Bang Bang
"Avevamo
cinque anni,
correvamo sui cavalli
io e lei contro agli indiani,
eravamo due cow boy
bang bang, di colpo lei,
bang bang, lei si voltò
bang bang, di colpo lei,
bang bang, a terra mi gettò."
La
prima volta che lo vidi aveva 4 anni ed io,
dall’alto dei miei 2 anni in più, mi sentivo in
dovere di avere cura di lui.
Alfred è un bambino iperattivo e, da quando lui e la sua
famiglia si erano
trasferiti nella casa del guardiano nel giardino della villa della
nostra villa
di campagna, tutte le estati le passavamo insieme…
Ogni
volta, quando arrivavamo, lui era lì, con il
gioco che più l’aveva preso in quel periodo in una
mano, pronto ad abbandonare
i bambini del villaggio per stare con me. Lo vedo ancora,
l’anno dopo, che si
porta dietro due scope più grandi di lui e mi viene incontro
gridando che dovevo giocare con lui
ai cowboy e che
non gli importava se era un gioco “troppo
americano”, ci aveva giocato con
tutti e non poteva non giocarci con me; con il figlio del padrone della
grande
villa di cui il padre era guardiano, quello stesso ragazzino che ogni
anno ad
inizio Settembre lo salutava lasciandolo a piangere con la
consapevolezza che
non si sarebbero divertiti per tanti, troppi mesi.
"Non si può fermare il tempo,
non si può mutare il vento
quindici anni aveva lei,
ricordo quando mi baciò
bang bang, di colpo lei,
bang bang, lei si voltò
bang bang, lei mi baciò,
bang bang, e a terra mi lasciò.
Sempre al mondo ci sarà,
chi quei colpi sparerà
Sempre al mondo ci sarà,
chi quei colpi sparerà"
Solitamente,
se vivi in una famiglia ricca che può
permettersi due ville e scuole costose per i suoi figli, hai 17 anni ed
ami
leggere, non pensi che un quindicenne iperattivo con le mani
perennemente
sporche di terra e con la mania di fare
l’eroe possa essere per te una degna compagnia.
Eppure
con Alfred era diverso, quell’anno avevo come
sempre aspettato febbrilmente di rivederlo ed al mio arrivo alla villa,
a
Giugno, l’avevo trovato lì ad attendermi, alto
ormai poco più di me, ma con
quello stesso sorriso che mi aveva colpito da bambino e che mi rendeva
incapace
di negargli alcunché.
Quella
però non fu un’estate come tutte le
altre…
era un giorno particolarmente caldo -o almeno, così
è nella mia memoria- e
stavamo tranquillamente parlando all’ombra di un albero
quando, all’improvviso,
quel ragazzino biondo troppo cresciuto mi ha baciato, come se nulla
fosse, con
la stessa naturalezza con cui, da bambini, mi puntava contro la pistola
giocattolo e “faceva fuoco”.
"A
vent'anni all'improvviso,
senza dir perché né dove
se ne andata lei mi ha ucciso
come fosse un colpo al cuor
bang bang, di colpo lei,
bang bang, lei si voltò
bang bang, lei se ne andò,
bang bang, e a terra mi lasciò."
Passarono
tre anni da allora e riuscii a vederlo un
po' di volte anche l’inverno, insistendo con i miei
genitori… Non ci
comportavamo molto diversamente dal solito se non si contavano i baci e
cose
così, ma era tutto differente.
Ogni
volta che lo vedevo era più alto ed in poco
tempo era divenuto ben più imponente di me e faceva girare
la testa a tutte le
ragazze della zona. Un giorno, un banalissimo 3 Luglio, siamo andati
giù al
villaggio a prendere un gelato e l’ho vista, era
lì nello sguardo che rivolgeva
alla barista: la nostra fine.
Il
giorno dopo mi ha lasciato, ha detto semplicemente di aver
bisogno “di spazio” e di non poter stare sempre con
me, nient'altro… io ribollivo di
rabbia, come poteva lui, che non
sopportava di avermi lontano, dire certe cose? Poi però
l’ho guardato ed il suo
sguardo è stato un colpo di pistola, mi sono buttato in
ginocchio
istintivamente, proprio come da bambini, alla fine, era stato lui a sparare.
Disclaimer: I personaggi -purtroppo- appartengono ad Hidekaz Himaruya
La canzone è
“Bang bang” degli
Equipe 84 (cover di una canzone di Sonny Bono).
Note
dell’autrice:
Ok…
questa non so proprio da dove mi sia uscita!
Ieri ho sentito questa canzone e l’unica cosa che sono
riuscita a pensare è
stato: “devo scrivere”. È la prima volta
che pubblico qualcosa su Hetalia
perciò –vi prego- abbiate pietà di me e se volete lasciate una recensioncina ^^.
Spero che la fic vi sia piaciuta.
Baci
Mary