Oscurità. Buio.
Respirare. Respiro. Sto respiranmdo. Io...Io sono vivo, credo. 
Gli occhi? Sono aperti?
Sì, ora lo sono. Cerco di abituarmi al buio, ma non vedo nulla intorno a me. 
Il mio corpo...dov'è? Non mi sento le braccia, non mi sento le gambe...Non riesco a sentire nulla. 
No ecco...Riesco a muovere le dita. Provo ad alzare un braccio...Non riesco. Sono ancora troppo debole.

Diamine, è come se avessi dormito per mesi. E se provassi a parlare?
Niente da fare, la voce non arriva.
Tossisco, forse mi aiuterà. 
Sì...ora chiamerò qualcuno!
...
Non ho alcun nome in testa! Com'è possibile? 
Dovrò pur conoscere qualcuno, dovrò pur aver visto qualcuno a...
No, aspetta. Non conosco alcun luogo. Non ho in testa nulla di quel che ho passato...se mai c'è stato. 
Ho solo questi pensieri confusi.
Io non...non...RICORDO assolutamente nulla...come sono finito qui?! Chi mi ci ha portato?! Cosa è successo prima di...

PANICO. Rabbrividisco. Stringo la mano destra, d'istinto. Sto cercando qualcosa. Non lo trovo. I miei battiti si fanno sempre più veloci, inizio ad annaspare. 
Provo a muovere il braccio, devo trovarlo. So che ne ho bisogno. Anzi, necessità. Se solo sapessi cos'è...
Riesco a far scivolare la mano un po' più a destra. 
È assurdo, sto cercando qualcosa che neanche...

Freddo. Metallo? Non saprei. Ma ho toccato qualcosa. Sembra una spada, ma è privo di lama. Cerco di afferrarlo, mi aiuto spostando un po' il corpo...ecco, ci sono quasi...

"SORA!"

Cosa? Chi è stato a urlare? Quello...quello è il mio nome, sì! E quella voce...l'ho già sentita....è di qualcuno di importante...ma non riesco a ricordare...
Sfioro l'oggetto...Mi avvicino ancora...Ecco, ora riesco ad afferrarlo...

Luce.
Apro gli occhi, ma non riesco ancora a guardare.
Dove sono adesso?
Sono seduto. Sono solo di nuovo, almeno credo. 
Cos'era quell'oggetto? Tasto il suolo con le mani, finchè non lo trovo. 
Provo a riafferrarlo...

"Ora...ricordi?"

Ancora una voce! Ma non è la stessa di prima. 
Mi accorgo di aver lasciato l'oggetto. 
È lui che mi permette di sentire? 
Lo tocco di nuovo.

"....sonno...per proteggervi..."

Un dolore enorme mi perfora la testa.

"Ricordare tutto quando ti sveglierai...."

Continuo a impugnare l'oggetto. Sento come se mille lame mi avessero attraversato il cervello. Devo resistere. 

"Devi trovarla...Devi salvarci...cerca la luce nel tuo cuore...usa la chiave..."

L-la chiave? ...chiudere le serrature...salvare il cuore del mondo....sconfiggere l'oscurità....salvare il regno....
Il dolore è sempre più forte, diventa insopportabile...

Un'immagine mi si forma davanti. Un ragazza.
"I nostri cuori saranno uniti per sempre."

Spalanco gli occhi. 

"Ti sei svegliato finalmente!". Paperino era a pochi centimetri dal mio naso. Sembrava contento di vedermi.
"Come va, Sora?" mi chiese Pippo.
"Io...bene..." risposi confuso. "Dove siamo?"
Un immenso spazio etereo, bianco, ci avvolgeva. 
"Non lo sappiamo...laggiù c'è una porta!" mi indicò Paperino.
"Allora...andiamo?" proposi, non molto convinto.
I due si incamminarono. Mi alzai e seguii i miei amici.
Nella mia mano, il keyblade.