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Autore: Shining92    02/08/2011    2 recensioni
I nostri cari allenatori non sono più allenatori,ma dei semplici ragazzi alle prese con i problemi della vita e adolescenziali,può sembrare una minestra riscaldata ma avevo bisogno di scriverla e se mi impegno potrà piacere anche a voi...leggete se vi va e recensite, Baci Shin! ^^
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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°All this broken hearts…°
 
Seduta sul letto morbido della stanza del ragazzo pensò a cosa dire per giustificare e dare un senso alla sua presenza lì.
-Io,non ci riesco…- Disse a bassa voce,il suo tono di voce era carico di dolore.
-Quando ti ho confessato i miei sentimenti a dicembre,mi hai detto che non potevamo stare insieme,che io e te non eravamo destinati a questo…e io ero talmente arrabbiata che ti ho creduto,ho lasciato che il tempo scorresse senza fare nulla…- Misty si alzò e si avvicinò al ragazzo.
-Se penso a quella sera,a tutti i momenti in cui sembravamo avvicinarci,tu non mi hai mai risposto…alla domanda di sempre…che cosa provi per me Ash?- Il ragazzo la guardò negli occhi cercando di dire qualcosa.
-Misty…io…sono stato lontano da te tutti questi mesi,perché tu avessi il tempo di stare meglio,non ti parlavo perché tu non ti facessi illusioni su di noi.-
-NOI…- Fece lei speranzosa guardandolo come in trance.
-No Misty,no…non c’è nessun noi,siamo solo due persone che si conoscono da tanto tempo. Quello che provi per me passerà,e ti innamorerai ancora di qualcuno che non ti farà soffrire! – Ash continuò a guardarla mentre lei abbassava la testa e si mordeva le labbra.
- Ancora,lo hai fatto ancora! Eludi la mia domanda! Non vuoi dirmi che in realtà anche tu tieni a me! Io lo so! So che è così,allora perché non me lo dici?!? – Misty gli poggiò una mano sulla guancia.
- Cosa mi manca? Perché non mi vuoi?!? – Cominciò a piangere.
-Misty ti prego non rendere le cose più difficili! – Ash prese la mano della rossa e se la scostò dalla faccia.
- Perché non possiamo stare insieme? Cosa ti blocca?!? – Ash si fermò per un momento a quelle parole.
I suoi pensieri giravano nella testa vorticosamente.
Lui non era il ragazzo che Misty sognava,loro erano i migliori amici di sempre,quelli che si prendevano in giro,quelli che non avrebbero mai potuto stare insieme,e poi lui aveva una vita così squilibrata.
Era incasinato e volubile.
Aveva un caratteraccio e non voleva farsi odiare da una persona a cui era così profondamente legato.
-Dovresti tornare al ballo,Tracey si starà chiedendo che fine hai fatto… - Disse voltandosi dall’altra parte e dirigendosi verso la porta.
Misty si gettò verso di lui e gli abbracciò la schiena nuda.
-Misty! – Disse lui sorpreso.
-Non respingermi! Ash ti prego pensaci!! Se quello che provi per me è importante,ci inventeremo qualcosa! Imparerai ad amarmi! – Le lacrime della rossa bagnavano la pelle del corvino.
- Rischieremo solo di rovinare tutto…- Disse lui sospirando e voltandosi.
- E’ già tutto rovinato! Non vedi?? Io e te ci allontaniamo sempre di piu! –
La ragazza poggiò le mani sui fianchi del ragazzo.
- Dammi un’occasione,proviamoci…- Ormai Misty stava supplicando Ash,non le importava più del suo orgoglio.
Non contava più nulla,solamente il suo amore impossibile.
- Io ti amo…ti amo al punto che mi dilania,mi logora,mi distrugge…- La sua voce era tremante e sincera.
-E tu non te ne accorgi…mi calpesti come se fossi una fogliolina d’autunno lungo la strada...- Ash si sentiva male,si sentiva stringere il petto per il male inconsapevole che stava provocando in una ragazza così dolce,una giovane donna che aveva così tanto da dare e invece si stava struggendo per lui,così freddo e distante.
- Io…io…lasciami il tempo di pensare,lascia che io mi prenda un po’ di tempo per sistemare le cose.- Disse accarezzandole la guancia.
