“Seguilo!” urlava una piccola voce dentro di me, la potevo sentire perfettamente, si stagliava nitida sopra i mille pensieri che mi intasavano la mente. Davvero, avrei voluto darle ascolto, ma i miei piedi rimasero incollati sul pavimento, come se una forza superiore mi tenesse inchiodata lì.
Chris si voltò per osservarmi, la sua espressione triste e quegli occhi così profondi mi colpirono più forte di un pugno in pieno volto. Avrei scommesso la mia stessa vita che ora, tu come me, stavi pensando le stesse cose… Come sei cambiato dalla prima volta che ci siamo conosciuti …