Aspettami, mi dici
e ti cali nell’ombra
come quando
una lacrima mi scende
Ti aspetto nella notte
e non arrivi, e il vento
che mi frusta le gambe
non mi sente.
Il freddo mi ha tolta alla carne
e io resto, immota, e mi dico
verrà, ma non giungi
di fermarmi, e non ci riesco,
e spicco un balzo, e cado
e sono morta, e subito
Ed ecco come sempre
il giorno è giunto, ed io
non ho ancora terminato
di sognarti.