-Se noi siamo destinati a stare insieme,allora io tornerò da te,ma,adesso,io non posso darti quello che vuoi Misty,non sono pronto…- La rossa lasciò cadere le braccia lungo i fianchi.
Si sentì vuota,ferita e abbandonata.
Ancora una volta era stata calpestata dai suoi sentimenti per lui,era così da tutta la vita.
Si incamminò verso la porta.
-Scusami…- Ash si morse il labbro.
Non si voltò fino a quando la porta non si fu chiusa.
Mentre la principessa rossa scendeva dalle scale con il suo abito Delia sussultò.
-Oh mio Dio! Misty cosa ci fai qui? –
Misty si fermò a testa bassa nel salotto.
Cominciò a singhiozzare.
- Delia si avvicinò alla ragazza e l’abbracciò con tutto l’amore di una madre,l’amore che Misty non conosceva e che aveva sempre sostituito con le carezze e le piccole attenzioni che Delia le riservava. La conosceva da quando era bambina.
La donna se la tenne stretta a se e le teneva la testa vicina al petto mentre la rossa piangeva.
Le diede un bacio sulla testa e continuò ad accarezzarla.
- Mi dispiace Misty…-
-Io…non ce la faccio più…- Annaspò Misty fra un singhiozzo e l’altro.
-Le ho provate tutte,non c’è verso…- Delia si sentì molto triste per il pianto disperato della ragazza.
-Misty,in questo momento Ash non ci sta con la testa,è nervoso e sta attraversando un periodo difficile,è cresciuto senza un padre e…la mia situazione,insomma…- Misty sembrò capire improvvisamente.
-Delia,quell’uomo ti ha fatto del male…a te e ad Ash…-  Delia cominciò a piangere.
- Misty,torna a scuola,divertirti,ci sarà tempo per pensare a queste cose…- Misty annuì dispiaciuta e si diresse verso la porta d’ingresso,salutò la signora e riprese la strada verso la scuola.
Intanto al ballo qualcuno aveva interrotto qualcosa.
-Brock? E’ lei?- Chiese Vera un po’ infastidita.
- Joy…perché sei tornata? – La ragazza era molto carina,una pelle trasparente e degli occhi verdi scintillanti.
C’era un che di malizioso in ogni suo movimento che Vera non sopportava.
-Brock…dovresti salutarmi meglio non credi? – Si avvicinò al ragazzo e gli diede un bacio sulla guancia.
Vera restò a bocca aperta.
La ragazza sembrò finalmente notare la castana.
-Oh,chi è questa ragazza? – Disse indicandola come se lei non ci fosse.
-Sono Vera,piacere! Brock è il mio accompagnatore della serata,e…tu saresti..?-
- Sono Joy…- Poi si voltò verso Brock sorridendogli.
- La ragazza di Brock! – A quel punto Vera la guardò come se fosse uscita da un uovo di Pasqua e Brock rimase sorpreso innanzitutto di vederla ma anche di ciò che aveva appena annunciato.
-Vera,scusami un momento..- La ragazza si svegliò dallo stato di trance.
-Figurati…-
Brock afferrò Joy per un braccio e la trascinò fuori dalla palestra.
-Brock! Ma che fai?- Il moro entrò in una delle aule e sbatté al muro la ragazza tenendola per le braccia.
-Ahi! Ma…-
-Che ci fai qui? – Chiese lui.
-Sono tornata,ho terminato i miei studi a Londra e sono tornata qui sperando di trovarti.
-E ti presenti così? Nel mezzo del ballo scolastico dopo un anno che sei sparita?!? Per di più farneticando di essere la mia ragazza!!!- Brock si era arrabbiato.
- Non è così??- Fece lei provocatoria. – Vuoi farmi credere che quelle ragazzine siano riuscite a farti innamorare? Che tu non pensi ancora a me tutti i momenti della giornata? Che non mi sogni tutte le notti??-
Incalzò Joy.
-Basta! Smettila! Stai zitta! – Brock si agitò,lei era tornata,l’unica persona a cui si era veramente legato era di fronte ai suoi occhi dopo un anno dal suo abbandono.
- Brock….Io so che tu mi vuoi ancora – Brock si sentì travolgere da un infinità di sentimenti.
Gioia,dolore,risentimento,rancore,eccitazione,felicità.
Tutto era un vortice.
La baciò aggressivamente e con tanta passione.
Subito dopo si staccò da lei pentito. Tirò un pugno alla porta nervoso.
-Ti conosco troppo bene moretto…- Disse lei leccandosi le labbra.
-Che cosa vuoi Joy? – Fece lui su di giri.
-Ho solo bisogno di un posto per dormire…posso stare da te? – Brock non poteva rifiutarglielo.
Non poteva lasciarla sola per strada.
-E va bene…andiamo a casa mia.-
