Halloween: Un costume per Beckett

Okay, prima di iniziare la storia un ringraziamento a Amy che, come la solito, mi ha aiutato moltissimo con i costumi... (me pippa nel descrivere abiti -.-'') Grazie Sorellina, come farei senza di te? Ti voglio bene!
 

Mancano solo quattro giorni ad Halloween e io non ho ancora un costume.

Accidenti, ma perché ho temporeggiato fino all'ultimo? Perché non ho detto di sì a Lanie quando mi ha chiesto se volevo andare con lei?

Sbuffo e cerco di concentrarmi sul foglio che ho davanti. E' inutile, odio il lavoro d'ufficio.

Ci metto quindici minuti in più del normale, ma alla fine il rapporto sul nostro ultimo caso è pronto. Apro il cassetto per cercare la spillatrice ma quello che trovo è un piccolo pacchetto rosso con sopra un bigliettino e una gigantesca scritta.

PER KATE.

A quanto pare è per me.

Velocemente prendo il foglietto e lo apro.

Come al solito sono sicuro che hai rimandato fino all'impossibile la scelta del tuo costume, quindi ho deciso che mi farò io carico di questo compito così gravoso.

Questa è la prima parte, ma mi raccomando, apri il pacchettino da sola...

Castle

Scuoto la testa divertita mentre apro il pacco ignorando l'avvertimento.

Quando i miei occhi si posano su due pezzetti di stoffa rossi inizio ad andare a fuoco. Non ho uno specchio, ma credo che le mie guance siano dello stesso colore della carta regalo.

“Ehi Becks, stai bene?” oddio Ryan! Velocemente richiudo il pacchettino e lo nascondo dentro il cassetto. Avessi la chiave lo chiuderei pure.

“C-certo.” rispondo incerta.

“Sei rossa... non ti starai mica ammalando?”

“N-no...” accidenti a me e alla mia voce tremolante. Ma cosa mi succede? “Sto bene.” ora ragioniamo. Voce ferma e sicura. ben tornata Detective.

Ryan sembra ancora sospettoso ma dopo un sorriso e un'alzata di spalle mi lascia stare.

Sospiro, recupero il sacchettino e scappo in bagno chiudendomi in uno dei cubicoli prima di riaprirlo e tirare fuori i due piccoli pezzetti di tessuto rosso ciliegia.

Non ci posso credere! Come ha osato!

Castle mi ha comprato un completino intimo rosso ciliegia!

Io. Lo. Uccido.

Sto per uscire dal cubicolo quando un secondo foglietto scivola a terra. Lo raccolgo e leggo.

Sono sicuro che ti starà benissimo. Spero che tu abbia seguito il mio consiglio sull'aprirlo in privato. Non mi uccidere, altrimenti non avrai il resto del tuo costume e dovrai venire alla mia festa solo con questi... Oddio, anzi, uccidimi subito... ;)

Castle

Sorrido divertita, quell'uomo è pazzo come il cappellaio matto, ma forse per questa volta posso lasciar stare... Oltretutto il completino è veramente di classe e sono sicura che mi sta a pennello. Non voglio sapere come Castle sappia le mie taglie.

Poso il giacchetto sulla sedia della mia scrivania. Nuovo giorno nuovo caso. Ora mancano solo tre giorni a Halloween e dopo un primo momento di imbarazzo con Castle per via del regalo molto, troppo, intimo tutto è tornato alla normalità. Mi dirigo verso la sala relax, ho bisogno di un caffè.

Appena entro vedo un grosso pacco sopra la macchinetta. E' tutto rosso con un fiocco argentato sopra e di nuovo un bigliettino e la scritta PER KATE.

Stavolta niente imbarazzo! Giuro!

Rick

Velocemente apro il pacchetto e quello che trovo è un corpetto. La parte sopra del mio costume a quanto pare. Wow, è fantastico.

Rimetto tutto nel sacchetto e dopo un veloce saluto e una promessa di tornare presto a Mimì e Cocò esco dal distretto e corro a casa.

Una volta arrivata mollo tutto sopra il tavolino e con i due pacchettini mi dirigo in camera.

Mi osservo allo specchio e quasi mi stupisco di me. So che non è bello vantarsi, ma sono bellissima. Il corpetto è perfetto e l'intimo mi sta alla perfezione. Il costume è sexy, ma non esageratamente. Lanie due anni fa era molto, molto più scollata di me.

Mi piace veramente e non vedo l'ora di averlo tutto.

Sto rientrando a casa, è il 30 ottobre, è sera, abbiamo chiuso il caso e io non ho ricevuto il mio pacchetto giornaliero. Che Rick si sia scordato?

Poso le chiavi di casa sul tavolino e poso il giacchetto all'attacca panni. Mi dirigo verso la cucina e lo vedo. Un pacco rosso sopra il tavolinetto, davanti al mio divano. Ora vorrei proprio sapere come ha fatto. Scommetto che qui c'è lo zampino di Lanie. Nota mentale per me: Mai dare le chiavi di casa a Lanie Parrish, le presta troppo spesso.

Ma chi voglio ingannare, sono eccitata come una bambina il giorno di natale. Apro velocemente il pacco e tiro fuori il bigliettino.

