Titolo: Refoli di Fumo
Autore:
Nemeryal
Fandom: Axis Power Hetalia
Rating: Giallo
Genere: Slice of Life, Drammatico,
Triste
Avvertimenti: OneShot, Missing
Moments
Personaggi: Francis Bonnefoy/Francia, Gilbert Beilschmidt/Prussia
Pairing: nessuno.
Musica: Darkness – HetaOni Original Soundtrack
Trama: -Non sono così
cattivo, mon cher-
Gilbert alza la testa e ride, ride fino a sentire il cuore scoppiare
e i polmoni stringersi per la mancanza d’aria.
-Come no!- latra, affondando le mani
fra i capelli –Come no!-
-Malfidato- Francis aspira un’altra
boccata di fumo –La vendetta ha un
sapore più terribile di questa- si toglie la sigaretta dalle labbra e la agita –E
fa anche più male-
-E allora perché continui a fumarla?-
Dedica: a Silentsky
Note: Ah-ehm. Sì. L’ho
fatto di nuovo. GOMEEEEEHHHH! Cliccate sul titolo per far partire la musica!
-Ammettilo- ridacchia Gilbert –La cosa
ti diverte alquanto-
Francis gli lancia un sorriso sghembo
e si porta la sigaretta alle labbra; Prussia inarca un sopracciglio e osserva i
suoi movimenti, dalle dita –grigie e
nodose- che cercano tremanti l’accendino, ai denti –storti e neri- che mordono la cicca, aggrappandovisi.
Un refolo azzurro e Francia poggia la
guancia scavata contro il pugno, fissandolo di sbieco.
-Non sono così cattivo, mon cher-
Gilbert alza la testa e ride, ride fino a sentire il cuore scoppiare
e i polmoni stringersi per la mancanza d’aria.
-Come no!- latra, affondando le mani
fra i capelli –Come no!-
-Malfidato- Francis aspira un’altra
boccata di fumo –La vendetta ha un
sapore più terribile di questa- si toglie la sigaretta dalle labbra e la agita –E
fa anche più male-
-E allora perché continui a fumarla?-
Francia sta un po’ in silenzio e
osserva la cenere che brilla mentre cade a terra. Gilbert, steso con la testa
sulle sue ginocchia, storce la bocca e lo guarda da sottinsù.
-Perché non posso farne a meno-
risponde infine il francese, con gli occhi persi a seguire le volute azzurrine che
si intrecciano nell’aria grigia della città.
-Bah..- Prussia si sistema meglio in
grembo a Francis -…Com’è?-
-Cosa?-
-Lo sai..- gli occhi di Gilbert
incespicano nello sguardo serio dell’amico –Quello-
-Oh- se possibile, il volto del
parigino s’è fatto ancora più livido –E’..lieve.
Come il fumo-
-..Ti ha fatto male?-
-Non più di quanto mi aspettassi-
ammette Francia con un’alzata di spalle –E’ stato..un forte mal di testa,
quasi. E tu, per farlo passare, non puoi fare altro che chiudere gli occhi e
dormire-
-Il Magnifico Me non ha mai sofferto
di mal di testa- Gilbert annuisce e l’amico, sopra di lui, si lascia sfuggire
un sorriso pallido, impalpabile, simile al soffio della sigaretta –Però una
bella dormita la accetto volentieri! E poi andiamo tutti a prendere a calci
Austria. Chiamiamo anche Antonio, eh?-
-Oui-
annuisce l’altro e la voce si incrina.
Prussia si porta una mano alla fronte
e comincia a sfregarla con le dita, massaggiandosi le tempie e le palpebre.
-Mal di testa, mon ami?-
-Forse- la risposta è un ringhio
soffocato, quasi non volesse ammettere la realtà –Ma il Magnifico Me può
resistere-
-Ne sono certo- Francia posa la mano
libera fra i capelli di Gilbert, e gli accarezza dolcemente la testa –Rilassati..
chiudi gli occhi. Vedrai che passa-
Le palpebre di Prussia tremano un
istante. Un baluginare cremisi, e gli occhi si chiudono. Un sorriso gli
increspa le labbra.
-Dormi..- sussurra Francis.
-E’ davvero così amara la vendetta?-
-Dormi..- le dita scivolano fra i
capelli.
-Potrei trasformarmi in fumo, sai?-
-Dormi..- la voce si tinge appena di
velato divertimento.
-Ricordati di dar da mangiare a
Gilbird, d’accordo?-
-Dormi..- poi si spezza.
-Guarda..! E’ arrivato il vecchio
Fritz! Lo vedi?-
-Dormi..- un mormorio.
-No, non lo vedi. Se però chiudessi
anche tu gli occhi, magari..?-
-Dormi..- un soffio indistinto.
-Ci vediamo, eh..ricordati di chiamare
Antonio..-
-Dormi..-
Un refolo di fumo.
-Dormi, amico mio..-
Silenzio.
Francis si riferisce all’assedio di Parigi del 1940 e la nascita del Regime di Vichy. Secondo mia personale interpretazione, in quel periodo il nostro bohemienne è rimasto in una sorta di “stasi”, di “coma” per poi risvegliarsi con la liberazione degli Alleati e la caduta del Regime di Pètain.