Sere
e puoi sentire niente
sei in grado di vedere
davvero te stesso
eppure bendi
i tuoi occhi di nastro nero
e continui nell'oscurità
per te è più facile.
Cerchi le ragioni di tutto
ma a quanto pare è uno scatolone
perso nel casino di cose che hai.
Perdi il senno
e lo ritrovi
fra momenti di vuoto e
istanti di incertezza.
Provi a fuggire
ma ti insegui.
Ti insegue,
ti vede.
E il cuore si crepa
ma lo credi tu.
Non è solo la prima crepa,
fino ad oggi l'hai stuccato senza volerlo.
Senza credere nel destino
sei arrivato al tuo futuro.
Credendo in un Dio
nel nome del quale non sai mantenere le promesse
hai vinto per te e per Lui,
continui a sognare.
Per vivere.
Dammi un buon motivo per ripartire,
dammi una spinta
di quelle forti come la bora,
di quelle come per far esplodere un soffione
di quelle per fare quel gesto
e ti fisso
e non è niente
è solo un gesto qualsiasi
ma mi hai dato il pretesto per piangere
per andarmene e senza farmi vedere piangere.
Senza cercare troppo a fondo i motivi
per capire se puoi perderti e ritrovarti in una notte.
Se le pause sono necessarie
o posso farne
a meno.
Non credo di essere wonder woman,
non credo che da sola resisterei,
credo che senza Lui a quest'ora
avrei già mollato troppe volte.
Take my hand, take my hands,
I don't know who are you but take my hands
and save me from what I don't know...
Thanks, grazie, gracias.
Some words.
One mean.
Only one.
Please.
Listen me.
Grazie a chi legge e a chi commenta e soprattutto a chi comprende.
Fabiola