Unico rimpianto

Il terreno cedette sotto la furia dei due combattenti quando all’ennesimo colpo uno spostamento d’aria pervase l’etere circostante di quel luogo desolato e lercio. Terra arida, rocce grigie e vulcaniche; non vi era anima viva, a parte loro.

Jin Kazama, erede legittimo della Mishima Zaibatsu, figlio di un’impensabile unione.

E Kazuya Mishima, primogenito del grande maestro Heihachi, rinnegato fin dalla nascita ed a sua volta assetato di vendetta nei confronti di colui nelle cui vene scorreva il proprio sangue.

Assestò un potente calcio all’avversario, sul cui torace sfavillarono una miriade di scie elettriche, cariche di tensione, spingendolo poi lontano da sé con l’ennesimo colpo andato a segno.

L’espressione sul volto dell’uomo restava immutata; lo sguardo perennemente accigliato si affilò nel momento in cui vide Jin Kazama scattare nella sua direzione, deciso a non arrendersi.

Caricò il pugno, vedendo quello del figlio già puntato contro di sé e per un attimo non desiderò altro che quello scontro avvenisse. Bramoso di rivalsa ed oscura eccitazione.

Furono ad un palmo di distanza quando i rispettivi attacchi non andarono a segno: ognuno scrutava l’altro, e Kazuya si sorprese ancora una volta ad osservare quegl’occhi così diversi dai propri. Quell’infimo combattente aveva tutte le caratteristiche di un Mishima; la sua tecnica, tramandata da Jinpachi stesso e per finire, quasi come se il destino volesse giocare con lui, Jin aveva ereditato parte del proprio carattere e dell’aspetto. Eppure gli occhi appartenevano completamente a quella donna.

Il mio unico rimpianto sei tu, Jun Kazama.

- Ringrazia tua madre, Jin- disse colpendolo violentemente alla nuca.

Osservò il corpo del ragazzo riverso ai suoi piedi pervaso dagli spasmi di dolore; in precedenza non aveva notato quanto quell’incontro avesse gravato su ambedue. Il pugno dell’avversario si serrò, mentre digrignava i denti tentando di reggersi sul peso dell’avambraccio. Kazuya gli aveva già voltato le spalle.

- Non mi ha insegnato solo a combattere!- gli rispose traviando il significato di quelle parole.

Dopotutto era stata lei ad iniziarlo all’arte del combattimento.

Kazuya ghignò. Era giusto così, pensò.

Lo lasciò in quel posto, risparmiandogli la vita.

Tale padre, tale figlio… Vero maledetto Heihachi Mishima?

Fine

Salve a tutti! E’ la prima volta che scrivo nel fandom di Tekken, ma lo conosco da molto, molto tempo dato che ho cominciato a giocare con questo Picchiaduro da quando ero piccola^^

Mi è piaciuto molto scrivere di questi due personaggi, dato che Kazuya è il mio preferito, insieme a Jun e Jin… L’idea mi è venuta rivedendo qualche video e soprattutto l’animation in cui mi hanno dato l’opportunità di scoprire qualcosa in più sulla coppia!

HO INDETTO UN CONTEST ESCLUSIVAMENTE SU QUESTO FANDOM.

Fateci un salto, se vi va^^ http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9917168&tid=fa75461c2a3fe745f9dc1cffd4c639dc519f103370b51d579f35132c4a5b48b1

Intanto spero che questa piccola storia vi sia piaciuta! Grazie in anticipo a chi la leggerà.

Alla prossima,

Nihila.