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Autore: EffieSamadhi    16/09/2011    12 recensioni
#007.Blossom.#
Il fiore che sboccia nelle avversità è il più raro e il più bello di tutti.
Shang continua a guardarla, mentre lei inizia a raccontargli di come la sua famiglia cura quel giardino. Presto, Shang smette di ascoltare il resoconto dell’ultima potatura, e si concentra su di lei, sull’abito che porta, sui suoi gesti, sulle sue mani.
Come ha potuto crederla un uomo? Come ha potuto crederla un soldato, quando le sue mani erano così fini, così eleganti, così inadatte a maneggiare una spada?
Ora che la guarda camminare, Shang non riesce più a vedere un uomo in lei. Ignora i calli e le imperfezioni della sua pelle, si concentra, si immerge nei pensieri e vede solo Mulan.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Tutte le lacrime vanno baciate via.'
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Restare, per sempre.

#007. Blossom

 

 

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Sta calando la notte. L’aria è fresca, il cielo inizia a farsi chiaro di stelle. È dolce la notte, qui a casa Fa.

Mulan siede sotto il pesco, composta e silenziosa. Guarda in alto, sul ramo più vicino, e dal ramo più vicino un nuovo fiore le sorride.

“Ma vedi? Quello è in ritardo. Quando sboccerà, sarà il fiore più bello di tutti.”

Mulan si alza, tende il braccio, ne accarezza i petali. Avvicina le dita al volto, inspirando quel profumo.

“Papà aveva ragione. Sei davvero il fiore più bello.”

Dalle sue spalle, un’ombra si getta sul ramo. Mulan non ha paura, sa di chi si tratta. Dopo tanto tempo insieme, riconoscerebbe tra mille il profumo di Shang.

“Mu-Mulan, ti… ti va di fare due passi?”

“Ma certo.”

“Una vita per una vita. Ho pagato il mio debito.”

La notte è scura, il sentiero illuminato dalle lanterne appese per il giardino. Gli occhi di Shang, abituati al nero e al grigio della guerra, non hanno mai visto cose così belle.

“Mulan, mi… credo che dovrei scusarmi per quello che ti ho detto. Sai, quando mi hai salvato la vita, e poi è saltato fuori che eri… insomma, sono stato molto brusco. Non avrei dovuto trattarti… così.”

“Non importa, Shang. Hai agito com’era giusto.”

“No, non era così che mi sarei dovuto comportare. Sono stato… sono stato sgarbato, e maleducato, e…”

“Shang, non importa. Quello che conta è che tutto si sia risolto. È andato tutto per il meglio, no?”

Il capitano Shang, rimasto un passo indietro, annuisce in silenzio. “Che cosa stavi guardando, prima? Su quell’albero?”

“Un fiore” risponde lei, semplicemente. “Quando sono partita ancora non era sbocciato. Mio padre aveva detto che sarebbe stato il più bello dell’intero giardino.”

Shang continua a guardarla, mentre lei inizia a raccontargli di come la sua famiglia cura quel giardino. Presto, Shang smette di ascoltare il resoconto dell’ultima potatura, e si concentra su di lei, sull’abito che porta, sui suoi gesti, sulle sue mani.

Come ha potuto crederla un uomo? Come ha potuto crederla un soldato, quando le sue mani erano così fini, così eleganti, così inadatte a maneggiare una spada?

Ora che la guarda camminare, Shang non riesce più a vedere un uomo in lei. Ignora i calli e le imperfezioni della sua pelle, si concentra, si immerge nei pensieri e vede solo Mulan.

È sbocciata, Mulan. È sbocciata come quel fiore di pesco. È sbocciata sul campo di battaglia, accanto a lui.

È sbocciata durante una guerra,

[Il fiore che sboccia nelle avversità è il più raro e il più bello di tutti.]

e Shang sente che soltanto con un’altra guerra potrà riaverla accanto a sé.

“Shang, va tutto bene?”

Shang alza gli occhi, ricordandosi di dov’è. Mulan è in piedi di fronte a lui, immobile, vicina come non mai, ma non ancora abbastanza.

“Eh, come? Io… sì, sì. Stavo solo pensando… pensavo che potrei anche accettare l’offerta di tua nonna.”

A quella distanza, Shang vede le gote di Mulan fiorire di un estraneo rossore: mai, da quando la conosce, l’ha vista imbarazzata.

“Pensavo che, con il tuo consenso, naturalmente, e forse anche con quello di tuo padre, io potrei… noi potremmo…”

“Restare qui?” la sente sussurrare.

“Per sempre.”

Mulan non risponde. Mulan non si muove. Shang si avvicina ancora. Un nuovo sentimento fiorisce sulle loro labbra.

 

[556 parole.]

 

Note dell’Autrice

Eccoci qui con una nuova ‘fatica’ (per voi che avete deciso di leggere, che credete?).

Non potevo non prendere in considerazione Mulan, considerando la presenza del tema ‘Blossom’ e tutte quelle frasi meravigliose sul fiore che tarda a sbocciare eccetera.

Come sempre, ho rovinato il fandom con una delle mie mostruose creazioni.

…à bientôt!

   
 
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