My Crazy Christmas Holidays
21. Rescue
26 Dicembre 2011, Pov Vittoria...
O mio dio! Il muro è crepato e Shannon, dov'è Shannon?
Senza pensarci neanche un secondo corro nella direzione che aveva preso
prima.
Corro, corro sembra passare un'eternità, invece lo faccio per quelli che sono
5 minuti.
La crepa che si era formata all'inizio della caverna corre alla mia stessa velocità.
Devo arrivare in tempo: salvarlo!
Ma è troppo tardi.
La scena si ripete a rallentatore nella mia testa: Shannon si volta verso di me,
con lo sguardo spaventato, ma lucidamente intimidatorio, come se mi avesse
pregato di starne fuori, e intanto il soffitto crolla sopra di lui, inesorabilmente.
Mollo a terra l'oggetto che ho in mano e corro più veloce che mai verso di lui che
invece tende le braccia per farmi stare lontano, però io lo prendo dalla vita e lo
sento cadere a pochi centimetri di distanza da me (con molto sforzo), ma abbastanza
lontano da essere sepolto per metà.
Provo ad alzarmi, ansante, per raggiungerlo, ma la mia gamba e la mia spalla creano
delle fitte tanto dolorose da farmi gridare.
Questa gita si è rivelata un inferno.
È troppo chiedere un giorno tranquillo?
Come se non bastasse si è creato un piccolo foro dal quale entra molta neve e ancor
più freddo.
Molto freddo.
Troppo.
- Shan? - non risponde.
- Shan? - chiamo con una voce ancor più fievole, ma non risponde.
Faccio leva con l'altra gamba e striscio verso di lui.
Un'enorme sforzo che mi fa perdere i sensi, vicino a lui.
[...Dopo un tempo indefinito...]
- Sono lì, ne sono sicura. Devo trovarli!
Sento una vocee femminile, lontana, forse urla e una maschile che risponde ma non distinguo bene le parole.
Tutto intorno a noi è diventato bianco.
E Shan è sempre svenuto.
- Aiuto! - cerco di urlare, ma non viene fuori molto.
Sento dei passi e allora forse per disperazione o adrenalina raccolgo tutte le forze che
ho in corpo e grido - Aiuto!!!
Passano dei secondi, sento lo scalpiccio di qualche scarpone e poi dei pugni alla parete rocciosa.
- Vittoria?! Sei tu?
- Si! Rebecca aiutateci! Shannon sta sotto le macerie, ho provato a chiamarlo ma non
riesce a riprendere i sensi! Aiutateci vi prego!
Guardo Shannon e mi avvicino a lui, per quanto possibile e raccolgo la sua testa ed il suo petto tra
le mie braccia.
- Shan? Rispondimi ti prego!
I suoi occhi, quei bellissimi occhi sono chiusi, la sua pelle rossa, congestionata.
Così prendo il mio giacchetto e stringo intorno a lui.
- Svegliati ti prego - e comincio a singhiozzare.
26 Dicembre 2011, Pov Rebecca...
- Si! Rebecca aiutateci! Shannon sta sotto le macerie, ho provato a chiamarlo ma
non riesce a riprendere i sensi! Aiutateci vi prego!
Jared prende la rincorsa e inizia a dare addosso alla parete rocciosa.
Inizia a prenderla a pugni e gridare piangendo.
Urla il suo nome come se grazie a lui potesse risvegliarsi.
Non l'ho mai visto così.
Tomo lo prende da una parte e lo abbraccia, ma l'altro oppone resistenza e inizia a
prendere a pugni le sue spalle.
Per fortuna Tomo è Tomo e riesce a calmarlo.
Sento i suoi singhiozzi ma adesso non mi posso preoccupare di lui.
- Tu invece come stai? - grido a Vittoria.
- Niente di importante ho solo la gamba e la spalla destra immobili, ma preoccupatevi
di lui adesso!
- Proviamo a chiamare i soccorsi! Tu non farti prendere dal panico!
- OK!
Tomo mi da il suo telefono, ma la linea non prende, nè col mio, nè con quello di Jared.
- Allora! Sembra che qualcuno lassù ce l'abbia con noi, quindi dobbiamo iniziare a
levare delle macerie! Tu Vittoria, di la riesci ad alzarti e a levare delle rocce? Anche
quelle più piccole!
