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Autore: asyouwishmilady    19/10/2011    2 recensioni
L’aria era gelida almeno quanto me: mi sentivo perennemente nervoso, sentivo di avercela con tutti tranne che con Miley e anche il Natale mi pareva qualcosa di piuttosto inquietante: vedevo ogni decorazione, ogni luce come una presa in giro al vero significato di questa festività.
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Nuova One-shot Niley.
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Dov’è Miley?» sentì lo sguardo freddo e severo di sua madre sulla mia pelle.
 
«E’ uscita a prendere una boccata d’aria» non potevo dirle la verità: sarebbe stato come un tradimento..
 
«Va’ da lei, non mi va che se ne stia tutta sola per strada con solo quello straccetto addosso» io annuì, sollevato all’idea di finirla con quell’interrogatorio.
 
Mentre mi avviavo verso il retro del ristorante notai qualche fiocchetto di neve che scendeva lento, illuminato dalla luce soffusa del lampione.
 
Faceva un freddo terribile quella settimana, quella che precedeva il Natale. L’aria era gelida almeno quanto me: mi sentivo perennemente nervoso, sentivo di avercela con tutti tranne che con Miley e anche il Natale mi pareva qualcosa di piuttosto inquietante: vedevo ogni decorazione, ogni luce come una presa in giro al vero significato di questa festività. I bambini che scrivevano lettere al centro commerciale mi rendevano suscettibile e mi veniva voglia di urlare loro che Babbo Natale non esiste e che, anche se esistesse, non dovrebbero chiedergli solo giocattoli.
 
Avvicinai le mani alla bocca e soffiai, scaldandole con il mio alito caldo. Sarebbe stato un pessimo Natale. Ripresi a camminare ma mi bloccai subito, non appena sentì qualcosa di appiccicoso sotto la suola della scarpa. L’alzai per scoprire di cosa si trattasse. Era una stupida gomma da masticare fucsia. Una stupida gomma da masticare fucsia, appiccicata alle scarpe che mi aveva regalato Miley. Strusciai il piede a terra irritato e, prima che potessi immaginare la faccia di Miley quando avrebbe saputo della gomma, me la ritrovai a pochi metri. Mi sorrise e mi salutò con la mano. Aumentai la velocità del passo e la raggiunsi.
 
«Ciao. Non hai freddo?» fece spallucce  «Ho dimenticato il cappotto dentro. Ormai finisco finisco» abbassai gli occhi sulla sigaretta fumante che teneva saldamente in mano. Pochi istanti dopo se la portò alla bocca. Sorrisi: tutti ce l’avevano a morte con lei perché aveva iniziato a fumare, fan compresi. Ma a  me non interessava, tante persone fumano e questo non fa di loro delinquenti o un cattivo esempio per i fratelli minori. A dire la verità, a me bastava vederla felice e sentirla accanto, proteggerla.
 
«Vuoi il mio cappotto?» scosse la testa e lasciò cadere la sigaretta sull’asfalto, per poi pestarla con decisione.
 
«Sei speciale, Nick» si alzò in punta di piedi e mi posò un leggero bacio sulla guancia «Perché me lo stai dicendo ora?» si strinse nelle spalle e mi prese la mano «Lascia perdere».
 
Poco dopo guardai l’orologio, senza nemmeno leggere effettivamente l’ora, giusto per far capire a Miley che era ora di tornare dentro. Probabilmente lei intuì il mio messaggio e mi baciò delicatamente sulle labbra. Non lo avevo mai detto a nessuno ma adoravo il sapore che il tabacco lasciava sulla sua bocca. L’abbracciai e sentì che aveva la pelle d’oca, quando le accarezzai la schiena scoperta «Vuoi prenderti una polmonite?» le chiesi gentilmente senza mollare la presa attorno ai suoi fianchi. Non rispose. Mi trascinò per un braccio verso il lago che c’era accanto al parco.
 
Era ghiacciato. Miley mi mollò la mano e mi indicò con un gesto di seguirla. Io scossi la testa «Cos’hai intenzione di fare?» sbuffò e picchiò i piedi a terra «Dai andiamo, sarà divertente» feci nuovamente “no” con la testa. Lei si strinse nelle spalle e si mise a correre verso il lago ghiacciato. Io mi voltai e mi infilai gli auricolari dell’ipod nelle orecchie congelate. Feci partire la riproduzione casuale.
 

I'm so glad you made time to see me. 
How's life, tell me how's your family? 
I haven't seen them in a while. 
You've been good, busier then ever. 
We small talk, work and the weather 
Your guard is up and I know why. 
Cause the last time you saw me 
Is still burned in the back of your mind. 
You gave me roses and I left them there to die.

 
Esitai un attimo. Ebbi una strana sensazione ed avvertì una forte presa allo stomaco. Scacciai il pensiero e mi concentrai sulla canzone.
 

So this is me swallowing my pride, 
Standing in front of you 
saying I'm sorry for that night, 
And I go back to December all the time. 
Turns out freedom ain't nothing but missing you, 
Wishing that I realized what I had when you were mine. 
I go back to December, turn around and make it all right. 
I go back to December all the time.

 
Mi sentì mancare l’aria. Finalmente mi voltai verso il laghetto. Mi aspettavo di vedere la figura snella di Miley volteggiare sul ghiaccio. Invece non vidi nulla. Per un secondo pensai mi stesse facendo una scherzo e che fosse appostata dietro un albero, pronta a sbucare fuori.
Mi avvicinai al lago e percorsi tutta la sua area con lo sguardo. Sobbalzai. Il cuore mi martellava nel petto, così forte da farmi male. Mi accostai alla voragine che si era fatta nel ghiaccio per vedere meglio. Strizzai gli occhi per mettere a fuoco la scena. Mi passai una mano tra i capelli e mi lasciai cadere all’indietro, iniziando a piangere un lago di lacrime, in cui volevo dannatamente affogare. Per raggiungerla. 


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