A volte i sogni si realizzano..

Mi risvegliai, è già mattino. I raggi del sole filtrano da quella finestra abnorme di questa stanza d'ospedale, spoglia e priva di ogni sensazione, priva della persona che ho sognato quella inesorabile magica notte.
Un ragazzo scalpestrato che accetava di sposarmi con tutti i miei difetti più evidenti e vergognosi: il suo nome non lo ricordavo mai.
Confessava di provare per me dolci sentimenti da curare qualsiasi male perenne o quantomeno riuscire a ridurli drasticamente, diceva con assoluta certezza che non gli fregava di come, quando e se ci saremmo incontrati, perchè noi eravamo fatti per stare insieme.
E anche io, da ragazza pazza e giocosa qual'ero, ricambiava e mi convincevo di quello che lui mi dichiarava con fermezza.
Ma questo era come un sogno che rifletteva la vita che avrei voluto trascorrere che non si sarebbe mai realizzato.
Come potevo essere amata da qualcuno nelle mie condizioni? Ero paralizzata in un letto d'ospedale ogni santo giorno e lottare per me stessa non era sufficiente.

'Ciao Yui - fece improvvisamente mia madre, in visita.'

Accanto a lei stranamente c'era un ragazzo che non avevo mai visto ma che squadrai subito: che potesse fosse proprio..?

'Questo bel giovanotto mi ha aiutato da due teppistelli che mi volevano rubare la borsa - quasi gracchiò spaventata mia madre - è in visita per una lontana cugina che accusa i tuoi stessi problemi e quindi ha deciso pure di sostenerti.'

Io non diedi retta alle sue sentenze così prive di senso, per me. Non le sorrisi nemmeno, perchè non sorridevo ormai da tempo quando ero sveglia. Nemmeno i medici che lavoravano e si occupavano del mio gracile corpo me ne rivolgevano e io ricambiavo con sguardi assenti come se fossi realmente muta. Ma avevo una voglia di gridare così forte che l'avrei fatto solo nel momento più felice della mia esistenza, se ci sarebbe stato ovviamente.
Mia madre lasciò la stanza per parlare con il dottore e il giovane misterioso si sedette accanto al mio capezzale, osservandomi quasi come se volessi capire tutto di me con un'occhiata. Poi mi sorrise.
Non riuscì a non ricambiare quell'inarcamento facciale così bello e sbarazzino e gli diedi modo di mostrargli una parte vera di me che non condividevo mai con nessuno.
Da quel giorno ci conoscemmo di più e realizzai che i sogni a volte si realizzano con forza di volontà e con qualcuno di speciale.
E se ora posso essere come ho sempre sognato e camminare felice per i prati con Hinata è grazie a lui e ad alla mia rinnovata forza di credere nella vita.