Sedia perfetta da studio notarile

Arthur non avrebbe gradito, proprio per niente, quell'utilizzo improprio della sua preziosissima poltroncina da ufficio rilegata in pelle con i braccioli interni rigidi di sequoia gigante - l'aveva cercata a lungo e non aveva guardato a spese quando l'aveva trovata, unica e irripetibile, per il suo perfetto studio notarile. Matthew l'aveva realizzato nel momento stesso in cui la sua schiena già calda di sudore vi aveva aderito contro perfettamente, spinta da una certa dose di brutalità delle mani di Gilbert Beilschmidt. Ma, come aveva prontamente detto il tedesco che gli si era spalmato addosso, senza il minimo pudore, era essenzialmente colpa di Arthur che era in ritardo se in quel momento loro due si ritrovavano in una situazione del genere.