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Autore: Lady Junebu    22/07/2011    2 recensioni
Tenebre.
Il buio è illuminato dai raggi insanguinati della luna vermiglia.
Non è uno spazio aperto, è uno spazio chiuso.
La luna imprigionata in questo mare nero, legata con un cappio di sogno che la sta per stangolare. Il suo sangue ha versato.
La luna è diventata rossa.
Genere: Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 14

Flo si rannicchia sulla sedia, stringendosi nella felpa nera più grande di lei. Alza lo sguardo al soffitto, come a controllare lo stato dell’impeccabile stuccatura bianca, poi lo riabbassa. Si mangiucchia un unghia; è nervosa e si capisce. I capelli biondi sono insolitamente spettinati, le ciocche ondulate ricadono disordinatamente sulle spalle e gli occhi azzurri hanno un’aria sperduta. Mi farebbe compassione, se non fossi quasi certa di avere le allucinazioni. Eh, si. Perché alle spalle di Flò è seduto un angelo.

-Spiega. –Articolo quell’unica parola con la poca forza che mi rimane in corpo.

Sbuffa, la ragazza, come se fosse lei che si sente presa in giro, quella che non capisce più in che mondo vive. Quella a cui sono crollate tutte le convinzioni. Poi apre la bocca. Le labbra si schiudono lentamente, l’aria arriva ai polmoni come vetro tagliente. Nei suoi occhi vedo specchi infranti e ragnatele d’argento, mondi di fate nere e farfalle rosse. Vedo le fiamme dell’inferno che bruciano le iridi e inghiottono le pupille. So che quello che dirà sarà lungo. E so che non sarà bello.

Viviamo in un sistema chiamato “Le Tre Dimensioni”, quelle che gli antichi chiamerebbero Inferno, Paradiso e Limbo. All’inizio esisteva solo la Prima Dimensione o Dimensione Cristallina, ovvero il Paradiso. Era uno spazio infinito e perfetto, dove vivevano in pace Entità senza corpo, comandate da un unico Dio. Egli aveva creato le Entità e si era assicurato che potessero trascorrere la loro esistenza in serenità, poi si era ritirato in un luogo della Dimensione che le Entità non potevano raggiungere ne vedere, e da li le guardava. Dopo millenni e millenni, però, il Dio non aveva cambiato una virgola del mondo che aveva creato, e le Entità cominciarono a dubitare della sua stessa esistenza. Tre di loro, specialmente, avevano diffuso il seme del male fra le anime della Dimensione Cristallina. Quando iniziarono a dire che il vero Dio non esisteva e che le Entità dovevano eleggere un altro dio che si interessasse di più ai suoi figli, egli creò una nuova dimensione appositamente per loro e la chiamò la Dimensione Arida, ovvero l’Inferno. Era un deserto spoglio e freddo, nel mezzo del quale stavano tre enormi voragini, una per ogni traditore. Il Dio disse “Io non ho mai dato nomi ai miei figli, perché volevo che fossero tutti uguali, e che nessuno potesse sollevarsi al disopra di un altro. Ma a voi do dei nomi che vi etichetteranno, e chiunque sentirà questi nomi rabbrividirà di disgusto e fuggirà da chi li ha pronunciati. Ecco Moloch, ecco Ba’Al, ecco Belial. I traditori sono espulsi dalla mia Dimensione, che è tornata pura. Le due dimensioni, però, non potevano convivere nello stesso sistema, in quando i due poli opposti si attraevano sempre di più e rischiavano di assorbirsi vicendevolmente, quindi il Dio creò una Terza Dimensione, o Dimensione di Mezzo, ovvero la Terra, che assorbisse la positività del Paradiso e la negatività dell’Inferno, e che facesse da mediante fra le due Dimensioni. Questa è la versione mitologica più semplice, l’inizio di tutto, ma dietro di questo e dopo di questo c’è una storia molto più complicata.

