  
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