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Autore: Anya_BlackAngel    16/09/2011    2 recensioni
Amy, una ragazza appena diplomata e in vacanza, nel suo scontro all'aeroporto perde un oggetto preziosissimo: il suo diario.
Il caso vuole che a ritrovarlo sarà Jared Leto, proprio la persona cui Amy immagina di parlare nel diario.
Curioso comincia a leggerlo e ben presto comincerà una lunga ricerca della misteriosa ragazza che lo ha scelto come confidente.
* * *
Dal Capitolo 3...
" Eccoci! Non senti che dolce profumo di metropoli?
- Io sento puzza. Del tuo cervello che frigge.
Shannon si sistema il giacchetto e sospira.
Non é contento.
- Dov'è Tomo? - domando per distrarlo.
Lui si guarda intorno e ridacchia.
- Sta flirtando con delle ragazze appena arrivate da Parigi.
- Uh lalá!
Mio fratello sbuffa rumorosamente.
- Che hai? Mi sembri un pó su di giri.
- Tu che dici? Per colpa tua abbiamo perso l'aereo. Potevamo essere qui, luogo che non mi
entusiasma particolarmente, almeno tre ore fa!
- Sei il solito rompipalle.
Shannon reprime a stento la furia omicida mentre Tomo ci raggiunge allegramente con dei
foglietti in mano.
- Allora? Dove si dorme?
"Staremo due settimane dalla mia amica Emily. Ha un attico proprio di fronte a Central Park."
- Al Plaza!"
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jared Leto, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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My Dear Diary...

5. Hi! I'm Amy.

 

E' già passata una settimana.

Una splendida settimana qui a New York insieme alla mia cara Emily.

Abbiamo visitato almeno metà della città e visto cose davvero stupende.

Gli unici a mancare all'appello sono i 30 Seconds To Mars.

Dopo quel fatidico giorno non li ho più visti, nemmeno di sfuggita. Io 

speravo tanto di incontrarli e avere un loro autografo ma niente.

Puff.

Spariti.

In tutta questa felicità loro mi fanno provare un pò di tristezza.


- Shan, shan, shan. Quando la finirai?

Tomo mi guarda inarcando un sopracciglio.

- Quando mi pare.

Lo sento sbuffare prima di addentare il suo panino.

- Siete proprio ridicoli. Perchè non riesci ad accettare queste vacanze qui a 

New York? E perchè lui non riesce a capire che facendo il misterioso non ti 

aiuta?

Sospira.

- Sai Mofo. Ha ragione, dannatamente ragione.

Mi tolgo gli occhiali da sole e lo guardo.

Lui allarga la bocca in un sorrisone a trentadue denti.

- E quindi?

- Quindi è tutta colpa sua!

- Ma allora sei scemo!

Tomo scuote la testa sconsolato. 

Il vento gli scompiglia i capelli facendoglieli finire sul panino e, di conseguenza,

nella maionese. Seccato prende un fazzoletto e si pulisce.

Ridacchio appoggiandomi al muretto del ponte.

L'unico luogo di questa metropoli che davvero mi piace è Central Park.

E' così bello, calmo e pieno di scoiattoli.

- Hey guarda!

Tomo comincia a scuotermi indicando un punto.

- Cosa?

- C'è una ragazza che sta correndo come una pazza investendo tutti!

Alzo gli occhi al cielo. Come si diverte quando vede altre persone comportarsi in

maniera ridicola.

- Ma quella viene da noi?

La osservo per capire se Mofo ha ragione e noto che la ragazza sta correndo verso di

noi.

Si ferma proprio all'inizio del ponte per riprendere fiato poi, una volta pronta, si 

sistema i capelli e ci viene incontro.

Esita un attimo poi finalmente si ferma davanti a me.

La guardo un secondo e le faccio un cenno, come per farle capire che deve parlare.

- Ciao - le dice Tomo capendo che da sola non si sbloccherà mai.

- Cia..ciao.

E' un Echelon, comprendo il suo imbarazzo.

La sento bisbigliare "Oh mio Dio" e la vedo sorridere.

Prendo il mio Iphone.

- Facciamo una foto?

- Oh si, grazie!

Ci mettiamo tutti e tre in posa e scatto. La metterò senz'altro su Twitter, per farla felice.

- E ora che ne dici di un autografo? - propone Tomo.

Lei sorride e prende lo zaino però il chitarrista la ferma.

Prende un pennarello bianco e le scrive sulla felpa, poi tocca a me.

- Come ti chiami? - le domando.

- Amy.

Arrossisce.

Le do un bacetto sulla guancia.

- Ok, Amy.


Mio fratello è silenzioso ma sorridente. Tomo mangia, come sempre.

- Che avete fatto oggi?

Shannon fa le spallucce.

- Abbiamo incontrato una Echelon! - esclama Tomo.

Sorrido.

- Davvero?

- Si, davvero Jay - commenta Shannon.

- E...come si chiamava?

- Che te ne frega?

Lo fulmino con lo sguardo.

Gli Echelon sono la mia famiglia, mi importa di loro.

- Si chiamava Emy...Umy..no, no...Amy - borbotta Mofo.

Il sangue mi si gela nelle vene.

- Amy?

- Si - biscica con un boccone in bocca - ha detto di avere vent'anni mi pare e che è

in vacanza, credo.

- Ha detto anno sabbatico. E' una pausa prima dell'Università - lo corregge mio 

fratello.

Non ci posso credere.

E' lei.

L'ho trovata.

- Vi ha detto dove dorme? Vi ha dato il suo numero?

I due mi guardano come se fossi un maniaco.

- No pazzo pervertito.

Ignoro la frecciatina di Shannon.

Non m'importa non avere il suo numero, il suo indirizzo o chissà cosa.

L'importante è sapere che è qui a New York e che i miei amici potranno riconoscerla 

se la vedranno nuovamente.

- E dove l'avete incontrata?

- A Central Park. 

Mio fratello lancia un occhiataccia a Tomo.

- Bene. Domani ci torniamo?

- Ma te sei malato! - urla Shannon - ma che hai in questi giorni? Prima leggi qualcosa 

che non vuoi farci scoprire, poi ci scrivi quindi deduco che sia un diario e ciò mi fa pensare 

a un tuo cambio di personalità...

- Jay è checca?

- Zitto tu! Dicevo...adesso però cerchi una ragazza come un maniaco. Ma che hai in quella testa

vuota?!

Osservo mio fratello calmarsi piano piano e tornare ad un colorito normale e non più bordeaux.

- Hai finito? - mormoro.

Prima che riesca a trovare un coltello mi dileguo in silenzio.


- Erano a Central Park. Li ho incontrati!

Emily sorride e urla.

- Oddio non ci credo! Beata! Tutti e tre?

- No, mancava Jared.

Mi intristico un pò

- Vabè, vedrai che lo incontrerai. E poi pensaci. Li hai visti a Central Park già due volte. Scommetto

che la terza volta li troverai lì.

La mia amica mi fa l'occhiolino.

Il suo ragionamento non fa una piega, e mi rincuore.

Da domani pattuglierò il parco!


________________________________________

Ok, penso che abbiate capito...anzi, lo avevate già capito!

La scuola mi ostacola.

Quest'anno ho tante nuove materie e per niente facili come Filosofia, Chimica, Letteratura Greca e 

già ieri ero sui libri.

Spero di riuscire a trovare del tempo per la storia!

Un bacio, Reb.

  
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