Quando Belial fu esiliato nella Seconda Dimensione, la sua compagna nei cieli, Amantia, lo seguì, incapace di vivere senza di lui. Amantia scese nell’abisso con Belial, e insieme a lui generò tre figli: Roch, Anne e Abelica. Il progetto di Belial era di far unire i primi due figli, Roch e Anne, e di portare avanti la dinastia dei Demoni. Abelica non era prevista, e quando fu concepita Belial tentò di ucciderla, ma Amantia adorava la figlia e non glie lo permise. Abelica però non condivideva la blasfemia del padre, e chiese di essere riammessa nei cieli. Belial cercò di impedirglielo con tutte le sue forze e mentre cercava di sfuggirgli, inavvertitamente lei lo uccise. Poco prima di morire, Belial giurò che sarebbe ritornato e avrebbe cercato vendetta. Roch e Anne invece concepirono altri quattro fratelli, i quali a loro volta si unirono fra loro e portarono avanti la dinastia. Giunti a questo punto devo cambiare argomento per un secondo. Devi sapere che la pace fra le due dimensioni era diventata molto precaria. Infatti, ora che esisteva una famiglia di demoni che popolava la Seconda Dimensione, la Prima Dimensione si sentiva minacciata. Non sarebbe mancato tanto, infatti, perché i demoni diventassero abbastanza da formare un vero e proprio esercito e potessero attaccare la Prima Dimensione. Anche se gli abitanti del paradiso erano in sconfinata maggioranza, nessuno di loro sapeva combattere o difendersi, mentre i demoni avevano uno spiccato senso di sopravvivenza. E soprattutto, volevano vendetta. E’ più o meno questo il punto in cui la dimensione indistinta e confusa di cui ti parlo è diventata simile al Paradiso come lo conosciamo noi. Ed è sempre più o meno adesso che l’Inferno diventa il luogo delle fiamme e delle anime dannate. Infatti i demoni conducevano tutte le anime malvagie nella loro dimensione, e il loro scopo era proprio quello di creare un esercito.

Ora che ti ho dipinto il quadro generale, torniamo alla dinastia dei demoni. Giunti alla seicentosessantaseiesima generazione, il neonato che nacque era in tutto e per tutto identico al Progenitore della specie, Belial. E’ qui che comincia la tua storia, Elin. Questo demone era diverso dagli altri: più intelligente, più forte… più bello. Ma soprattutto infinitamente più potente. Quando diventò uomo, trovò il modo per raggiungere la Terra e insidiò tua madre, Lelune, che rimase incinta di te. Il suo scopo era quello di mandare un profeta sulla terra come Dio aveva fatto anni ed anni prima. Scelse Lelune perché era ingenua, volubile, facile da influenzare. Per quanto avesse un’animo principalmente buono, era tremendamente attratta dalle tenebre, da tutto ciò che aveva a che fare con demoni e vampiri e, per quanto la spaventassero, faceva sempre più spesso ricerche sui riti satanici. Scelse lei anche perché era bellissima e aveva qualcosa di innaturale. Non avrebbe mai osato ammetterlo neppure con se stesso, eppure io so che era innamorato anche lui di tua madre. Per questo, quando avrebbe dovuto morire, la condusse con se nella Terza Dimensione.

Intanto eri nata tu, e il corpo terrestre di tua madre era morto. Sei stata affidata a Helen, la tua parente più prossima, la sorella di tua madre, che all’epoca aveva appena finito l’università e non aveva ancora sfondato come scrittrice e lavorava dalla mattina alla sera per mantenervi. Intanto Belial tramava nell’ombra. Ora che sei una donna, sta cercando di possederti e prendere il controllo di te. Questa casa è protetta, e qui lui non può entrare. Il mio compito è di tenerti nascosta e proteggerti mentre gli Angeli combattono contro i Demoni.

Flo termina il suo racconto, tiene lo sguardo fisso a terra. Ha paura, ma di che cosa? Che io non le creda? Non so nemmeno io se le credo. Ma che altra scelta ho? C’è un’angelo davanti ai miei occhi in questo momento. E la storia è stata sputata troppo velocemente e troppo di malavoglia per essere solo un’invenzione momentanea. Si, capisco. Le credo.

-Come sai queste cose? –ho la voce roca e la bocca secca, e non mi sento molto bene. Ma ora voglio sapere tutto. Il tempo per avere paura verrà dopo.

Flo mi fissa. –Io non so questa storia e basta, Elin. Io sono parte di questa storia. Io sono Abelica, la figlia di Belial che gli si è ribellata e lo ha ucciso.

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ANGOLO AUTRICE

Eccomi ritornata dopo un periodo assurdo… Prima in montagna, dove non c’era internet, poi a litigare con una mia amica, altri amici che mi trascinavano in giro per il mondo contro la mia volontà… xD Alla fine trovo un momento di relativa pace per aggiornare. Spero che non vi siate ancora stufati di me ;)

PER Kiba_93: Ciaoo ☺ Che bello risentirti! Aallora… probabilmente farò prima una cosa e poi l’altra… ma prima di tutto farò una revisione completa di questa storia, che messa com’è adesso fa un po’ schifo xD Appena ritrovo la foto la scannerizzo e te la mando su Facebook ;)

PER khika_liz: Allora… quel capitolo è stato postato molto di fretta e scritto a spezzoni, inoltre era un periodo della storia “difficile” da buttare giù. Grazie per esserci sempre ogni volta che posto un capitolo, con i tuoi consigli e le tue recensioni. ☺

AVVISO A TUTTI I LETTORI

A breve ho intenzione di creare una serie su questa storia, raccontando la storia di Lelune per intero. Che cosa ne pensate? Vi avviserò quando posterò il primo capitolo e mi fareste davvero un grande favore se lasciaste un parere ☺. Grazie in anticipo.

Lady Junebu

   
 
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