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Autore: Annabells    22/09/2011    2 recensioni
Il pubblico applaude, l'inquadratura si ferma sul volto di Maria Defilippi e una nuova puntata di c'è posta
per te ha inizio. La presentatrice, già normalmente malvestita, quella sera si era superata: indossava un
tubino totalmente ricoperto da piume di struzzo verde Fluo e Rosso, abbinati a un boa rosa evidenziatore.
Ma non un boa qualsiasi, era il boa della rinomata marca di Gerard Way, la subrette principale di 'chi vuol
essere una gualdrina senza andare a letto con Pete Wentz'.
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Panic at the Disco
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa cosa la dedico tutta alla mia Ian personale, dato che l'idea mi è venuta durante una delle nostre
solite conversazioni (anche se non mi ricordo bene come è uscito fuori il tutto). E' orrenda come storia,
vi avverto, in fondo c'è un motivo per cui solitamente mi limito a scrivere le flash. (Ah, il titolo non centra
niente, ne sono consapevole) Ovviamente i personaggi qua citati non mi appartengono  non li
sfrutto per ottenere soldi e fama. 
Buona lettura :D


So I took all night to write this stupid love letter to you

Il pubblico applaude, l'inquadratura si ferma sul volto di Maria Defilippi e una nuova puntata di c'è posta
per te ha inizio. La presentatrice, già normalmente malvestita, quella sera si era superata: indossava un
tubino totalmente ricoperto da piume di struzzo verde Fluo e Rosso, abbinati a un boa rosa evidenziatore.
Ma non un boa qualsiasi, era il boa della rinomata marca di Gerard Way, la subrette principale di 'chi vuol
  essere una gualdrina senza andare a letto con Pete Wentz'.
Dopo le solite prentazioni iniziali, entra subito il primo ospite, accompagnato da Brent Wilson (che per
l'occasione non si è nemmeno tolto la divisa del Mc Donald). Il ragazzo o la ragazza, non si capisce bene,
si siede non prima di aver lanciato a Maria uno guardo da far gelare il sangue. Maria si avvicina lentamente,
per esigenze di riprese al ragazzo. Iniziando a parlare.
-  La prima storia con cui avremo a che fare questa sera, riguarda questo ragazzo, Spencer - Maria da una
pausa per lasciare la suspense. Cerca anche di sorridere tranquillamente al ragazzo, ma quello gli lancia uno
sguardo killer. Prima di ricominciare, non può che ingoiare, sperando di sopravvivere.- la storia che state per
sentire parla di un amore finito in tragedia. Due ragazzi si incontrano su una grande nave e si innamorano,
peccato che siano sfigati e dopo una sveltina nel retro di una macchina si trovano nel bel mezzo di un naufragio."
Frank il postino,  si avvicinò a Maria e data la sua altezza si limità a tirargli la gonna per attirare la sua attenzione,
così che la conduttrice si fermò.
- Cosa c'è Frank? - chiese irritata.
- Quella è la trama di Titanic- disse intimorito, Maria lo guardò male prima di ricominciare.
- Scusate, la storia di cui parleremo non finisce in nessun naufragio. Spencer è qui perchè quello che è il suo
ragazzo per un anno e mezzo lo ha tradito, in maniera clamorosa.  
Dal pubblico partono indignati molti ''Ah, gli uomini, tutti uguali!'' e affini. Maria ora si rivolge nuovamente a
Spencer, che sembrava anche lui nel pieno della sindrome premestruale.
- Vuoi aggiungere altro o passiamo direttamente alla consegna della lettera?
Spencer la guarda con sufficienza e odio, prima di borbottare un ' passiamo al video'. Così la regia fà partire il video.

