Mi guardo attorno, buio
tutto attorno a me è silenzioso
ormai il dolore è passato
rido per il mio pensiero, il dolore non è passato
il dolore è ancora li.
Il dolore è ancora accanto a me,
sento la sua mano ghiacciata sul cuore.
Mi sento stupida
spero in qualcosa che non succederà,
vorrei solo aprire un libro
un libro qualsiasi e entrarci
vivere felice li dentro.
Appoggio i piedi a terra
il pavimento freddo mi fa capire che non sono morta
allungo una mano e afferro un libro
non guardo neppure il titolo,
lo apro, una pagina a caso
inizio a leggere “L'essenziale è invisibile agli occhi”
ripeto quelle parole guardando attorno a me.
Una foto spicca tra le altre,
degli occhi marroni mi guardano.
Quegli stessi occhi che riescono a vedermi,
l'unica persona che riesca a vedermi dentro. Lui.
Afferro la cornice colorata e guardo quegli occhi,
sono scuri, sono fissi nei miei
anche dalla foto riesco a capire che mi vede
sì mi vede, vede la vera me.
L'unico che quando mi ha ferito è venuto a curarmi
l'unico su cui ho vegliato giorno e notte,
l'unico a cui ho parlato con il cuore.
Finalmente è giorno, non ho ricordi della notte precedente
voglio solo rivedere quegli occhi, lo cerco e infine lo trovo;
sempre li, sempre nello stesso posto.
Non servono parole, basta uno sguardo e mi capisce
lo abbraccio e lui fa lo stesso, solo lui può capirmi.
Solo lui sa chi sono.
Solo lui mi vede.
Il mio angelo.