Tutto iniziò quel giorno di maggio.
Ero a casa di mio padre. Ero tranquilla ed era notte  fonda. Andai a letto senza pensare a quello che sarebbe successo da li a poche ore.
Per prima cosa, piacere! Mi chiamo Giorgia e ho la veneranda età di 16 anni e mezzo (17 a Dicembre). Vivo a Bologna da mia madre, anche se a volte vado da mio padre con mia sorella Giulia a San Lazzaro di Savena (io AMO quel posto).
Tornando alla storia. Prima di andare a letto misi a posto il mio giaciglio spostando il caro NintendoDS nero sul mio comodino lasciandoci dentro la cartuccia di Pokémon argento( si, mi piacciono i Pokémon, qualcuno ha da obbiettare?!). Lo appoggiai proprio sui libri “Harry Potter e la camera dei segreti”, “Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: Il mare dei mostri”ed “Eragon”. Mi addormentai senza rendermi conto di stringere tra le mani la mia ADORATA chiavetta USB (il posto dove tengo i miei racconti).
“PiKacu usa fulmine! Ash ma perché mi vuoi uccidere? NON USARE CONCHILAMA! Solo perché ho detto che ti devi decidere o finirai per baciare il tuo Pokémon! Spighetto, non ti ci mettere anche tu! No, niente ira di drago! NOOOO!”
Qualcuno mi baciava sulla faccia con due labbroni enormi. Ero sdraiata sul lato destro e il mio letto sembrava estremamente scomodo.
- Mamma, smettila!- dissi scrollando la mano nel vento
- Jinx!- fu l’unica risposta
- Smettila mamma! Non mi prendere in giro anche tu!-
- Jonx Jinx!-
- Basta, ho capito, mi alzo!- mi rizzai a sedere ed aprì gli occhi. Una luce accecante li colpì e dovetti sbattere le palpebre più volte per potermi abituare. Un sole accecante era alto nel cielo azzurro e tutt’intorno avevo dell’erba verde. Anzi, ero sdraiata su erba verde.
- JINX!- qualcosa continuava a ripetere quella parola dietro di me. Mi voltai lentamente e lo vidi, o meglio la vidi. Sembrava Raffaella Carrà più bassa, senza piedi e dalla pelle viola. Chiusi gli occhi e cacciai un urlo!
- Finalmente la bella addormentata si è svegliata! Ma non riconosci il tuo Pokémon?- la voce veniva dalla mia sinistra. Era maschile e sconosciuta. Aprii gli occhi e riguardai Jinx. Cavolo! Era il Pokémon che avevo catturato nel videogioco!
Mi voltai verso la voce e vidi Armonio legato ad un albero.
- A… Armonio!?- riuscii solo a balbettare
- Bene… mi liberi o facciamo notte?- non era gentile, anzi era parecchio scocciato
- U… uno secondo! Come ci sono finita qui?-
- La mia cara amica Giorgia versione allenatrice ha fatto cambio con te nel mondo reale! Mi sleghi!?-
- Ora arrivo! Siamo nervosi, eh?!- mi avvicinai a lui e lo aiutai
- Non saprei, sono stato per quasi tutta notte qui! Meno male che Jinx ha cercato di svegliarti! Chi è Spighetto?- si massaggiò i polsi dopo che lo avevo liberato
- Un intenditore di Pokémon della regione di Unima! Comunque… la situazione è veramente strana! Non ho ancora capito bene il perché e il percome!-
- La EvilGiorgia vuole conquistare il mondo della realtà! La cosa positiva è che Jinx le ha sfilato la borsa prima che facesse il cambio con te!-
- E cosa dovrei fare?-
- Ritornare alla regione di Johto e sconfiggere la capo palestra Sandra!-
- Ma non siamo già a Johto?-
- E’ una persona accorta! Ora siamo a Sinnoh! Se ti cambi andiamo!- mi guardai un attimo e mi resi conto che ero in pigiama
- E come?! Non porto in tasca una divisa da allenatrice Pokémon!-
- Tu no, ma EvilGiorgia ha sempre il cambio nella borsa!-
- E’ un sogno…- mi detti un pizzicotto sulla spalla, ma non servì a niente- Mi spieghi come faccio a vederci? Sono una talpa!-
- Hai gli occhiali!- il suo tono delineava il fatto che fosse ovvio. Io mi toccai la faccia
- E come mai ce li ho?! Mi sono addormentata con gli occhiali! LA CHIAVETTA!-
- La cosa?-
- La mia chiavetta USB! È sacra, dove sarà!-
- Jinx!- la mia cara Jinx mi porse la mia cara chiavetta con il portachiavi di HP
- Grazie! Doveva essermi caduta…- le sorrisi riconoscente
- Ora che siamo a posto! Ti vesti!-
- Va bene, ma non devi guardare!- Jinx mi porse la borsa gialla da allenatrice- Qui dentro c’è di tutto! Anche una cabina per cambiarsi! Forte!-
Tirai fuori dalla sacca uno spogliatoio pieghevole e ci entrai
- SBRIGATI!- tonò la voce di Armonio
- HO CAPITO!- mi cambiai a tempo di record e uscii
- Perfetto, e ora muoviamoci!-
- Sembri di fretta!- mi fulminò senza rallentare il passo- Potrei almeno sapere il perché?-
- EvilGiorgia ha bisogno della luna piena del 21 Giugno per recuperare i Pokémon che sono nel videogioco!-
- Ma sai che dovremmo proprio sbrigarci!- ammisi attonita aumentando la mia andatura
Continuammo a camminare senza dire niente. Raggiungemmo un porto e lui mi ammonì:- Ora prendi quel traghetto. Io devo rimanere qui e raggiungere Johto!-
- Anche io devo raggiungere Johoto!- obbiettai
- Non è così semplice…-
- Cioè?-
- La cosa migliore è che tu raggiunga la realtà e cerchi di fermare EvilGiorgia!-
- E cosa c’entra un traghetto!?-
- Farà tappa a… CORRI CHE LO PERDI!-
- Cosa!?-
- Vai! Lo scoprirai da te dove devi andare!- mi spinse verso la scala per salire- Il biglietto è nella borsa, mi raccomando!-
- Aspetta! Ho capito poco!-
- Sali e poche storie!- mi spinse su e si allontanò velocissimo
E così la mia avventura aveva inizio. Non sapevo cosa fare o cosa pensare, sapevo solo che avevo ben 109 Pokémon di Johtp con me e neanche una pista. E non immaginavo che le cose potessero peggiorare!