Tracey era rimasto solo e seduto sulla panchina si accese una sigaretta.
-Che amarezza..-
Una bionda improvvisamente si avvicinò a lui.
-Scusa,sai dov’è Misty??-
Tracey la guardò,era davvero bella.
-Ma cos’è la serata delle indicazioni?? Comunque mi ha appena scaricato! – Disse Tracey acido.
La bionda lo guardò dispiaciuta.
-Capisco…sapevo non sarebbe durata…comunque piacere Daisy!-
Si sedette sulla panchina accanto a lui.
Quella ragazza esuberante era simpatica.
-Tracey!-
Ma lei sapeva già chi fosse lui.
-Te la strappo una sigaretta?-
Tracey gli offrì il pacchetto.
-Grazie! Che ne dici di aspettare insieme?-
-Va bene…- Fece lui interessato…
Incredibile,dove la vita toglie dà,pensò Tracey.
I vecchi proverbi della nonna funzionavano sempre.
Intanto Vera era rimasta sola e pensierosa. Vide Brock uscire nel cortile con quella ragazza che lo seguiva.
-Fantastico!- Sbuffò annoiata.
Decise di sedersi al tavolo e di bere tanto,fino ad ubriacarsi.
Vide Drew dirigersi verso le aule con Taylor che lo seguiva come fosse un cagnolino.
Passò accanto al suo tavolo.
Vera si irrigidì.
-Buona sera Miss…- Disse guardandola negli occhi,con un pizzico di malizia.
Vera avrebbe voluto alzarsi e prenderlo a pugni.
Aveva perfino il coraggio di salutarla?!?
-Che cosa vuoi?- Disse lei acida.
-Un saluto veloce,tutto qui…-Fece lui indifferente.
Vera scattò in piedi e gli tirò uno spintone.
-Non me ne faccio niente del tuo saluto caro playboy!!!- Ormai aveva fatto crack! Doveva pur sfogarsi.
-Ma che diavolo ti prende??- Fece lui barcollando.
-Che mi prende?? Tu vieni qui a prendermi in giro! Un saluto dici? Bhè ficcatelo…Tu sei crudele! Ci trovi gusto a vedermi così vero?? Eh?? - Si trattenne.-Smettila di comportarti come..-
-Comportarmi come?- Domandò lui innervosito.
-DREW!!! VATTENE!- Si risedette in preda ai sensi di colpa e alla depressione.
Drew se ne andò lentamente.
Cos’era quella? Una scenata di Gelosia?
Non se lo sarebbe mai aspettato da lei,doveva essere proprio furiosa per reagire in quel modo.Drew pensò segretamente che fosse anche più bella arrabbiata. Ma cancellò subito quel pensiero immaginando che se Vera lo avesse saputo lo avrebbe steso con un cazzotto in faccia.
Lei intanto sedeva a bere finché Lucinda non si avvicinò a lei.
-Ehi ehi!!! Metti giù questo bicchiere!!! –
-Lasciami in pace…Lu! – Disse Vera intontita.
-Ma cosa fai ti ubriachi?? – La più piccola le tirò via il bicchiere dalle mani .
-Non voglio più saperne degli uomini! Mi deludono tutti! – Abbassò la testa sul tavolo.
-Andiamo su,non vorrai dormire! – Lucinda la scosse leggermente .
-Voglio andare a casa! Questo ballo è durato fin troppo per me! –
Qualcuno aveva improvvisamente sbattuto il contenitore nel punch sul tavolo.
-Oh mio Dio! Misty dov’eri? – La rossa si sedette insieme alle altre due.
Vera a quel punto alzò la testa e la guardò.
-Bene,ci mancavi anche tu! – Misty ingurgitò tre bicchieri tutti d’un fiato.
-Ma si può sapere che vi prende a tutte e due?!?- Lucinda non ci capiva nulla.
-Vuoi proprio saperlo?? Bene! Misty stava uscendo con Tracey per dimenticare Ash ma si è resa conto di non esserci riuscita per cui soffre perché sa di non poter stare con lui! – Lucinda guardò perplessa la rossa che intanto guardava verso la pista con le lacrime agli occhi.
-E Vera sembra essere destinata a rimanere sempre sola ogni volta visto che Drew sta con Taylor e Brock se ne è andato lasciandola qui..,l’ho visto uscire con quella Joy! E’ tornata! –
Vera annuì alle parole dell’amica.
-Ragazze lo so che può sembrarvi la fine del mondo. Ma questo è il ballo della fine del liceo! Dovremmo essere su di giri a divertirci e invece pensiamo a quegli asparagi !!! – Nulla,erano depresse e irremovibili.
Lucinda prese per mano le due ragazze .
- Non ho intenzione di lasciarvi nella vostra disperazione! Pensatela come volete ma io voglio divertirmi con voi! ANDIAMO!!!-
Le trascinò via correndo.
Mentre la canzone scelta dal DJ “Last train home” si udiva dalla sala da ballo.

