NB: ascoltare la relativa canzone prima di leggere aiuta (:
I wanna make you happy.
I wanna make you happy, I wanna make you feel alive,
Let me make you happy,
I wanna make you feel alive at night,
I wanna make you happy… tonight.
[The Kooks
– Junk of the heart]
1.
Buio (110 parole)
Gli invitati fremevano, chi guardando l’orologio, chi parlando ad alta voce, chi ridendo; soprattutto Naruto, al centro della sala, sembrava non essere più nella pelle.
«Oh, bene,
bene…» aveva una luce sinistra negli occhi. «Appena
arriverà, tu spari coriandoli,
tu i nastri, tu attacchi col lento, tu dirigi
la banda, e tu mi raccomando…»
Ma uno scoppio improvviso lo
zittì. Il ragazzo sorrise.
«Ssssh!
E’ il segnale! Sta arrivando,
sta arrivando!»
Ridacchiando e incespicando,
si andarono tutti a nascondere; Naruto stesso si premunì di estirpare
Choji (che s’era proprio radicato) dal tavolo degli spuntini e si nascose
con lui dietro a un divanetto.
Ma la luce, inevitabilmente,
era rimasta accesa.
2. Incontri (110 parole)
«E tu,
esattamente» mormorò il ragazzo in boxer, assonnato e leggermente
infastidito «che cazzo ci fai
qui?»
L’altro lo
guardò… maledetto Naruto, gliel’avrebbe pagata… e si
sarebbe levato scrollato di dosso quella rogna d’uomo il prima possibile...
«Be’…
passavo di qui…» mormorò, guardando ovunque tranne che il
ragazzo (in mutande, ripetiamo) «quindi, mi sono detto… non era il
suo compleanno…?»
Shikamaru alzò un
sopracciglio, fra il comico e l’incredulo.
«E quindi, ecco…
perché… perché
non lo passiamo a trovare…?»
Kankuro deglutì. Ma
chi gliel’aveva fatto fare…
«Be’, ti va
d’uscire?» propose poi, con un ultimo sforzo.
Lo sbadiglio e le
sopracciglia alzate del diretto interessato, tuttavia, erano una loquace
risposta.
3. Seccature (110 parole)
Kankuro non aveva la benché minima idea di come i suoi muscoli facciali potessero
sopportare quel sorrisino cordiale che stava sfoggiando. Non visto, sbuffando,
compose un ninjutsu –il segnale.
«Bah, ma che
seccatura» biascicò l’idiota accanto a lui, strascicando i
piedi. «Ma che palle…»
Sembrava… pensieroso?
Il marionettista fu sul punto
di passare dai sorrisetti alla violenza fisica parecchie volte durante il
tragitto.
«Capisco che il brodino
e le coccole della mamma il giorno del compleanno siano insostituibili, ma–»
«Senti, il giro
l’abbiamo fatto, gli auguri me li hai dati, la manina ce la siamo
presa… posso andare a casa, Kanky?»
insistette ancora l’altro, con un tono stranamente serio.
4.Perfezione (109 parole)
Era uno stupido falso allarme. Ma che diavolo stava
facendo quel cretino di Kankuro?! Nella tabella di marcia era in ritardo di sei
minuti e trentadue secondi e–
Una musica assordante
riempì la saletta; Naruto si girò, isterico… aveva uno
strano tic all’occhio sinistro.
«Porca miseria, ti
avevo detto di partire esattamente
quando entrava lui! Ti sembra che sia entrato?!»
Konohamaru abbassò gli occhi, e le sue copie fecero
altrettanto.
«Deve essere tutto
perfetto. Perfetto. Assolutamente
perfetto.»
La dozzina di persone
lì presente lo fissò. Calò il più totale
silenzio… a parte quel continuo e regolare rumore che proveniva dal
solito posto…
«Choji, poi potremo
godere anche noi degli onigiri?»
5. Forse (110 parole)
Un altro ninjutsu. Un ultimo sforzo e poi avrebbe consegnato il
cretino nelle mani di quell’altro (notevolissimo) cretino fomentato da
quella stupida occasione…
«Sai,
Kankuro…»
Il marionettista si
fermò di colpo. Oh merda.
«Sì ok, ma… Choji… ci aspetta…»
biascicò quest’ultimo, per niente desideroso di sostituire per una
serata il Diario Segreto di quello
lì e assisterlo nei suoi affanni sentimentali; Shikamaru sbuffò
e lo seguì, sempre soprappensiero.
Erano quasi giunti; mancavano
pochi secondi… vedeva la casa di Choji in vista… se lo sarebbe
levato dalle scatole, non l’avrebbe più visto per un bel po’ –magari sua sorella
si sarebbe decisa a…
«Io e Temari ci
sposiamo.»
O forse no.
6. Ordini (108 parole)
«Io lo
uccido! Io lo uccido!»
Naruto era così
nervoso che neanche sgridò Choji per essersi nuovamente avvicinato alle
cibarie; girava ininterrottamente per la stanza.
«Dove è quel
cretino?! E’ in ritardo enorme, così facendo Shikamaru non
spegnerà le candeline esattamente
a mezzanotte ma –»
Sciaff.
Non potendone più del suo isterismo (poiché le aveva rubato la scena),
Sakura lo aveva schiaffeggiato; iniziò una sequela di urla raramente
vista in quella casa di persone tanto pacifiche.
«E tu» urlò infine lei, indicando Choji «smettila
immediatamente di mangiare e vai a vedere che fine ha fatto quello
lì!»
Choji, solerte come mai era
stato fin a quel momento, volò.
