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Autore: alister_    21/08/2011    3 recensioni
Certe cose Jin non riesce proprio a farle.
Ambientata ai tempi di Tekken 6.
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jin Kazama, Nina Williams
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'The darkest side of Mishima Zaibatsu'
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Nota: scritta per il MDF @it100 con prompt Scrivere una drabble sulla seguente citazione: Disumanità. Una delle qualità caratteristiche dell'essere umano. (Ambrose Bierce - Dizionario del diavolo)

 

Bersagli

 

Certe cose Jin non riesce proprio a farle.
Per quanto si dica che il suo sangue corrotto ha ormai cancellato ogni traccia del bene che c'era in lui – ogni traccia di lei – ci sono delitti ai quali non può abbassarsi neppure con la consapevolezza della sua mostruosità.
Il programma 517, per esempio. Un istituto creato da suo nonno anni prima per trasformare piccoli orfani in armi indistruttibili. Sperimentazione genetica, educazione alla violenza, addestramento militare sin dalla più tenera età: Jin sa bene che quei giovani cadetti di cui ha scoperto l'esistenza sfogliando i vecchi fascicoli della Zaibatsu vanno eliminati. Eppure, sono solo ragazzi, alcuni addirittura bambini: non riesce a far finta di nulla e ordinare un raid aereo come se si trattasse di pericolosi terroristi.
Nina lo guarda dalla porta dell'ufficio mentre si passa stancamente una mano sul viso, afflitto da preoccupazioni troppo gravi per un ragazzo della sua età. In fondo, è poco più grande dei suoi bersagli.
Silenziosamente, posa il bicchiere di te' sulla scrivania. Lui abbozza un sorriso: sorride solo a lei, perchè si fida solo di lei.
Nina contraccambia, e getta un'occhiata frettolosa al fascicolo: basta a farle imprimere a fuoco nella mente l'indirizzo dell'istituto.
Quando cala il sole, prepara il suo borsone, lascia la base senza farsi notare.
Il viaggio è breve.
Si mette in posizione, il visore notturno a dissipare le tenebre e rendere chiari i contorni degli obiettivi.
Un colpo alla testa, e il primo cade.
Prima che riescano ad organizzarsi, ha già ricaricato tre volte e aperto un buco in fronte a metà di loro. Nel panico, imbracciano le armi e sparano alla cieca, all'esterno, alcuni addirittura si feriscono a vicenda.
In fondo, sono solo ragazzini. E lei è un ottimo cecchino che ha imparato ormai da anni a metter da parte ogni scrupolo morale.

   
 
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