Introduzione
Per chi non lo sapesse Pkna è stato un fumetto Disney prodotto tra il 96 e il 2005 in grado di rivoluzionare il mondo dei fumetti europei.
Il protagonista è il solito ed impacciato Paperino, buffo, sciocco e sfortunato, che a causa di una circostanza si troverà a rivolgere il luogo di guardiano della Ducklair Tower, un edificio supertecnologico acquistato da suo zio Paperon de Paperoni dal geniale imprenditore Everett Ducklair, scomparso misteriosamente nel nulla.
Quella stessa sera, nei panni di Paperinik, l’eroe mascherato indagherà riguardo un misterioso piano in più, irraggiungibile dall’interno.
Scoprirà che quel luogo non è altro che l’abitazione di una potentissima intelligenza artificiale di nome Uno, un supercomputer in grado di svolgere qualunque cosa.
Tra i due nasce una forte amicizia, che, per 49 numeri li porterà a sgominare alieni, criminali e predatori del tempo.
Ps. Pikappa e Paperinik sono la stessa cosa ^^
 
 
                                         Oscure presenze            
“Driiin Driin” “Ancora 5 minuti, per favore!” disse una voce assonnata di un corpo spaparanzato sul letto. “Eroe, sei pronto?” rispose una voce simpatica e nitida. “Non mi rompere anche di domenica, Uno!” Il supercomputer tirò fuori una tromba “POOOOOOOOOOOOOOOO” “Ahh! Vuoi rendermi sordo, Uno?” “Hai scelto tu questo mestiere, Pikappa, e i miei sensori satellitari hanno individuato una scia tachionica a nord di Paperopoli” “Non sarà di nuovo il Razziatore?” disse il papero infilando velocemente il nero costume” “E’ troppo intensa per essere lui, questione di attimi e la Tempolizia del XXI secolo gli starà alle costole!” Paperinik sospirò. Il progresso… ogni passo in avanti come viaggiare nel tempo diventa un rischio per la comunità. Il compito della Tempolizia è quello di evitare che il continuum spazio temporale riporti dei danni o modifiche che avrebbero ripercussioni nel futuro, ma non sempre riesce nell’intento. Il Razziatore è uno dei tanti latitanti temporali.
Paperinik afferrò la mascherina affibbiandosela “La Pi-Kar è pronta?” “Sul tetto, come sempre” “Bene, vad…” “Fermo, non è che dimentichi un piccolo particolare come l’Extransformer?” lo rimproverò Uno. “Era una tattica per vedere se te ne saresti accorto” disse Pikappa imbarazzato.  “Come no! Biologici, non li capirò mai…” disse Uno osservando il suo amico dirigersi sul tetto e sfrecciare in direzione del deserto.
Non osava immaginare cosa sarebbe accaduto se avesse dimenticato lo scudo Extransformer, la sua unica vera arma di un supereroe privo di poteri. Armi supertecnologiche ed astuzia erano la sua unica fonte di salvezza con cui poteva sgominare nemici nettamente più forti di lui.
Il papero controllò il suo collegamento radio con Uno. “Uno mi senti?” “Forte e chiaro, Mascherina.” “Sai che odio quel soprannome, Artificiale” disse Paperinik scherzando. “Bando alle ciance, Pikappa, ti stai avvicinando sensibilmente alla scia tachionica, fai attenzione non riesco a elaborare o a capire da cosa possa essere causata!” “Tranquillo, distruggo incrociatori Evroniani lunghi km… non sarà certo una scia OH Caz…” “Mascherina! Usa un linguaggio consono alla tua  posizione!” “Non puoi capire… “ dissse Pikappa scioccato, “due mostri enormi, uno rosa ed un blu, si stanno menando pesantemente mentre un terzo grigio cerca di dividerli! E’ troppo persino per me, non posso intromettermi la Tempolizia guarda sconvolta l’accaduto”  “Inquadrami i loro volti, tenterò di capire chi è l’autore di questa pagliacciata.” Disse Uno senza perdere la calma. Paperinik avvicino l’Extransformer in direzione dello scontro. “N-non ci posso credere” disse Uno sbigottito dopo aver analizzato attentamente il suo database. “Pikappa, non siamo di fronte né a terrestri né ad alieni. Queste creature non possono esister fzzzz” “Uno? Pronto amico?” Paperinik chiuse il collegamento. Dannata interferenza. “Non è da eroi battersi in ritirata, ma ogni tanto ci può stare” disse accendendo i motori del suo bolide per poi schiantarsi contro il nulla. Scese allarmato. Era stato isolato in una porzione di spazio! Affannato sparò invano raffiche contro la parete invisibile. Era in trappola!
In quello stesso istante il quadrupede blu attaccò con un potente attacco il bipede rosa, causando una  ripercussione del colpo in tutta la zona. Solo allora poté scorgere la sua amica Lyla, un droide proveniente dal XXIII secolo, agente della Tempolizia. Un’altra sfera blu si preparava ad essere scagliata. “Ehi spostatevi!” urlò Pikappa riparato dietro la sua macchina. Nessuna risposta, nessun movimento. “Oh cavoli!” esclamò correndo. Solo ora si era accorto che la pattuglia della Tempolizia era interamente composta da Droidi, che, come la sua intelligenza artificiale Uno, risentono di certi campi magnetici. Prese un lungo slancio proteggendo l’amica ed incassando il colpo, di una forza incredibile, fino a che tutto non si dissolse nel nulla.