- Non ti sembra un po’ poco per una cena nel migliore ristorante della città?- domandi indicando la pentola accanto a te.
Eric ti rivolge un sorriso sornione, prima di togliersi i boxer e stendersi accento a te. Solleva una mano e la poggia sulla tua nuca, intrecciando le dita ai capelli che porti corti, e ti spinge verso di sé cercando la tua bocca per un bacio che ti lascia completamente sfatto.
- Sei tu la portata principale. La lambrada serve soltanto a esaltare il tuo sapore.- ti spiega parlando direttamente contro le tue labbra, con un tono di voce che rasenta l’osceno.