Spero che questa piccola oneshot vi piaccia, mi è venuta l'ispirazione e ho dovuto scriverla u.u Anyway, ringrazio la mia Bre, che ha letto la fic in anteprima e mi ha convinta a postarla.
Enjoy!

Sofi's Pov.

Ero a New York da qualche giorno ormai, con la mia amica Brenda. Ero troppo ansiosa di andarmene in giro per le strade di Manhattan. Una sera, stavamo camminando per tornare al nostro hotel, quando mi scontrai con qualcuno che camminava di fronte a me. Caddi all'indietro, finendo col posteriore spiaccicato a terra. Lanciai un urletto, mentre cadevo, per poi guardare in alto con una faccia da odio, che sparì non appena vidi chi era quell'uomo con cui mi ero scontrata poco prima.
<< Stai bene? >> Mi chiese. Oh, mio dio.
<< I-io. S-sì, sto bene. >> Risposi, non smettendo di fissarlo. Io mi ero scontrata con Ian Joseph Somerhalder, non ci potevo credere! Incontrarlo era il mio sogno da un casino di tempo. << Uhm, beh, ora io e la mia amica dobbiamo tornare in hotel. >> Dissi.
<< Se volete vi accompagno io, la mia macchina è lì dietro l'angolo. >> Stavo quasi per svenire. Ian Somerhalder stava per riaccompagnarci in hotel. Stavo sognando?
<< Okay, grazie. >> Sussurrai. Quando lui si girò guardai Bre, che aveva un'espressione totalmente sorpresa. Aveva ancora la bocca aperta e mi fissava; ci mettemmo silenziosamente a saltare, quello era il giorno più bello della mia vita.
D'un tratto, mi ricordai del tatuaggio che avevo sul braccio, "Hic et nunc", come il suo. Speravo che non lo vedesse, sarei diventata rossa come un pomodoro, se l'avesse visto. Così, tentai di coprirmi il braccio, ma perché mi ero messa quella dannata maglietta con le maniche corte?
Quando arrivammo alla macchina, aprì lo sportello d'avanti, quello del passeggero, per far salire me, mentre a Bre aprì quello di dietro. << Comunque, io sono Ian Somerhalder. >> Ci informò.
<< Lo sappiamo! Cioè, io sono Sofia e lei è Brenda. >> Gli dissi, arrossendo.
<< Da dove venite? >> Chiese, con un sorriso. << Non sembrate di qui. >>
<< Infatti. Siamo... siamo italiane. >> Sorrisi. Stavamo davvero parlando con Ian!
<< E siete fans di The vampire diaries. >> Non era una domanda, era più che altro un'affermazione.
<< E tu come lo sai? >> Chiese Bre ridendo, prima che io potessi aprire bocca.
<< Da come mi fissava Sofia prima. >> Rispose Ian, facendomi arrossire ancora di più.
<< Potevamo essere fans di Lost. >> Replicai.
<< Uhm.. vero. Lo siete? >> 
<< Non ancora. Ma ho iniziato a vederlo. >> Lo informai. Parlammo per un po', poi arrivammo in hotel e lui ci accompagnò nella nostra stanza. Bre disse che voleva farsi la doccia e si chiuse in bagno, mentre io restai a parlare con Ian, facendolo entrare. Si sedette sul divano ed io accanto a lui. Ero emozionatissima, queste cose succedevano solo nei sogni e nei miei filmini mentali. Non erano cose che succedevano normalmente.
<< E quando te lo sei fatto quel tatuaggio? >> Mi chiese, indicando il mio braccio.
<< Oddio, no. >> Sussurrai. << Uhm... durante la pausa tra la prima e la seconda stagione. >> Gli dissi. Si avvicinò a me, prendendomi una mano, guardandomi negli occhi. Poi... poi Bre uscì dal bagno. Ed io volevo ammazzarla.
<< Ehm.. scusate. Sofi, vieni un secondo? >>
<< Certo. Ian, aspettami qui, vado a vedere che vuole. >> Lui annuii ed io entrai in bagno. << Che cavolo vuoi? >> Sussurrai.
<< Guarda! >> Mi disse, porgendomi il suo cellulare. Vidi una foto di Ian che mi apriva lo sportello della macchina. Oh, diamine.
Tornai di lá, sedendomi nuovamente accanto a lui. << Problemi? >> Chiese.
<< No, figurati. Solo... cose tra donne. Bre, la prossima volta ti spacco la testa! >> L'ultima frase la urlai in italiano, così Ian non avrebbe capito nulla.
<< Ti adoro anch'io, Sofi! >> Gridò Bre ed io risi. Ian mi guardava senza capire nulla.
<< Voglio sapere cosa avete detto? >>
<< Non credo. >> Risposi ridendo.
<< E a Brenda chi piace del cast? >>
<< Paul. Lei è Stelena... >> Dissi. Ora che ci facevo caso, lui sapeva cosa voleva dire Stelena?
<< Stelena? >> Infatti...
<< Sì. Stefan ed Elena. Sai, ci sono i nomi per le coppie. >> Dissi con un'espressione seria.
<< Oh, giusto. Ne avevo sentito parlare. >> Restammo in silenzio per qualche secondo, mentre ci guardavamo negli occhi, di nuovo. Mi accarezzò la guancia con una mano e poi, i miei desideri si avverarono. Ian mi baciò, non era un semplice bacio, era il bacio che aspettavo da una vita. Sentii la porta del bagno che si apriva, ma non mi importò. Sentii Bre che faceva foto, ma non mi importò. Sentii Bre che rideva, e alzai elegantemente il dito medio. Ian mi poggiò le mani sui fianchi ed io gli misi le mani tra i capelli. Poi, improvvisamente, mi staccai da lui.
<< Okay, non possiamo. >> Sorrissi, ricordandomi che ero pro Nian.
<< Perché? >> Chiese.
<< Perché tu stai con Nina! E io sono pro Nian! >>
<< Le cose con Nina non vanno molto bene da un po' di tempo. Ci siamo lasciati stasera. >>
<< Oh, non lo sapevo. >> Dissi, guardando in basso. Mi alzò la testa con una mano. Prima che potesse dire qualcosa, lo baciai di nuovo e lui ricambiò il bacio.
Era tutto perfetto, troppo perfetto.
<< Sofi? Sofi? >> Sentii urlare. Aprii gli occhi. Era stato tutto un sogno, ovviamente, era tutto troppo bello per essere vero.