“Ti scatterò una foto…”
 







“Ricorderò e comunque anche se non vorrai 
Ti sposerò perché non te l' ho detto mai 
Come fa male cercare , trovarti poco dopo 
E nell' ansia che ti perdo ti scatterò una foto…” 

Distesi sull’erba umida ce ne stavamo a guardare il cielo persi in quell’infinità…
Osservando quelle nuvole grigio chiaro che si addensano e si incontrano salutandosi prima di dare il loro magnifico spettacolo di pioggerellina di primavera.
 
-Non è bellissimo?-
Era la prima volta che ti lasciavI sfuggire qualcosa di così spontaneo,tu…così fredda e perfida,che ti perdevi nella bellezza delle piccole cose.
 
-Meraviglioso…sai,ho paura Jessie…- Ti rivelai sospirando.
 
 
 
“Ricorderò e comunque e so che non vorrai 
Ti chiamerò perché tanto non risponderai 
Come fa ridere adesso pensarti come a un gioco 
E capendo che ti ho perso 
Ti scatto un' altra foto…”
 
 
-Paura??Non avrai paura di un temporale James!!- Mi schernisti scoppiando in una risatina adorabile.
Magari fosse solo questo. Perché mi assale questa angoscia?
 
“Perché piccola potresti andartene dalle mie mani 
Ed i giorni da prima lontani saranno anni”
 
-Non ci pensi mai Jessie?Tutto questo finirà…e non sarai più mia,potremo non essere più noi..- Il mio volto si velò di tristezza.
Non dicesti nulla e ti limitasti a stringerti a me mentre un gelido vento soffiava contro di noi.
 
“E ti scorderai di me 
Quando piove i profili e le case ricordano te 
E sarà bellissimo 
Perché gioia e dolore hanno lo stesso sapore con te” 
 
 
-Ti prego non dimenticarmi mai…- Ti sussurrai.
-Non ti dimenticherò James…- Le mie dita affondarono nei tuoi capelli rossi e li lisciarono teneramente.

 “Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse 
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse”

-Perché se sapessi che mi hai dimenticato…potrei desiderare di non averti mai conosciuto…- Riflettei,mentre tu facevi scorrere le mani tra i fili d’erba.
-Io non ho nessuno James…ho soltanto te…- Un brivido ti attraversò la schiena mentre ti mettevi a sedere poggiata con la schiena alla grande quercia alle nostre spalle,io feci lo stesso.
 
 
 
“E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare 
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire”
 
-Tu mi vuoi bene?- Mi chiedesti all’improvviso.
Se ti voglio bene? Se esistessero parole per descrivere quello che provo per te le avrei già confessate. Ti amo in ogni gesto,in ogni mia azione della giornata,tutto ciò che penso e faccio è in funzione della tua serenità e soddisfazione,non c’è niente che io desideri se non che tu sia felice.
-Si Jessie,te ne voglio tantissimo…- Conclusi,poche parole uscirono dalla mia bocca ma ciò che avevo dentro era troppo.
Cominciasti a piangere silenziosamente mentre il tuo volto si rigava di lacrime.
-Perché io sto cominciando a pensare che davvero non ci sia nessuno al mondo per me,nessuno che mi ami! – Oh Jessie,così piccola e fragile.
Ti abbracciai.
-Ho paura di addormentarmi,ho paura che quando riaprirò gli occhi sarò sola...-
Poggiasti la testa sul mio petto e chiudesti gli occhi.
-Io sono qui per te,sempre,quando sei triste e ti senti sola,quando ti allontani e aspetto che torni da me,sono qui a vegliare su di te quando ti addormenti e sempre presente al tuo risveglio.-
Io sono qui per te.
 
