Storie originali > Nonsense
Ricorda la storia  |      
Autore: telesette    08/09/2011    0 recensioni
Da un'idea di Gianfranco "Giaffy" Bertiboni e grazie a un disegno di Lele Corvi, ecco una simpatica e demenziale storiella per la gioia dei miei amici e di chi si diverte a leggere le mie storie...
Genere: Comico, Demenziale, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Super Cimice contro i Giaffy Boys

Premessa:

Il contenuto di questa storia è ispirato ad una divertente “caccia alla cimice”, di cui il mio amico Giaffy ha linkàto un video su Facebook, e ad un personaggio creato e disegnato da Lele Corvi. Il racconto qui di seguito è un’opera di fantasia, i personaggi REALI hanno consentito affinché potessi inserirli nell’opera, mentre il disegno di Lele Corvi che ho trovato su internet mi ha suggerito la base sulla quale lavorare…
BUON DIVERTIMENTO !!!

Quel giorno i Giaffy Boys si ritrovarono tutti insieme per festeggiare il grande ritorno del loro capo. Dopo una dura lotta con i “Censuratori Infernali” del web, la vittoria riportata da Giaffy andava celebrata nel migliore dei modi. Erano tutti felici, attorno al grande tavolo, che non immaginavano neanche lontanamente la minaccia che incombeva su di loro…
Mentre ridevano e si accingevano a divorare le prelibatezze della signora Kuruma, un paio di antenne sottili sbucò all’improvviso da dietro gli scaffali della cucina. Un piccolo misterioso essere, venuto dallo spazio, attendeva in agguato il momento di colpire i terrestri ignari della sua presenza. A vederlo chiunque avrebbe potuto scambiarlo a prima vista per un comune insetto ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze, lui è molto di più di un insetto: piccolo come uno scarafaggio, verde come le piattole puzzolenti, fastidioso come una zanzara e micidiale come il caldo di luglio… Lui è Super Cimice!

- Propongo un brindisi - esclamò Giaffy, sollevando il calice di spumante. - Complimenti alla cuoca innanzitutto e godiamoci questo banchetto, in previsione delle dure battaglie che dovremo affrontare in futuro!
- Tre urrà per Giaffy - risposero gli altri. - Ip ip… URRA’ !!!

Il super insetto scivolò piano, nascondendosi nell’ombra, pronto a colpire al momento opportuno. Le cimici di Pyattolàk attendevano da tempo di impadronirsi del pianeta, per questo avevano ingaggiato il più forte tra loro e infatti quest’ultimo aveva un suo piano ben definito in mente: distruggere gli unici oppositori al suo progetto di conquista con un attacco di sorpresa. Nel momento in cui Giaffy portò il calice alla bocca, Super Cimice vi scagliò contro un potente raggio disintegratore che lo dissolse completamente.

- Che razza di scherzi…

Giaffy non riusciva a credere ai propri occhi. Il calice e il suo contenuto erano spariti nel nulla, eppure il responsabile non era lontano anzi…

- ZZZ-Zozzi Terreztri, ZZZ-tremate - esclamò il minuscolo super-insetto, facendo all’improvviso la sua apparizione sul tavolo. - ZZZ-Non potete zconfiggermi, ZZZ-zono l’eroe di Pyattolàk e ZZZ-zono qui per diztruggervi !!!
- E questo da dove accidenti salta fuori ? - domandò Fabrizio perplesso.
- Cos’è, una nuova trovata degli amministratori di internet per sorvegliarci ?
- Bella trovata - esclamò Stefano, incrociando le braccia seccato. - Un insetto parlante, ci mancava…

Super Cimice si guardò intorno offeso.

- ZZZ-Tacete, zciocchi terreztri… ZZZ-Ze mi zottovalutate, ne pagherete le conzeguenze!

In quel momento la signora Kuruma entrò con in mano un vassoio ricolmo di ogni ben di Dio.

- Ecco il dolc… YEEEAAAHHH !!!

L’urlo isterico della donna, nel vedere l’orribile tesserino verde in mezzo ai piatti, fece sobbalzare tutti all’istante. Super Cimice ne approfittò per concentrare le riserve gassose all’interno del suo corpo e liberare così un attacco micidiale, a base di… ehm ehm, non credo si possa dire.

- ZZZ-L’avete voluto voi, terreztri - fece l’insetto con una smorfia. - ZZZ-Eccovi un azzaggio di ciò che vi azpetta!
- Oh, mio Dio…

Nessuno dei Giaffy Boys era pronto a respirare quel concentrato di esalazioni venefiche. Super Cimice si dileguò nella nuvola di fumo verde da lui generata e sparì del tutto alla vista. Quando qualcuno finalmente pensò bene di aprire le finestre per disperdere la nube tossica, Giaffy e gli altri avevano completamente perso di vista il micidiale esserino.

