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Autore: Wandering_Child    25/08/2011    6 recensioni
Una lettera d'amore scritta a Erik, il Fantasma dell'Opera, da parte di una giovane fanciulla, Charlotte Lemaire. Lei non chiede che d'amarlo, ma lui è sfuggente e non vuole mai farsi vedere senza maschera. Lui rifiuta (per paura) il suo amore, lei glielo dichiara con passione.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi chiedete di amarvi, di portarvi affetto per tutta la vita.
Eppure da me non vi fate vedere, avete sempre addosso una maschera, che mi cela la vostra identità,  e qualche volta, sospetto mi celi anche i vostri veri sentimenti. Mi dite che sotto la vostra maschera c’è un volto, ma che quel volto non siete voi… vi fate conoscere solo dalla voce, dalla vostra sublime, suadente e accattivante voce… ogni qualvolta che cantate, la vostra voce penetra nel mio cuore, mi colpisce nel più intimo, nel più profondo… ma perché non volete rivelarvi a me?
Ogni nota cantata da voi è un messaggio dagli angeli, ogni vostra parola musicata è la luce della luna che si accende per le sue figlie stelle… ma la luna non si maschera alle sue figlie, gli angeli non si celano sotto travestimenti di vario genere per portare un’ambasciata… e voi, che siete cento volte più dolce degli angeli, cento volte più splendente della luna, vi mascherate… avete forse paura che guardando il vostro volto io non trovi quell’uomo di cui amo la voce e la passione, e quindi che vi ami di meno solo per questo?
Oh no, sotto la maschera si può nascondere qualsiasi tipo di segreto, ma io continuerei ad amarvi… la mia anima è vostra, il mio cuore è vostro… mai potrei lasciarvi… dite che una vita insieme a voi è una vita privata delle gioie della luce del giorno… ma quale altra luce può comparare con la vostra? Dite, è forse l’invidioso Sole che vi costringe a rifugiarvi nelle tenebre? Egli è così geloso della vostra divina arte che vi rende prigioniero dell’oscurità… ma non m’importa… non esiste luce più splendente della vostra per me… il mio unico e venerato Sole ora siete voi… voi, che vi siete impadronito del mio cuore senza permesso, non potete negarmi la vostra dolce presenza… dite che dovrò rinunciare a tutto, che dovrò privarmi delle persone a me più care se vorrò stare con voi...
sappiate che sono pronta a farlo, aspetto solo un vostro ordine… vi ripeto, non mi spaventano le tenebre in cui dovrò vivere se al mio fianco ci sarete voi… vi prego solo di rivelarvi a me per quello che davvero siete… vi giuro, sopporterò le tenebre, ma vi prego, toglietevi la maschera… essa mi sottrae una piccola parte di voi… e io non posso rinunciarvi… non posso rinunciare a niente che appartenga a voi.
Il destino v’incatena a me senza scampo… non potete fuggire da me… perché i nostri destini ormai si sono uniti per sempre, per merito della vostra bellissima musica… della vostra dolce canzone che mi cantaste quel giorno… vi amo, con tutto il mio cuore, e con tutta la mia anima, se solo me l’aveste lasciata… ma come avete fatto schiavo il mio cuore, avete fatto prigioniera così anche la mia anima… non negatevi più a me, ma leghiamoci insieme, per l’eternità… lasciamo che quella musica duri per sempre.
E così, allo stesso modo, facciamo sbocciare il nostro amore in una rosa che mai appassirà… perché sarà nutrita dal nostro amore, il quale è eterno… ero una piccola stella sperduta, e voi, il mio cielo, mi avete accolto tra le vostre confortevoli braccia… niente potrà mai separarci… la nostra rosa è eterna.
  
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