Nel video vi è Frank, su un triciclo la cui targa cita un ' bambino a bordo' con sotto l'adesivo di un unicorno
sbrilluccicante (che gli era stato donato da Mikey, il suo ragazzo). Si trova davanti a un villino il cui giardino
è pieno di cani, che gli fà brillare gli occhi con fare malvagio.
- Allora Maria, Ian dovrebbe abitare qui, ora vediamo.- detto questo suonò il citofono della porta.
Ad aprire, venne un ragazzo a petto nudo con l'aria esagitata che appena lo vide si accigliò notevolmente, specialmente
dopo aver visto Bob, il cameramen.
- Voi non siete Ryan, chi siete?- chiese con fare scorbutico, che poco si addiceva a quel viso.
- Io sono Frank e lui - disse indicando Bob- è il buon Bob. Tu sei Ian?
- No, Io sono l'unico, imitabile e affascinate Brendon Urie.- disse accompagnando il tutto con un paio di mosse
d'anca a dir poco imbarazzanti.
- Si, va bene- si limitò a dire- Ian è in casa?
- Certo che è in casa. Vuoi che te lo chiamo?
- Si, grazie.
Brendon sorrise, in maniera maniacale prima di lanciare un urlo sovraumano in falsetto.
- Iaaaaaaaan, smetti di guardarti Star Wars e porta il tuo culo carino qui, sei desiderato.
Pochi istanti dopo apparve dalla porta un ragazzo minuto con disordinati capeli ricci, che appena vide Frank si illuminò.
- Siete qui perchè Yoda finalmente vuole rivelarmi che esiste?
Frank alzò il sopraccigio, scettico prima di rispondere. Almeno lui si era rassegnato al fatto che Harry Potter non
era altro che un libro, solamente un libro e che di conseguenza non l'avrebbe mai conosciuto.
- No, non credo, comunque dovremmo farti qualche domanda prima di consegnarti l'invito.
Ian annuì, sorridendo teneramente in attesa delle famose domande. Gli sembrava uno dei suoi quattromila cani
scodinzolanti, dovette impedirsi di dirgli 'a cuccia' o di portarselo a casa.
- Hai dovuto condividere un letto con Alexander Deleon?
- Si- rispose Ian con faccia turbata, come se stesse rivivendo un trauma.
- Il tuo cantante ti molesta sul palco?
Il piccoletto spalancò gli occhi, si girò verso Brendon che ora lo guardava interessato, sapeva che se avrebbe detto
si l'avrebbe pagata. Brendon era a dir poco vendicativo sotto quella facciata di cucciolo della disney mista alla
sgualdrinaggine che aveva sviluppato nel tempo.
- Molesta è una grande parola- si limitò a dire, diplomatico e molto cauto.
Alle sue spalle Brendon si rilassò per poi inseguire una farfalla. Era imbarazzante da vedere.
- Lo prendo come un sì e ora l'ultima domanda: gelato al cioccolato o alla nocciola?
- Nocciola, senza dubbio.
- Bene, appurato che sei tu ti lascio l'invito, sai cosa devi dire?
- Certo- disse sempre sorridendo - io e il mio ragazzo, Spencer ce lo guardiamo appena possiamo, lui è un grande
fan della Defilippi sai? Lui e il suo migliore amico, Ryan non si sono mai persi una puntata quando erano piccoli.
Certo, forse centrava con il fatto che Ryan fosse emo e di conseguenza amava ogni cosa che lo faceva piangere.
(In studio Spencer borbottò un 'coglione' mentre la presentatrice sorrideva orgogliosa.)
- Si, va bene e ora cosa dovresti dire? - disse scocciato Bob, non famoso per la sua pazienza.
- C'è posta per me!
Il video finì e lo schermo divenne nero, non prima di aver dato un ultima inquadratura al fondoschiena di Brendon.