Ecco l'ultima parte del tuo costume. Lo so, dovresti avere anche delle armi , ma quelle preferisco tenerle io, se non altro perché così sei costretta a venire al mio party! :P

Rick

Sorrido come una cretina mentre tiro fuori i pantaloni di raso rosso e gli stivali di pelle rossa con tacco dieci. Sono semplicemente fantastici. Provo tutto il costume e guardandomi allo specchio mi sembra proprio di essere lei. Sono molto, molto simile. Castle ha fatto un ottimo lavoro.

Ancora felice ripongo il costume nell'armadio e mentre mi preparo cena penso a Rick e alla faccia che farà quando troverà la mia personale sorpresa per lui. Devo ricordarmi di ringraziare Martha.

Casa Castle

Non ci posso credere!

Non avrà osato farlo!

Guardo il costume davanti a me e avrei voglia di saltare come un bambino di cinque anni.

Prendo il bigliettino e inizio a leggerlo felice.

Anche io ho una buona memoria. Spero che tu non ne avessi già uno, ma conoscendoti ne sono sicura. Tendi anche tu a rimandare fino all'ultimo.

Kate

P.s. Credo di aver preso tutte le misure giuste pure io. :P

Ridacchio alla 'non così velata' insinuazione. Sono al settimo cielo. Provo il costume subito e mi guardo allo specchio sorridendo felice. Per fortuna che ultimamente sono stato un po' in palestra. Che figura ci avrei fatto vestito così con quel cocomeretto che mi era venuto?

Aggiusto il mantello e nel farlo trovo un piccolo gonfiore. C'è una tasca interna.

Un altro bigliettino.

Ah, mettiti questi, sono sicura che ti staranno benissimo

Pesco il dentro la tasca e tiro fuori un paio di boxer neri con lo stesso stemma del costume sul davanti.

Inizio a chiedermi cosa abbia in mente quella donna. Prima o poi mi ucciderà.

Casa Castle

Siamo solo io e te per ora.

Io con il mio costume rosso ciliegia la cui parte superiore consiste in un corpetto molto aderente che arrivava fino alla vita e mi lascia il ventre e i fianchi scoperti, la scollatura è a cuore e le spalline sono fatte con un nastro di seta. La parte inferiore invece è costituita da un paio di pantaloni lunghi di raso aderenti sempre color ciliegia, con un nastro abbastanza largo come cintura. Nastri uguali a quest'ultimo mi si intrecciano intorno ai polsi e alle mani ed infine, a completare il tutto, un paio di stivali di pelle, alti e con il tacco, del medesimo colore dell'abito.

Tu invece indossi un costume completamente nero, rigido e aderente come un'armatura, con le maniche lunghe sopra e pantaloni lunghi sotto. Insieme porti dei guanti di pelle neri, una cintura dorata in vita, un lungo mantello sempre nero e la maschera che ti copre tutto il visto fatta eccezione per la bocca e i tuoi bellissimi occhi azzurri. Ammetto che le orecchi a pipistrello ti danno un aria divertente.

Io Elektra e tu Batman.

Adesso ho anche le mie armi, peccato che sono finte. Beh, tutto dalla vita non si può avere no?

“Allora, vedo che hai gradito la mia sorpresa?” chiedo avvicinandomi al mio scrittore.

“E' fantastico Kate, non dovevi assolutamente...” il suono del mio nome sulle sue labbra è bellissimo. Mi chiedo perché non lo faccia più spesso di chiamarmi per nome.

“L'ho fatto volentieri. Non preoccuparti Rick.” sorridi quando ti chiamo per nome, anche tu apprezzi a quanto pare.

“Sei bellissima...” è un sussurro ma ti sento comunque.

“Anche tu non sei malaccio e il nero ti dona.” rispondo io lievemente imbarazzata.

Mi sorride nuovamente, prende la mia mano e l'avvicina alle labbra per sfiorarla con un piccolo bacio che mi fa perdere un battito. E' incredibile l'effetto che hai su di me.

“Sai, certi muri sono veramente fastidiosi.” dici guardandomi negli occhi tra il serio e il giocoso. Mi avvicino ancora un po'.

“Sono d'accordo...” ti sussurro all'orecchio mentre il tuo respiro sul mio collo mi fa venire i brividi. “Ma insieme riusciremo a buttarlo giù. Ne sono sicura...” aggiungo allontanandomi leggermente per guardarti negli occhi.

“Ma il caso...”

“No...” ti interrompo sorridendo. “In queste settimane ho capito che è diverso. Tu non sei Josh. Forse... forse con te riuscirò ad andare avanti anche se il caso di mia madre rimarrà aperto...” l'ho detto senza pensarci ma è la verità. Tu sei diverso, tu sei speciale. “Ho solo bisogno di un po' di tempo...” aggiungo sorridendo timida.

“Tutto quello che vuoi.” mi rispondi con un sorriso da cinquemila watt e io non resisto. Forse non è la cosa giusta da fare ancora, ma ne ho bisogno. Mi avvicino a te e unisco le nostre labbra in un casto ma dolcissimo bacio.

“Grazie...” sussurro pochi istanti dopo allontanandomi e stringendo la tua mano.

Il campanello suona e la nostra bolla scoppia. Siamo di nuovo nel mondo, a casa tua e gli ospiti stanno arrivando. Non mi sto tirando indietro Rick, intendevo quello che ho detto.

Tu vai ad aprire la porta. La sensazione delle tue labbra, calde e soffici sulle mie non scompare.

Forse quel muro crollerà prima di quanto immaginassi.

Fine

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