“E riconobbi il tuo sguardo in quello di un passante 
Ma pure avendoti qui ti sentirei distante 
Cosa può significare sentirsi piccolo 
Quando sei il più grande sogno il più grande incubo” 
 
 
Credo di avere paura che il mio amore si ritorca contro di me,ho paura di essere schiacciato dalla forza del mio stesso sentimento ma non importa…
Voglio solo averti accanto Jessie,non desidero altro,voglio solo rimanere con te per sempre.
Sono un egoista,noi non possiamo stare insieme per sempre…non possiamo fuggire dalle nostre vite all’infinito…ti costringerei a vivere sempre come una vagabonda solo per tenerti con me e mi odio per questo…non ho un animo così puro come credi tu…
 
 
 
“Siamo figli di mondi diversi una sola memoria 
Che cancella e disegna distratta la stessa storia” 


Ti eri addormentata fra le mie braccia,con la fiducia e l’ingenuità di una bambina.
Noi abbiamo due storie completamente diverse…mi sono illuso per tutto questo tempo di poter rimanere con te tutta la vita e invece ora ho capito,ora sono cresciuto…e so che per quanto io lo possa desiderare non fuggirò mai dal mio destino…i miei genitori,Jessebell….
Non ti costringerò mai più ad affrontare i miei problemi.
Continuerai la tua vita senza le mie interferenze…
Cominciai a svincolarmi dalla tua presa senza svegliarti.
Ti appoggiai la testa sulla coperta e ti accarezzai la guancia.
Perdonami Jessie,per tutto il male che ti sto facendo,sono una persona spregevole…
Non avrei dovuto permettere che ti legassi a me fino a questo punto,dovevo impedirlo.
Lo faccio per il tuo bene Jessie…o il distacco sarà sempre più difficile…
Presi con calma la borsa e me la misi in spalla.
Ti guardai dormire serena mentre stringevi un lembo della coperta fra le dita.
Non sai quanto mi strazia sapere che cosa penserai quando ti sveglierai.
Farò parte della collezione delle persone che ti hanno abbandonato.
Nessuno ti ha protetto Jessie,tu eri solo una bambina e nessuno ha pensato a te…
Perdonami piccola mia…
Tirai fuori dalla tasca la fotografia di me e te insieme,fradici e felici,sotto la pioggia di Celestopoli.
Te la poggiai sulla coperta,lasciandola al mio posto ancora caldo.
-Mi dispiace…- Sussurrai nel vento che mi spostava i capelli.
Tremavi al vento freddo,sola e indifesa.
Mi voltai e cominciai ad allontanarmi sempre di più.
 
 

“E ti scorderai di me 
Quando piove i profili e le case ricordano te 
E sarà bellissimo 
Perché gioia e dolore hanno lo stesso sapore con te 
Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse 
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse 
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare 
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire” 

Correvo sotto la pioggia incessante,le mie lacrime si distinguevano solo per il gusto salato.
Correvo,perché i sensi di colpa non mi raggiungessero,perché fermandomi avrei dovuto fare i conti con me stesso e la mia solitudine.
Perdonami,perdonami!!!
 

“Non basta più il ricordo 
Ora voglio il tuo ritorno… 
E sarà bellissimo 
Perché gioia e dolore hanno lo stesso sapore 
Lo stesso sapore con te” 

-James?-
Non c’ero,non potevo risponderti.
-James…- Prendesti la foto ancora assonnata.
Un pianto disperato venne giù immediatamente.
-ERA TUTTA UNA BUGIA! PERCHE’???-
In una furia scatenata tirasti calci a tutto ciò che vedevi.
Ti gettasti a terra stringendo l’erba bagnata tra le mani e le lacrime ti bruciavano le guance.
-Mi avevi promesso che saresti sempre stato qui al mio risveglio…perché mi hai detto una bugia???- Sola. Sola come eri sempre stata.
Avevo attraversato il tuo cielo come una meteora,tutto aveva preso fuoco nella tua vita,per poi ricadere nel buio della solitudine.
-JAAAAAAAAAAAAMEEES!!!!- Urlasti con tutte le tue forze e il cuore in mille pezzi.
 


 
“Io Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse 
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse 
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare 
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire 
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire…”


Perdonami Jessie…non sono così diverso dagli altri,non ho saputo proteggerti…