 
“To every broken heart in here
(Per ogni cuore spezzato in questo luogo)
" Love was once a part, but now it's disappeared”
 (l’amore era una volta una parte importante, ma adesso è andato via)

 
Attraversarono la strada che le separava dalla spiaggia.
-LUCINDA!! FERMATI POTREI INCIAMPARE CON QUESTE SCARPE!!!- Urlò Vera nel panico.
-ALLORA GETTALE VIA!!! SCEGLIETE DI ESSERE LIBERE PER UNA VOLTA!!!–

 
“She told me that it's all a part of the choices that your making”
(lei mi ha detto che fa tutto parte delle scelte che fai)


Vera cominciò a togliersele continuando a correre sulla sabbia umida. Lo stesso fecero le altre due.
Cominciarono a volare scarpette mentre correvano e non furono le uniche,nastri,fiocchi fiori e corone fecero la stessa fine delle scarpette.

 
“Even when you think you're right 
You have to give to take”

(anche quando pensi di avere ragione
devi dare per avere)


Misty annusò il profumo di salsedine e il rumore delle onde si faceva sempre più forte.
Si sfilarono velocemente i vestiti di dosso e li lasciarono cadere sulla spiaggia.

 
“But there's still tomorrow 
Forget the sorrow”

 (Ma c’è ancora un domani
dimentica il dolore)

 
Rimasero in biancheria intima a correre sulla sabbia bagnata.
Misty sentì il profumo della libertà per un attimo,per un singolo attimo della sua vita non si sentì la ragazza rifiutata due volte,non si sentì la ragazza distrutta dall’amore…era Misty,solo Misty. E libera…

 
 
“No more time to care 
No more time, today”

 (Non c’è più tempo per preoccuparsi
non c’è più tempo oggi)


Si gettarono in acqua constatando che non era fredda nonostante la pioggerellina di prima e il mese di Aprile.
Vera rideva come una pazza ad ogni tuffo della bruna.

 
 


“But we sing 
If we're going nowhere 
Yeah we sing 
If it's not enough 
And we sing 
Sing without a reason 
To ever fall in love”

(Ma cantiamo
se non stiamo andando da nessuna parte
si cantiamo
se non è abbastanza
e noi cantiamo
cantiamo senza una ragione
per innamorarsi sempre)


 
 
- LUCINDA IO TI AMOOO!!!! – Urlò Vera abbracciandola nell’acqua.
Anche lei sembrava aver dimenticato per un attimo la sua solitudine.
Lo dovevano solo a quella ragazza un po’ matta che le trascinava sempre fuori dai tunnel in cui si facevano strada loro…frustrate e depresse.
Misty si immerse nell’acqua.
Era più fredda ora che aveva immerso anche la testa.
Si isolò per un momento dal mondo.
Nel suo oceano…
Che forse amava perfino più di Ash…
Nell’acqua ogni suono era ovattato,i suoi capelli morbidi e lei si sentiva leggera.
Si concentrò sull’ascoltare il battito del suo cuore…
Bum Bum…Bum Bum…
Era veloce,era forte,era vivo…
Riemerse dall’acqua,quel cuore caldo e passionale non doveva più battere per lui.
Non era giusto,nei confronti di se stessa.
Guardò la luna,era bellissima in mezzo al suo buio,sola e bellissima.
Voltò le spalle a quel panorama e tornò dalle sue amiche che giocavano come bambine nell’acqua,aveva bisogno di loro per schiacciare il suo dolore,per zittirlo e annientarlo.
Si abbracciarono tutte e tre.
-Vi voglio bene ragazze – Annunciò Lucinda affettuosamente.
- Anche io!!- Rispose la rossa.
-Idem!- Si unì la castana.
Seppur ognuno di loro affermava di non aspettarsi nulla da quella serata…in cuor loro speravano che quella fosse una svolta indimenticabile nella loro vita.
Ma nulla fu all’altezza di quelle aspettative.
E nessuno vuole che le persone che ama rimangano deluse.
Ognuno di loro aveva perso e ritrovato qualcosa durante quel ballo.
E tutti,adesso,erano un po’ più cresciuti…
 
  
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