Buona lettura!
Vidi una ragazza minuta con i capelli castani, disordinati e corti tenere in mano un cartellino con su scritto "Isabella Swan". Aveva l’aria spaesata e si guardava intorno incuriosita.
Mi avvicinai a lei << stavi aspettando me? >> Le chiesi gentilmente
<< tu sei isabella, vero?! >> Chiese. I suoi occhioni verde smeraldo trasmettevano felicità e allegria. Era così carina!
<< si, sono io >> Le risposi sorridendole.
<< aaaaaa! che bello!!! Tu sei la mia nuova sorellina! Spero ti troverai bene! Sai, condivideremo la stanza! Ma questo finchè la tua non sarà pronta! Poi ti presenterò Edward, mio fratello, è un ragazzo dolcissimo, vedrai! Anche i miei genitori sono brave persone! Oh aproposio, ci stanno aspettando in macchina, vieni!!ah, comunque io mi chiamo Alice >> Strillò saltellando e battendo le manine. Era così patetica... E poi, quanto parlava?!
<< ok andiamo >>
Arrivate alla macchina vidi spuntare una donna sulla mezza età, molto bella; Aveva i capelli rossi e lisci e due bellissimi occhi color cioccolato.
<< ciao! Tu devi essere isabella! Io sono Esme >> Disse dolcemente
<< hem, si, piacere >>
<< vieni, Purtroppo Carlisle ha avuto un urgenza in ospedale e non è potuto venire...>> Si scusò
Salimmo in macchina.
Esme si mise al posto di guida mentre Alice, purtroppo, si sedette dientro accanto a me.
Per tutto il viaggio Alice continuava a parlare, parlare e parlare. "Oddio e io dovro condividere la mia stanza con lei!" pensai.
Dopo circa mezz'ora arrivammo alla villa Cullen.
Era stupenda! Una graziosissima villa in mattoni bianchi con con finestre molto ampie, dall'aria moderna.
Un giardino pieno di fiori e albreri la circondava e all'interno di esso c'era un enorme piscina.
Esme mi mostrò la casa e io cercai di memorizzare le varie stanze, o almeno quelle più importanti, dato che era enorme.
<< vieni isabella ti mostro la nostra stanza! Così ti faccio sistemare le tue cose! >> Disse Alice, spuntando all'improvviso.
annuii seguendola.
La stanza era molto grande. Aveva un proprio bagno e un cabina armadio. Le pareti erano dipinte di un rosa antico e al centro della stanza c'era un enorme letto in legno.
<< wow Alice! è davvoro bella! >> Esclamai
<< si lo so! L'ha arredata Esme! Come tutto il resto della casa! è bravissima, non trovi? >>
Annuii compiaiuto con un leggero sorriso.
Sistemai le mie poche cose nell'armadio non badando alle chiacchere di Alice. Proprio non la sopportavo!
Appena finii, scendemmo in cucina per cenare.
<< vieni Isabella ti presento mio fratello >> Disse Alice indicando un ragazzo. E che ragazzo! Era alto, magro ma muscoloso, aveva i capelli arruffati di colore particolare; erano rossi, di un rosso ramato e due bellissimi occhi verdi, proprio come quelli della sorella.
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<< piacere Isabella ma..hem..chiamami pure Bella >> belbettai.
Conobbi anche Carlisle. Il "padre di famiglia" mi sembrò una persona molto colta ed educata.
Dopo cena andai in camera assieme a Alice.
Dopo una doccia calda nel bellissimo bagno di alice, mi tuffai a letto e mi addormentai immediatamente.
Mi svegliai nel bel mezzo della notte.
La radiosveglia segnava le 3.24.
Sentivo la gola secca così decisi di andare in cucina per prendere un bicchiere d'acqua.
Dopo essere inciampata varie volte, finalmente trovai la cucina dei cullen.
<< hey Bella che ci fai ancora sveglia? >> Mi sentii chiamare e immediatamente mi girai colta di sorpesa da quella voce cristallina.