7. Clichè
(110 parole)
«Io ti
uccido.»
La reazione del primo fu
piuttosto scontata, ma non quella dell’altro.
«Senti, smettiamola con
questi cliché e guardiamoci in faccia, da uomo a uomo.»
sospirò.
Sembrava dannatamente… serio, come se fosse una questione di
vitale importanza…
«No no,
altro che clichè, ti uccido seriamente!»
E in effetti Kankuro
–uomo tutt’altro che smilzo- si stava avvicinando.
«Kankuro…»
«No! Finché
vieni a casa mia ogni dannato mese ok, finché le mandi mazzi di rose va più o meno bene… ma basta!
E po–»
«Kankuro» lo
interruppe, prendendogli il polso, calmo. «Io voglio solo… farla
felice.»
Lo guardò
profondamente…era così deciso…
Ma un pugno ben piazzato
glielo diede comunque.
8. Solite cose (109 parole)
L’ennesimo
segnale.
«Se questa volta non
è quello giusto squarto entrambi» mormorò il solito biondo,
nascondendosi oramai senza voglia dietro il solito divanetto; incrociò
tuttavia lo sguardo omicida della fidanzata, sorrise, le mandò un bacio
e si zittì.
«…E qualcuno
chiuda quella cazzo di luce stavolta!» urlò Sakura.
Sai si precipitò,
nervosissimo, obbedendo.
Silenzio.
Perfetto silenzio.
…Fin troppo?
La porta s’aprì;
comparvero tre sagome. Due di queste (le tozze) cercarono con la mano
l’interruttore; la luce illuminò la stanza; il protagonista della
serata entrò… sembrava… soddisfatto?
E, come da programma, i
coriandoli partirono, le stelle filanti vibrarono, la musica iniziò;
sbucarono tutti dai divanetti, canticchiando la solita canzone d’auguri.
9. Felicità (108 parole)
Ben di rado
Naruto aveva potuto vedere Shikamaru così
felice.
Non l’avrebbe mai e poi
mai ammesso, ma avere intorno a sé tanta gente in una serata come quella
lo faceva animare ben più di quanto la sua apatia gli concedesse. Li
aveva abbracciati, uno a uno, e li aveva ringraziati di cuore; aveva scartato i
regali, cantato, brindato, perfino ballato… era davvero, davvero felice.
«Kankuro, grazie per la
partecipazione, anche se ti devo dare qualche appunto per le prossime vol…»
Ma non continuò,
poiché Kankuro stava fissando il vuoto davanti a sé.
«Ma che…?»
mormorò Naruto a Choji. Questi, fra un onigiri
e l’altro, fece un sorrisetto.
10. Perché (110 parole)
La serata
era nel vivo. Shikamaru –nuovo giubbotto, nuovi armi, un paio
d’occhiali da sole sulla testa (ma la solita sigaretta in bocca)– s’avvicinò
a Naruto.
«Grazie.»
L’altro sorrise.
«Io ho solo coordinato.
L’idea è di…»
Un paio di dita
picchiettarono decise sulla spalla del festeggiato; questi si voltò, e
un paio di labbra incontrarono talmente bene le sue che fu difficile separarle
nel giro di parecchi minuti.
Shikamaru era senza parole;
sorrideva, semplicemente. Temari, così asociale, fredda, eppure
così meravigliosa…
«Ma…
perché…?»
Lei sorrise.
«Volevo solo farti
felice, sai.»
E mentre Kankuro guardava la
scena, senti che non si sarebbe scrollato di dosso quell’enorme rogna
d’uomo così in fretta.
**************
Evvvvabbè, la mia schifezzina
l’ho postata ad *appena* le 3 e 45 di notte >__>
“Massì, faccio una raccolta di drabble,
un’oretta e pubblico”.
APPUNTO.
Grazie al
cielo sto in vacanza xD
Comunque,
non mi piace minimamente, ma di più non potevo proprio fare. Insomma,
è semplicissima, il titolo stesso è stupido. Volevo da un
po’ fare una raccolta… e bo, mi andava di
farlo, insomma. E’ felice, come
dire? C:
Ringrazio
tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa “Happy Birthday, Mr. Crybaby” (del
forum BlackParade) e che –ehm- sono stati un
pochino più puntuali di me. AUGURI,
PESACULO! <3
Ho voluto
fare una cosa un po’ più dolciosa e
carina, insomma. Anche perché non avevo idee e ho iniziato a scrivere
alle 23.30, ehm <___<
Insomma,
l’idea di base è che Temari vuole fare una festa a sorpresa a
Shikamaru, solo che lei è piuttosto fredda, non conosce così
tanto bene quelli della Foglia, e inoltre non credo le piaccia molto
distribuire biglietti d’invito a destra e a manca, quindi delega Naruto
(che magari è pure l’Hokage, bo, fate
voi) a fare tutta la parte “rognosa”, organizzando però luogo,
il caro Kanky (<3) che lo va a prendere –ah
ehm, Gaara è ovviamente Kazekage e non
può venire, mi è mancato fisicamente
lo spazio per dirlo-, cibo e cose così. Mi dispiace se tutto questo non
si capisce tanto ma ho fatto una fatica infinita a scrivere tutto in 110
maledettissime parole O_O
Ah, la
canzone è troppo troppo troppo
carina. *_____* *ringrazia il fratello che gliel’ha fatta sentire oggi
pomeriggio alla radio e da cui le è arrivata ispirazione*
Buonanotte,
che è meglio >__>
Clahp
PS: How i met your sister arriva a breve,
brevissimo. xD