- Dove diavolo è andato, adesso ? 
- Non lo so, cerchiamolo - propose Fabrizio, armando il suo lanciagranate sparkweb, sulla sua mano destra.
-
ZZZ-Zono qui, ztupidi terreztri…ZZZ-Vediamo coza zapete fare!
- Piccolo coso disgustoso - fece Giaffy arrabbiato. - Ora te la facciamo vedere!

In men che non si dica, nella cucina della signora Kuruma si scatenò l’inferno: piatti, pentole e bicchieri caddero vittima dei raggi molecolari e dei disintegratori atomici; il tavolo da pranzo fu affettato per sbaglio da una lama-laser di Fabrizio, ma il pestifero uomo-scarafaggio era più lesto di un grillo nello schivare i colpi; saltando da una parte all’altra della cucina infatti, Super Cimice rispose al fuoco con il fuoco; lampi colorati e fiammate accecanti saettarono di qua e di là, senza ferire nessuno ma facendo più danni di un elefante in una cristalleria…

- Smettetela, smettetela - urlò la signora Kuruma disperata. - Banda di sciagurati, state distruggendo tutto!
- Fabrizio, è sopra di te!

Non appena Giaffy ebbe lanciato il suo avvertimento, dal braccio di Fabrizio partì una raffica micidiale che inseguì l’insetto nella sua corsa disperata attraverso le mensole. Barattoli e soprammobili esplosero uno dopo l’altro in rapida sequenza, ma ancora una volta l’odioso alieno ne uscì indenne e si permise addirittura di deridere l’avversario battendosi le chiappe.

- ZZZ-Non zapete fare di meglio ? ZZZ-Che deluzione… Prrr!
- Grrr, dannata piattola! Aspetta solo che ti metta le mani addosso e…

La battaglia proseguì ancora per diversi minuti. Giaffy e compagni diedero fondo a tutto il loro arsenale, per combattere quella zecca insolente, ma alla fine dovettero tirare il fiato rassegnati.

- ZZZ-Già vi arrendete ? ZZZ-L’ho zempre detto che i terreztri ZZZ-zono delle pappemolli, non avete zcampo, adezzo io…

Super Cimice non fece in tempo a finire la frase che improvvisamente avvertì una minaccia alle spalle. Alzando la testa dietro di sé, riuscì appena a vedere l’ombra di uno scacciamosche abbattersi su di lui implacabile…

- Opz…

L’espressione dell’insetto, con gli occhi sgranati dal terrore, era più che eloquente. La signora Kuruma sollevò l’arma con grande soddisfazione, nel vederlo spiaccicato e stordito ( era sì un super-alieno ma pur sempre un insetto! ).

- Che ti serva di lezione, piccolo farabutto!

Con un gesto rapido e sciolto, la donna si accostò alla finestra aperta e roteò lo scacciamosche con tutta la forza che aveva. L’insetto venne scaraventato in alto, schizzando veloce come un proiettile, e scomparve proiettato in orbita lasciando dietro di sé una piccola scia luminosa. Giaffy e gli altri osservarono la scena sbalorditi.

- Incredibile - mormorò Fabrizio.
- Ce l’ha fatta - fece eco Stefano.

La signora Kuruma si voltò verso di loro, sfregandosi le palme delle mani con soddisfazione e aggrottando minacciosa le sopracciglia.

- Non crediate di cavarvela così - esclamò severa. - Non ve ne andrete di qui fino a che non avrete rimesso tutto in ordine, marsch!

I tre amici girarono la testa a contemplare lo sfacelo che avevano provocato. Come minimo ci sarebbero voluti mesi per rimettere a posto ogni cosa, solo il pensiero li faceva rabbrividire.

- Sopravviveremo a tanto ? - si domandò Giaffy angosciato.
- Speriamo…

***

Nello stesso momento, circa a un paio di parsec dalla Via Lattea, un nostro dispositivo aveva captato parte di una comunicazione stellare.

- ZZZ-Zuper Cimice a baze, Zuper Cimice a baze, mizzione fallita… ZZZ-Dite a Zua Maeztà, Re Pyattolone I, che ze vuole la Terra ZZZ-dovrà azpettare il prozzimo zecolo…ZZZ-Pazzo e chiudo!

E mentre noi ci accingiamo a decifrare questo misterioso linguaggio alieno, un viaggiatore stellare attraversa solitario il cosmo sfrecciando alla velocità della luce verso il suo pianeta d’origine… Cose dell’altro mondo, è proprio il caso di dirlo!

FINE

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Nonsense / Vai alla pagina dell'autore: telesette