Ritornati in studio Maria si avvicinò al corridoio dove vi era il solito Frank, questa volta intento a baciarsi con un
ragazzo alto e allampanato. Tossì due volte prima di ottenere la loro attenzione e far si chè quello alto (che indossava
una maglia azzurra con un unicorno sopra) si dileguò.
- Allora Frank, Ian ha accettato l'invito?
- Si Maria- disse dopo essersi asciugato tutta la bava che il suo amorevole ragazzo gli aveva lasciato in faccia- Ian ha accettato l'invito.
La musichetta parte così da far entrare il ragazzo, che per l'occasione si era vestito in giacca e camicia, facendolo
sembrare un bambino alla cresima. Dopo aver spiegato a Ian come funzionava il tutto, gli chiese se era pronto ad
aprire al busta, Il ragazzo annuì animatamente. Quando vide chi c'era dall'altra parte della busta il sorriso gli morì sulle labbra.
- Tu non sei Yoda e non sei nemmeno a un pigiama party con Ryan. Che succede Spence, sei incinto come Will?
No perchè avrei giurato che l'ultima volta non avevi un utero!
Spencer, dall'altra parte si limitò ad arquare le sopracciglie in maniera spaventosa, dato che non poteva parlare.
Maria poteva vedere le vene sula fronte pulsare, quell'uomo la spaventava e insomma lei dormiva con Maurizio
Costanzo, cosa poteva esserci di così orrendo?
In ogni modo Ian disse a Maria che Spencer poteva parlare, così che Spence non perse tempo.
- Davvero Ian come pensi come potrei essere incinto? sei tu il passivo dei due! Comunque non vuoi sapere perchè sono qui?
- Certo che lo voglio sapere, sennò non avrei detto a Maria che potevi parlare. - dise esasperato, ribadendo l'ovvio.
- Bene- disse arrabbiato il più grande- il fatto è che sono tufo di essere tradito, in continuo. E la cosa peggiore sai cos'è?
non nascondi nemmeno il fatto che ci dormi insieme, me lo sbatti in faccia continuamente.
- Bel gioco di parole, Spence e con chi ti tradirei?- disse confuso il più piccolo, cadendo dalle nuvole?
-Oh, non fare finta che non sai niente, non sei credibile.
- Spence, credi che io ti tradisca con Brendon?- chiese insicuro.
- No, Brendon ci tiene troppo ai suoi attributi per farlo e sà che Ryan potrebbe fargliela pagare almeno in dieci maniere
diverse e particolarmente cruente.
- Allora non capisco, davvero, io non ho nessun'altro a parte te!
- Oh, smettila, Ian. Lo sappiamo tutti che sei osessionato da lui, te lo piorti ovunque!
- Io non capisco Spence, davvero.- disse Ian con sguardo triste e gli occhi lucidi.
- Cosa c'è da capire? Tu mi traidsci con ''Yoda lo zainetto''.
Un silenzio imbarazzato si diffuse nello studio, prima che qualcuno iniziò a ridere incontrollatamente.
Spencer era rosso in faccia, mentre Ian era pietrificato e si limitava a sbattere le ciglia mentre rischiava lo slogamento della
mandibola. Maria, chiuse in uno sgabuzzino Frank, che stava avendo un accesso di risate piuttosto imbarazzante.
- Sei serio?- fù l'unica cosa che Ian riuscì a dire a Spencer, che era tornato ad indossare la sua 'bitchface'.
- Si, credo anche se ora che l'ho detto a voce alta sembra una cosa piuttosto stupida.
- Non vorrei dirtelo Spence, ma è una cosa stupida, davvero Yoda lo zainetto ?
Maria decise che finalmente era ora di entare in scena e sventolando con aria sexy il boa parlò.
- Quindi avete risolto il tutto? mi sembra chiaro Spencer che questo è stato tutto un malinteso.
- Si, lo credo anche io.- disse Spencer con il viso chino.
- Volete aprire la busta?
Ancora prima che Spence potesse parlare Ian disse di si, così che Maria cliccò sul telecomando per far muovere al busta. Ian
saltò praticamente addosso al più grande, prima di baciarlo e sussargli qualcosa nell'orecchio.
- Sei un idiota, lo sai vero?
- Si, credo di si. - rispose Spencer mestamente, mentre Ian gli passava le mani tra i morbdi capelli.
- Sei fortunato che ti amo.- disse per poi essere coinvolto in un bacio profondo. Maria provò a farli scollare, ma era troppo
spaventata da Spencer per provarci seriamnte. Di conseguenza mandò la pubblicità, mentre il ragazzo che era anche nel video
con Ian l'aveva braccata, per chiedergli un favore, ma questa è un'altra storia.



*và a nascondersi*


   
 
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