IL VIAGGIO DI ALPHONSE ELRIC
CAPITOLO 1: XERXES
Due giorni dopo decidemmo di partire. Avevamo tutto l'occorrente: Acqua, valigie, muli... e altre cose utili... ma sopratutto l'acqua.
Il cammino era lungo e faticoso... ancora non riuscivo a credere di sentire il caldo o il sangue che mi scorre in tutto il corpo... o un minuscolo venticello che mi accarezza il viso... è una sensazione fantastica.
Dopo un pò di ore finelmente raggiungemmo le rovine di Xerxes.
- dunque queste sono le rovine di Xerxes... pensavo che era solo una leggenda- pensò Jelso.
- ma dai! c'è stato pure il fratello di Alphonse qui!- rispose Zampano
- vero... però è magnifico... e... ACQUA!- urlò Jelso scendendo dal mule e buttandosi in una fontata piena d'acqua.
- oddio Jelso... - sospirai scendendo dal mule
- non è colpa mia se per arrivare a Xing bisogna attraversare un deserto!- urlò incavolato
- sei voluto venire per riprenderti il vecchio corpo?- annuii- ecco, queste sono le piccole sofferenze che bisogna sopportare per arrivare alla meta...-
- hai ragione... certo però che sei prorpio saggio!- esclamò
- hahahaha okok non voglio complimenti- risposi
- dormiremo qui stanotte?- chiese Zampano
- è meglio... così partiremo presto... almeno non farà caldo-
- ok noi cerchiamo un posto dove dormire!- urlarono correndo per tutta la città abbandonata.
Io invece andai a curiosare in giro. Edward mi aveva parlato di uno strano cerchio alchemico.
Percorsi una grande scalinata dove mi portò in un tempio.
Quando arrivai in cima davanti a me vidi il famoso cerchio alchemico.
- eccolo...- sussurrai. Qui, come mi ha spiegato mio padre, è successo tutto... quel mostro aveva convinto il re a fare un cerchio alchemico gifante per diventare immortale distruggendo alcune città, e ha trasformato mio padre in una pietra filosofale...
Ora che ci penso... se papà non fosse stato immortale non avrebbe conosciuto la mamma... e se non avrebbe conosciuto la mamma io e Ed non saremmo mai nati... e se non saremmo mai nati non avremmo fermato il "padre"!
- allora diciamo che è stata una fortuna...- sospirai. Andai più avanti a vedere il drago a due teste e i cerchi. Come a detto mio fratello la parte sopra non esiste... però l'ha vista nella pancia di Gluttony.
- hey Alphonse!- urlò Zampano
- si?- chiesi
- ma dove cavolo ti sei cacciato?! è enorme qui, ti potresti perdere- rispose entrando nel tempio
- scusa... però volevo vedere questo cerchio...- dissi
- ma non è un cerchio di trasmutazione?- chiese e annuii
- qui è dove è nato il famoso "padre" che abbiamo sconfitto, dove è iniziato tutto-
- wow... non so il perchèma mi viene la pelle d'oca al solo pensiero che stiamo davanti a un cerchio che ha portato migliaia di persone alla morte- sussurrò- dai usciamo-
- si ok- risposi. Tanto ormai non servirà più questo cerchio.
- è pronta la cena!- urlò Jelso
- bene! sto morendo di fame!- esclamai sedendomi
- ora che hai di nuovo il tuo corpo hai ancora più fame vero?- mi chiese ridendo
- già...- risposi
- ma come riuscirai ad imparare L'Alkahestry?- mi chiese Zampano
- bè... hai presente May? quella bambina che doveva ritornare Xing?-
- si... è quella che stava sempre con te? che non ti mollava mai hahahahaha- eclamò ridendo
- si- risposi bevendo un sorso d'acqua
- per me ti piace... insomma.. ti comportavi in modo tenero con lei- sussurrò Jelso facendomi sputare quello che avevo bevuto
- m-ma c-che d-dici?- balbettai e si misero a ridere
- oh andiamo! si è visto quanto ci tenevi a lei, come l'hai guardata quando hai riavuto il tuo corpo-
- lei mi ha aiutato a riprendermelo- risposi
* inizio ricordo*
Aprì gli occhi. Finalmente potevo vedere tutto, e sentire ogni cosa con il mio corpo.
- guarda si appena svegliato!-
- come va? stai bene Alphonse?- mi chiesero
- oh signor Zampano... signor Darius... ci siete tutti... ah... papà- lo chiamai
- ciao figliolo... bentornato- e mi porse la mano. Edward mi aiutò ad alzarmi e la strinsi...
- sono a casa... sono così caldo- sussurrai e lui sorrise
- Alphonse!- chiamò una vocetta mi girai ed era lei- finalmente sei tornato!- esclamò
- May...- sussurrai e iniziò a piangere
- ero così triste e in pena per te... - disse versando ancora lacrime
- si hai ragione... scusa... so che è stata molto dura pe te...- sussurrai
- ti ringrazio May- e papà mi guardò felice
*fine ricordo*
- ti ricordi in montagna? che carina non ti voleva lasciare!-
- dai piantetela!- esclamai arrossendo
- ma almeno ti piace?- mi chiesero e io sorrisi... questa domanda me l'ha fatta pure il fratellone...
*inizio ricordo*
- e dimmi un pò Alphonse- iniziò facendo lo sguardo malizioso
- hmn?- chiesi curioso
- credo che May, la principessa di Xing ti piaccia un bel pò...- concluse e io sorrisi
- oh, bè... è una ragazza così bella- risposi. In fondo era vero... e non vedevo l'ora di rincontrarla a Xing appena mi sarò rimesto in sesto.
* fine ricordo*
- non lo so... forse si è trovata qualcun'altro...- risposi. Questa era una delle mie paure che ho da quando sono qui.
- bah... quella ragazzina non si scorderebbe di te così facilmente... per me ti sta aspettando a braccia aperte- rispose Jelso
- dai... è meglio andare a dormire... domani ci dobbiamo svegliare presto- dissi entrando in una delle case abbandonate.
***spazio di giulietta sprint***
ciaoooo eccomi con una nuova storia ^_^
parlerà del viaggio di Alphonse a Xing... vi avverto che non durerà molto... è una piccola storia per la famosa coppia Al- May...
Diciamo che la storia che ho creato prima (un finale) è il seguito di questa e quidi vedremo sbocciare l'amore fra la seconda coppia che adoro tanto. Quindi alla fine ci saranno forse alcuni accenni dell'altra storia (come i nomi dei figlio di Ed e Winry...)
spero che vi piaccia...
al prossimo capitolo ^_^
un bacio
giulia
ps
tutto il libro sarà a POV ALPHONSE... quindi ci potrebbe essere un ricordo che ho messo su "un finale"