Capitolo 3- Le poche volte in cui i sogni diventano realtà

Sai Nobu,
Non volevo illuderti,e sono riuscita a ricomporre agilmente ogni pezzo del mio cuore e subito dopo ho deciso di dipingere il prospetto della mia vita accanto a te

-Nobu…Guarda qui. Le stelle sono particolarmente luminose oggi- disse Hachi fissando il cielo di Londra costellato di tanti piccoli puntini luminosi
-Sì,tesoro..Mi stupisce che tu faccia ancora attenzione a queste cose alla tua età..- disse Nobu scoppiando subito dopo in una sonora risata
-Vorresti dire che sono vecchia?- chiese Hachi un po’ insospettita mentre gli occhi lasciavano trasparire una particolare e dolce ironia
-Ma certo che no…- disse Nobu risolutamente
Hachi lo guardò intensamente come se si aspettasse da lui una nuova ed eclatante dichiarazione nonostante gli anni che erano passati dal momento in cui si erano messi insieme
-Hachi…Mi vuoi sposare?- chiese Nobu mentre i suoi occhi parvero ad Hachi molto più luminosi delle stelle
Hachi inizialmente non disse niente. Voleva assaporare quell’attimo,il più importante e desiderato della sua vita. Ricordò i momenti in cui aveva sognato quell’attimo con Asano,Shoji,Takumi…
Gli occhi grandi e color nocciola di Hachiko si riempirono di dolci lacrime che pure e cristalline le scesero sul volto solcandole i lineamenti morbidi.
-Allora?- disse Nobu impaziente
-Sìììì!!!!- urlò hachi mentre la felicità e un senso di leggerezza si insinuarono ancora una volta nel suo corpo,rassicuranti e dolci.
Il suo sogno di felicità assieme a Nobu si era avverato. Quel giorno Hachi si accorse quanto i sogni a volte,possono diventare realtà,nel nome della loro purezza possono sopravvivere anche in una realtà materialista e superficiale come quella odierna della quale la stessa Hachi era succube ed una parte di lei la difendeva,mentre l’altra era occupata a dipingere il prospetto della sua vita assieme a Nobu,nel nome dei valori morali e della famiglia,ciò che Hachi desiderava di più e che da anni voleva costruire,ora assieme a Nobu.