- Ci proverò!
- Ok! Perfetto! Iniziamo!
Jared è un forsennato, corre di qua e di la con tante pietre in mano, non resisterà a
lungo così, ma è inutile cercare di fermarlo.
Speriamo solo che qualche santo ci aiuti.
26 Dicembre 2011, Pov Shannon...
Sento dei rumori un po' ovattati.
Un dolore lancinante al ginocchio mi fa gemere e cos'è questo peso che sento sulle
gambe?
I ricordi di qualche ora prima mi fanno tornare alla triste realtà.
Apro gli occhi e l'immagine sfocata di Vittoria che, inginocchiata, toglie sassi intorno
al mio profilo mi sovrasta.
- Vi-Vittoria - la voce è flebile, un sussurro, non la riconosco più.
Lei si gira e mi guarda convinta di aver sognato.
Gli occhi le si accendono di speranza e si getta su di me piangendo.
- Oh Shan! Mi hai fatto stare così in pena! Gente! Shannon si è svegliato! - grida come
se al di là del muro ci fosse qualcuno.
- Fratellone! - la voce di Jared mi trafigge: ci hanno trovati!
- Jay! Tirateci fuori di qui! Non sento più le gambe! - le parole escono ancora troppo
basse perchè le possa sentire, per questo Vittoria gliele urla.
Com'è bella, è così...
Devo mandare un assegno a Dio per avermela mandata.
Arrossisce vedendo che la scruto, come può succederle anche in queste situazioni?
- Ehi piccola! Me lo schiocchi un bel bacino? Chissà forse riesci a far passare la bua!
- Shan sei sempre il solito coglione! - urla gridando Tomo.
- Non stavo parlando con te!
Ho recuperato il mio tono normale.
Vittoria si avvicina, mi batte forte il cuore, e mi bacia.
Per portare una mano sul mio petto grida di dolore.
- Cos'è successo? - le chiedo mentre impreca contro Tomo.
- Beh sai sei talmente leggero che per levarti di lì ho dovuto prendere una bella
rincorsa e l'impatto contro di te beh... diciamo che mi ha fatto parecchio male, ma
non importa, ora devo continuare a levare dei sassi, tu cerca di muoverti il meno
possibile.
Annuisco ammirando la sua tenacia.
26 Dicembre 2011, Pov Vittoria...
Quando finirà?
I massi sembrano infiniti, e adesso anche il braccio sinistro inizia a far male.
Shannon è già quasi libero, ma non riesce a muoversi.
Ormai è passata un'ora e ancora non siamo riusciti ad uscire.
Dall'altro lato della parete di sassi sento i ragazzi che cercano di aprire un varco.
Non si fermano mai, sono infaticabili e decisi a tirarci fuori di qui.
Li adoro per questo, ma spero che non facciano cavolate pur di riuscire a salvarci.
Lanciando di tanto in tanto delle occhiate a Shannon continuo a togliere i piccoli sassi
che ci stanno intorno.
- Ahia! Ma sei scemo per caso? - sento Tomo urlare.
Jared ride.
- Stavo solo scherzando.
- Mi verrà un bernoccolo!
Ridacchio tra me e me immaginandomi Jared che tira i sassi a Tomo per dispetto, poi mi
rimetto al lavoro.
Shannon mi osserva dal suo angolino.
Gli lancio un sassetto che schiva.
- Smettila di guardarmi così! Mi fai arrossire.
- Sei bellissima quando arrossisci.
- Grazie tesoro! - urla Tomo.
Rido nuovamente guardando Shannon.
- Cucù! - una voce dietro di me mi fa sussultare.
Mi volto e vedo la faccia di Jared sbucare da un varco nel muro. Per ora però è solo un
piccolo buco.
- Jay!
- Bibì! Come va? Sei riuscita a farti spazio?
- Si un pochino. Shannon è quasi libero ma non si muove.
- Fratellone veniamo a prenderti! Tranquillo.
Jared scompare e il rumore si massi che vengono lanciati lontani riprende.
Ormai manca poco.
Presto saremo salvi.
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Gente, diteci...siete contenti che tra poco quest'inferno finirà? E soprattutto ne siete
sicuri? XD Dopotutto c'è ancora la tempesta che infuria fuori dalla caverna MUAHAHAH.
Alla prossima,
Reb e Jst_Dreamer